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CEI1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Daniele - 11

Daniele

11 1 Ed ora io ti manifesterò la verità. Ecco, vi saranno ancora tre re in Persia: poi il quarto acquisterà ricchezze superiori a tutti gli
altri e dopo essersi reso potente con le ricchezze, muoverà con tutti i suoi contro il regno di Grecia.
11,2 I tre re persiani, cioè Ciro, Assuero e Artaserse; il quarto potrebbe essere Dario il Persiano.
Sorgerà quindi un re potente e valoroso, il quale dominerà sopra un grande impero e farà ciò che vuole;
11,3 Il re potente è Alessandro Magno.
4 ma appena si sarà affermato, il suo regno verrà smembrato e diviso ai quattro venti del cielo, ma non fra i suoi discendenti né con la stessa forza che egli possedeva; il suo regno sarà infatti smembrato e dato ad altri anziché ai suoi discendenti.
Lotte fra la Siria e l` Egitto
Il re del mezzogiorno diverrà potente e uno dei suoi capitani sarà più forte di lui e il suo impero sarà grande.
11,5 L'autore allude poi alle intricatissime vicende dei regni d'Egitto (mezzogiorno) e di Siria (settentrionale). Il re di mezzogiorno è Tolomeo Sotero (323-284). Il capitano è Seleuco I Nicatore (312-280), che fondò la dinastia dei Seleucidi.
Dopo qualche anno faranno alleanza e la figlia del re del mezzogiorno verrà al re del settentrione per fare la pace, ma non potrà mantenere la forza del suo braccio e non resisterà né lei né la sua discendenza e sarà condannata a morte insieme con i suoi seguaci, il figlio e il marito.
11,6 Antioco II Theos (261-246) sposò Berenice, figlia di Tolomeo II, assassinato col figlio dalla prima moglie di Tolomeo, Laodice.
In quel tempo, da un germoglio delle sue radici sorgerà uno, al posto di costui, e verrà con un esercito e avanzerà contro le fortezze del re del settentrione, le assalirà e se ne impadronirà.
11,7 Tolomeo III Evergete (246-221) vendicò la sorella Berenice conquistando Antiochia, capitale della Siria.
8 Condurrà in Egitto i loro dei con le loro immagini e i loro preziosi oggetti d`oro e d`argento, come preda di guerra, poi per qualche anno si asterrà dal contendere con il re del settentrione.
Questi muoverà contro il re del mezzogiorno, ma se ne ritornerà nel suo paese.
11,9 Inutilmente Seleuco II Callinico (246-226), figlio di Antioco II e di Laodice, tentò di sconfiggere Tolomeo II.
Poi suo figlio si preparerà alla guerra, raccogliendo una moltitudine di grandi eserciti, con i quali avanzerà come una inondazione: attraverserà il paese per attaccare di nuovo battaglia e giungere sino alla sua fortezza.
11,10 Antioco III il Grande (223-187) attaccò l'Egitto.
Il re del mezzogiorno, inasprito, uscirà per combattere con il re del settentrione, che si muoverà con un grande esercito, ma questo cadrà in potere del re del mezzogiorno,
11,11 Sotto la cittadella di Rafia, sul confine meridionale tra Egitto e Palestina, Antioco fu battuto da Tolomeo IV Filopatore (221-204).
il quale dopo aver disfatto quell`esercito si gonfierà d`orgoglio, ma pur avendo abbattuto decine di migliaia, non per questo sarà più forte.
11,12 Tolomeo conquista la Palestina e la Siria.
Il re del settentrione di nuovo metterà insieme un grande esercito, più grande di quello di prima, e dopo qualche anno avanzerà con un grande esercito e con grande apparato.
11,13 Antioco IV assale l'Egitto.
In quel tempo molti si alzeranno contro il re del mezzogiorno e uomini violenti del tuo popolo insorgeranno per adempiere la visione, ma cadranno.
11,14 I violenti sono gli Ebrei antiegiziani.
15 Il re del settentrione verrà, costruirà terrapieni e occuperà una città ben fortificata. Le forze del mezzogiorno, con truppe scelte, non potranno resistere, mancherà loro la forza per opporre resistenza.
L`invasore farà ciò che vuole e nessuno gli si potrà opporre; si stabilirà in quella magnifica terra e la distruzione sarà nelle sue mani.
11,16 La magnifica terra è la Palestina.
Quindi si proporrà di occupare tutto il regno del re del mezzogiorno, stipulerà un`alleanza con lui e gli darà sua figlia per rovinarlo, ma ciò non riuscirà e non raggiungerà il suo scopo.
11,17 Antioco IV, nel 197, si accorda con Tolomeo e ne sposa la figlia Cleopatra (a. 194).
Poi volgerà le mire alle isole e ne prenderà molte, ma un comandante straniero farà cessare la sua arroganza, facendola ricadere sopra di lui.
