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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 28

Ezechiele

28 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
"Figlio dell`uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio:

Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
Io sono un dio,
siedo su un seggio divino in mezzo ai mari,
mentre tu sei un uomo e non un dio,
hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
28,2 Il principe impersona la città e il popolo.
ecco, tu sei più saggio di Daniele,
nessun segreto ti è nascosto.
28,3 Per Daniele cfr. 14, 14.
4 Con la tua saggezza e il tuo accorgimento
hai creato la tua potenza
e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
5 con la tua grande accortezza e i tuoi traffici
hai accresciuto le tue ricchezze
e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
6 Perciò così dice il Signore Dio:
Poiché hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
7 ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.
8 Ti precipiteranno nella fossa e morirai
della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
9 Ripeterai ancora: "Io sono un dio",
di fronte ai tuo uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio
in balìa di chi ti uccide.
10 Della morte dei non circoncisi morirai
per mano di stranieri, perché io l`ho detto".
Oracolo del Signore Dio.

Elegia sul re di Tiro
11 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
12 "Figlio dell`uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio:

Tu eri un modello di perfezione,
pieno di sapienza,
perfetto in bellezza;
13 in Eden, giardino di Dio,
tu eri coperto d`ogni pietra preziosa:
rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici
e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi;
e d`oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue
legature,
preparato nel giorno in cui fosti creato.
14 Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;
io ti posi sul monte santo di Dio
e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
15 Perfetto tu eri nella tua condotta,
da quando sei stato creato,
finché fu trovata in te l`iniquità.
16 Crescendo i tuoi commerci
ti sei riempito di violenza e di peccati;
io ti ho scacciato dal monte di Dio
e ti ho fatto perire, cherubino protettore,
in mezzo alle pietre di fuoco.
17 Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza,
la tua saggezza si era corrotta
a causa del tuo splendore:
ti ho gettato a terra
e ti ho posto davanti ai re che ti vedano.
18 Con la gravità dei tuoi delitti,
con la disonestà del tuo commercio
hai profanato i tuoi santuari;
perciò in mezzo a te ho fatto sprigionare un fuoco
per divorarti.
Ti ho ridotto in cenere sulla terra
sotto gli occhi di quanti ti guardano.
19 Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto
sono rimasti attoniti per te,
sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre".

Contro Sidone
20 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
"Figlio dell`uomo, volgiti verso Sidòne e profetizza contro di essa:
28,21 Sidone era stata capitale della Fenicia prima di Tiro.
22 Annunziale: Dice il Signore Dio:

Eccomi contro di te, Sidòne,
e mostrerò la mia gloria in mezzo a te.
Si saprà che io sono il Signore
quando farò giustizia di te
e manifesterò la mia santità.
23 Manderò contro di essa la peste
e il sangue scorrerà per le sue vie:
cadranno in essa i trafitti di spada
e questa da ogni parte graverà;
e sapranno che io sono il Signore.
24 Non ci sarà più per gli Israeliti un aculeo pungente, una spina dolorosa tra tutti i suoi vicini che la disprezzano: sapranno che io sono il Signore".
Restaurazione d` Israele
Così dice il Signore Dio; "Quando avrò radunato gli Israeliti di mezzo ai popoli fra i quali sono dispersi, io manifesterò in essi la mia santità davanti alle genti: abiteranno il paese che diedi al mio servo Giacobbe,
28,25 Cfr. 11, 17. cfr. 20, 36 ss.
26 vi abiteranno tranquilli, costruiranno case e pianteranno vigne; vi abiteranno tranquilli, quando avrò eseguito i miei giudizi su tutti coloro che intorno li disprezzano: e sapranno che io sono il Signore loro Dio".

Note al testo

28,2 Il principe impersona la città e il popolo.
28,3 Per Daniele cfr. 14, 14.
28,21 Sidone era stata capitale della Fenicia prima di Tiro.
28,25 Cfr. 11, 17. cfr. 20, 36 ss.