CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 23
Ezechiele
23 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
23,1
Il profeta traccia una storia parallela dei due regni ebraici sotto la figura di due sorelle. Il regno del nord è chiamato Oola, cioè "una tenda propria", con allusione ai santuari illegittimi eretti dai re scismatici; il regno del sud è Ooliba, cioè "la mia tenda in lei" perché aveva a Gerusalemme l'unico tempio del Signore.
23,16
Forse la missione fu inviata al tempo di Ezechia (cfr. Is 39), per parare la minaccia assira.
"Berrai la coppa di tua sorella,
profonda e larga,
sarai oggetto di derisione e di scherno;
la coppa sarà di grande capacità. 33 Tu sarai colma d`ubriachezza e d`affanno,
coppa di desolazione e di sterminio
era la coppa di tua sorella Samaria. 34 Anche tu la berrai, la vuoterai, ne succhierai i cocci,
ti lacererai il seno,
poiché io ho parlato". Parola del Signore. 35 Perciò dice il Signore Dio: "Poiché tu mi hai dimenticato e mi hai voltato le spalle, sconterai dunque la tua disonestà e le tue dissolutezze!". 36 Il Signore mi disse: "Figlio dell`uomo, non giudicherai tu Oolà e Oolibà? Non mostrerai ad esse i loro abomini? 37 Sono state adultere e le loro mani sono lorde di sangue, hanno commesso adulterio con i loro idoli; perfino i figli che mi avevano partorito, li hanno fatti passare per il fuoco in loro pasto. 38 Ancor questo mi hanno fatto: in quello stesso giorno hanno contaminato il mio santuario e profanato i miei sabati; 39 dopo avere immolato i loro figli ai loro idoli, sono venute in quel medesimo giorno al mio santuario per profanarlo: ecco quello che hanno fatto dentro la mia casa! 40 Si rivolsero anche a uomini di paesi lontani, invitandoli per mezzo di messaggeri, ed essi giunsero. Per loro ti sei lavata, ti sei dipinta gli occhi, ti sei adornata dei tuoi vestiti preziosi, 41 ti sei stesa su un magnifico divano davanti ad una tavola imbandita, su cui hai posto il mio olio, i miei profumi. 42 Si udiva lo strepito di una moltitudine festante di uomini venuti dal deserto, i quali avevano messo braccialetti ai polsi e una corona di gloria sul loro capo. 43 Io pensavo di costei, abituata agli adultèri: Ora costoro si faranno complici delle sue prostituzioni. 44 Infatti entrarono da lei, come si entra da una prostituta: così entrarono da Oolà e da Oolibà, donne di malaffare. 45 Ma uomini retti le giudicheranno come si giudicano le adultere e le assassine. Le loro mani sono lorde di sangue". 46 Dice infatti il Signore Dio: "Si farà venire contro di loro una folla ed esse saranno abbandonate alle malversazioni e al saccheggio. 47 La folla le lapiderà e le farà a pezzi con le spade; ne ucciderà i figli e le figlie e darà alle fiamme le case. 48 Eliminerò così un`infamia dalla terra e tutte le donne impareranno a non commettere infamie simili. 49 Faranno ricadere la vostra infamia su di voi e sconterete i vostri peccati di idolatria: saprete così che io sono il Signore Dio".
Note al testo