11,18 Antioco conquista alcune città della costa, ma è sconfitto a Magnesia (179) dagli alleati dei Romani al comando di L. C. Scipione l'Asiatico.
19 Si volgerà poi verso le fortezze del proprio paese, ma inciamperà, cadrà, scomparirà.
Sorgerà quindi al suo posto uno che manderà esattori nella terra perla del suo regno, ma in pochi giorni sarà stroncato, non nel furore di una rivolta né in battaglia.Persecuzione di Antioco IV Epifane
11,20 Eliodoro, inviato di Seleuco IV saccheggia il tempio di Gerusalemme: cfr 2 Mac 3, 7-13.
Gli succederà poi un uomo abbietto, privo di dignità regale: verrà di nascosto e occuperà il regno con la frode.
11,21 Antioco IV Epifane (175-164) detto per le sue stravaganze Epimane, il pazzo, si impadronisce del trono del fratello.
Le forze armate saranno annientate davanti a lui e sarà stroncato anche il capo dell`alleanza.
11,22-24 Il capo dell'alleanza è il sommo sacerdote Onia III (a. 275), deposto da Antioco e poco dopo assassinato.
23 Non appena sarà stata stipulata un`alleanza con lui, egli agirà con la frode, crescerà e si consoliderà con poca gente.
24 Entrerà di nascosto nei luoghi più fertili della provincia e farà cose che né i suoi padri né i padri dei suoi padri osarono fare; distribuirà alla sua gente preda, spoglie e ricchezze e ordirà progetti contro le fortezze, ma ciò fino ad un certo tempo.
La sua potenza e il suo ardire lo spingeranno contro il re del mezzogiorno con un grande esercito e il re del mezzogiorno verrà a battaglia con un grande e potente esercito, ma non potrà resistere, perché si ordiranno congiure contro di lui:
11,25-26 Antioco attacca l'Egitto e cattura Tolomeo VI (a. 170. cfr 1 Mac 1, 16 ss.).
26 i suoi stessi commensali saranno causa della sua rovina; il suo esercito sarà travolto e molti cadranno uccisi.
27 I due re non penseranno che a farsi del male a vicenda e seduti alla stessa tavola parleranno con finzione, ma senza riuscire nei reciproci intenti, perché li attenderà la fine, al tempo stabilito.
Egli ritornerà nel suo paese con grandi ricchezze e con in cuore l`avversione alla santa alleanza: agirà secondo i suoi piani e poi ritornerà nel suo paese.
11,28 Saccheggio del tempio: cfr 1 Mac 1, 20-25. cfr 2 Mac 5, 11-21.
Al tempo determinato verrà di nuovo contro il paese del mezzogiorno, ma quest`ultima impresa non riuscirà come la prima.
11,29-30 Il romano Popilio Lenate (indicato dalle navi dei Kittim, cioè provenienti dal Mediterraneo) obbliga Antioco a ritirare la flotta che assaliva Cipro e di sgombrare l'Egitto.
30 Verranno contro lui navi dei Kittìm ed egli si sentirà scoraggiato e tornerà indietro. Si volgerà infuriato e agirà contro la santa alleanza, e nel suo ritorno se la intenderà con coloro che avranno abbandonato la santa alleanza.
Forze da lui armate si muoveranno a profanare il santuario della cittadella, aboliranno il sacrificio quotidiano e vi metteranno l`abominio della desolazione.
11,31 L'abominio della desolazione è l'idolo innalzato nel tempio: cfr 1 Mac 1, 41-42. cfr 54-59. cfr 2 Mac 6, 2.
Con lusinghe egli sedurrà coloro che avranno apostatato dall`alleanza, ma quanti riconoscono il proprio Dio si fortificheranno e agiranno.
11,32 La rivolta dei Maccabei: cfr 1 Mac 1, 43-47.
33 I più saggi tra il popolo ammaestreranno molti, ma cadranno di spada, saranno dati alle fiamme, condotti in schiavitù e saccheggiati per molti giorni.
34 Mentre così cadranno, riceveranno un pò di aiuto: molti però si uniranno a loro ma senza sincerità.
35 Alcuni saggi cadranno perché fra di loro ve ne siano di quelli purificati, lavati, resi candidi fino al tempo della fine, che dovrà venire al tempo stabilito.
Il re dunque farà ciò che vuole, s`innalzerà, si magnificherà sopra ogni dio e proferirà cose inaudite contro il Dio degli dei e avrà successo finché non sarà colma l`ira; poiché ciò che è stato determinato si compirà.
11,36 Cfr. cfr 1, 25-43. La delirante autodeificazione di Antioco finirà inesorabilmente.
Egli non si curerà neppure delle divinità dei suoi padri né del dio amato dalle donne, né di altro dio, poiché egli si esalterà sopra tutti.
