CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 14
Isaia
14 Il Signore infatti avrà pietà di Giacobbe e si sceglierà ancora Israele e li ristabilirà nel loro paese. A loro si uniranno gli stranieri, che saranno incorporati nella casa di Giacobbe.
14,1
L'accesso degli stranieri ai privilegi d'Israele è un tema dei profeti dopo l'esilio: cfr. 56, 3-8. cfr. Zc 2, 15-16. cfr. 8, 21-22.
Satira sulla morte del re di Babilonia 3 In quel giorno il Signore ti libererà dalle tue pene e dal tuo affanno e dalla dura schiavitù con la quale eri stato asservito. Allora intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai:
"Ah, come è finito l`aguzzino,
è finita l`arroganza! 5 Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui,
il bastone dei dominatori, 6 di colui che percuoteva i popoli nel suo furore,
con colpi senza fine,
che dominava con furia le genti
con una tirannia senza respiro. 7 Riposa ora tranquilla tutta la terra
ed erompe in grida di gioia. 8 Persino i cipressi gioiscono riguardo a te
e anche i cedri del Libano:
Da quando tu sei prostrato, non salgono più
i tagliaboschi contro di noi. 9 Gli inferi di sotto si agitano per te,
per venirti incontro al tuo arrivo;
per te essi svegliano le ombre,
tutti i dominatori della terra,
e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni. 10 Tutti prendono la parola per dirti:
Anche tu sei stato abbattuto come noi,
sei diventato uguale a noi. 11 Negli inferi è precipitato il tuo fasto,
la musica delle tue arpe;
sotto di te v`è uno strato di marciume,
tua coltre sono i vermi. Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell`aurora?
Come mai sei stato steso a terra,
signore di popoli?
14,12
Lucifero è l'astro del mattino, forse il pianeta Venere; nel antichità, la stella era simbolo del re. La tradizione cristiana applica il testo alla caduta di Satana: v. 15 ; cfr. Lc 10. 18.
Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell`assemblea,
nelle parti più remote del settentrione. 14 Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all`Altissimo. 15 E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell`abisso! 16 Quanti ti vedono ti guardano fisso,
ti osservano attentamente.
E` questo l`individuo che sconvolgeva la terra,
che faceva tremare i regni, 17 che riduceva il mondo a un deserto,
che ne distruggeva le città,
che non apriva ai suoi prigionieri la prigione? 18 Tutti i re dei popoli,
tutti riposano con onore,
ognuno nella sua tomba. 19 Tu, invece, sei stato gettato fuori del tuo sepolcro,
come un virgulto spregevole;
sei circondato da uccisi trafitti da spada,
come una carogna calpestata.
A coloro che sono scesi in una tomba di pietre 20 tu non sarai unito nella sepoltura,
perché hai rovinato il tuo paese,
hai assassinato il tuo popolo;
non sarà più nominata
la discendenza dell`iniquo.
Maledizione divina 21 Preparate il massacro dei suoi figli
a causa dell`iniquità del loro padre
e non sorgano più a conquistare la terra
e a riempire il mondo di rovine". 22 Io insorgerò contro di loro - parola del Signore degli eserciti -, sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe - oracolo del Signore -. 23 Io la ridurrò a dominio dei ricci, a palude stagnante; la scoperò con la scopa della distruzione - oracolo del Signore degli eserciti -.
Contro l` Assiria 24 Il Signore degli eserciti ha giurato:
"In verità
come ho pensato, accadrà
e succederà come ho deciso. 25 Io spezzerò l`Assiro nella mia terra
e sui miei monti lo calpesterò.
Allora sparirà da loro il suo giogo,
il suo peso dalle loro spalle". 26 Questa è la decisione presa per tutta la terra
e questa è la mano stesa su tutte le genti. 27 Poiché il Signore degli eserciti
lo ha deciso; chi potrà renderlo vano?
La sua mano è stesa, chi gliela farà ritirare?
Contro i Filistei Nell`anno in cui morì il re Acaz fu comunicato questo oracolo: 29 "Non gioire, Filistea tutta,
perché si è spezzata la verga di chi ti percuoteva.
Poiché dalla radice del serpe uscirà una vipera
e il suo frutto sarà un drago alato. 30 I poveri pascoleranno sui miei prati
e i miseri vi riposeranno tranquilli;
ma farò morire di fame la tua stirpe
e ucciderò il tuo resto. Urla, porta; grida, città;
trema, Filistea tutta,
perché dal settentrione si alza il fumo
e nessuno si sbanda dalle sue schiere". 32 Che si risponderà ai messaggeri delle nazioni?
"Il Signore ha fondato Sion
e in essa si rifugiano gli oppressi del suo popolo".
Note al testo