11,37 L'amato dalle donne è il dio Adone-Tammunz: cfr. 8, 14.
Onorerà invece il dio delle fortezze: onorerà, con oro e argento, con gemme e con cose preziose, un dio che i suoi padri non hanno mai conosciuto.
11,38 Si tratta di Giove Capitolino, in onore del quale Antioco eresse un tempio in Antiochia.
39 Nel nome di quel dio straniero attaccherà le fortezze e colmerà di onori coloro che lo riconosceranno: darà loro il potere su molti e distribuirà loro terre in ricompensa.
Fine del persecutore
Al tempo della fine il re del mezzogiorno si scontrerà con lui e il re del settentrione gli piomberà addosso, come turbine, con carri, con cavalieri e molte navi; entrerà nel suo territorio invadendolo.
11,40-45 Fine di Antioco: confronta cfr 1 Mac 6, 5-16.
41 Entrerà anche in quella magnifica terra e molti paesi soccomberanno. Questi però scamperanno dalla sua mano: Edom, Moab e gran parte degli Ammoniti.
42 Metterà così la mano su molti paesi; neppure l`Egitto scamperà.
43 S`impadronirà di tesori d`oro e d`argento e di tutte le cose preziose d`Egitto: i Libi e gli Etiopi saranno al suo seguito.
44 Ma notizie dall`oriente e dal settentrione lo turberanno: egli partirà con grande ira per distruggere e disperdere molti.
45 Pianterà le tende del suo palazzo fra il mare e il bel monte santo: poi giungerà alla fine e nessuno verrà in suo aiuto.

Note al testo

11,2 I tre re persiani, cioè Ciro, Assuero e Artaserse; il quarto potrebbe essere Dario il Persiano.
11,3 Il re potente è Alessandro Magno.
11,5 L'autore allude poi alle intricatissime vicende dei regni d'Egitto (mezzogiorno) e di Siria (settentrionale). Il re di mezzogiorno è Tolomeo Sotero (323-284). Il capitano è Seleuco I Nicatore (312-280), che fondò la dinastia dei Seleucidi.
11,6 Antioco II Theos (261-246) sposò Berenice, figlia di Tolomeo II, assassinato col figlio dalla prima moglie di Tolomeo, Laodice.
11,7 Tolomeo III Evergete (246-221) vendicò la sorella Berenice conquistando Antiochia, capitale della Siria.
11,9 Inutilmente Seleuco II Callinico (246-226), figlio di Antioco II e di Laodice, tentò di sconfiggere Tolomeo II.
11,10 Antioco III il Grande (223-187) attaccò l'Egitto.
11,11 Sotto la cittadella di Rafia, sul confine meridionale tra Egitto e Palestina, Antioco fu battuto da Tolomeo IV Filopatore (221-204).
11,12 Tolomeo conquista la Palestina e la Siria.
11,13 Antioco IV assale l'Egitto.
11,14 I violenti sono gli Ebrei antiegiziani.
11,16 La magnifica terra è la Palestina.
11,17 Antioco IV, nel 197, si accorda con Tolomeo e ne sposa la figlia Cleopatra (a. 194).
11,18 Antioco conquista alcune città della costa, ma è sconfitto a Magnesia (179) dagli alleati dei Romani al comando di L. C. Scipione l'Asiatico.
11,20 Eliodoro, inviato di Seleuco IV saccheggia il tempio di Gerusalemme: cfr 2 Mac 3, 7-13.
11,21 Antioco IV Epifane (175-164) detto per le sue stravaganze Epimane, il pazzo, si impadronisce del trono del fratello.
11,22-24 Il capo dell'alleanza è il sommo sacerdote Onia III (a. 275), deposto da Antioco e poco dopo assassinato.
11,25-26 Antioco attacca l'Egitto e cattura Tolomeo VI (a. 170. cfr 1 Mac 1, 16 ss.).
11,28 Saccheggio del tempio: cfr 1 Mac 1, 20-25. cfr 2 Mac 5, 11-21.
11,29-30 Il romano Popilio Lenate (indicato dalle navi dei Kittim, cioè provenienti dal Mediterraneo) obbliga Antioco a ritirare la flotta che assaliva Cipro e di sgombrare l'Egitto.
11,31 L'abominio della desolazione è l'idolo innalzato nel tempio: cfr 1 Mac 1, 41-42. cfr 54-59. cfr 2 Mac 6, 2.
11,32 La rivolta dei Maccabei: cfr 1 Mac 1, 43-47.
11,36 Cfr. cfr 1, 25-43. La delirante autodeificazione di Antioco finirà inesorabilmente.
11,37 L'amato dalle donne è il dio Adone-Tammunz: cfr. 8, 14.
11,38 Si tratta di Giove Capitolino, in onore del quale Antioco eresse un tempio in Antiochia.
11,40-45 Fine di Antioco: confronta cfr 1 Mac 6, 5-16.