CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 46
Isaia
46 A terra è Bel,rovesciato è Nebo;
i loro idoli sono per gli animali e le bestie,
caricati come loro fardelli,
come peso sfibrante. 2 Sono rovesciati, sono a terra insieme,
non hanno potuto salvare chi li portava
ed essi stessi se ne vanno in schiavitù. Ascoltatemi, casa di Giacobbe
e voi tutti, superstiti della casa di Israele;
voi, portati da me fin dal seno materno,
sorretti fin dalla nascita. 4 Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso,
io vi porterò fino alla canizie.
Come ho già fatto, così io vi sosterrò,
vi porterò e vi salverò. 5 A chi mi paragonate e mi assomigliate?
A chi mi confrontate, quasi fossimo simili? 6 Traggono l`oro dal sacchetto
e pesano l`argento con la bilancia;
pagano un orefice perché faccia un dio,
che poi venerano e adorano. 7 Lo sollevano sulle spalle e lo portano,
poi lo ripongono sulla sua base e sta fermo:
non si muove più dal suo posto.
Ognuno lo invoca, ma non risponde;
non libera nessuno dalla sua angoscia. 8 Ricordatevelo e agite da uomini;
rifletteteci, o prevaricatori. 9 Ricordatevi i fatti del tempo antico,
perché io sono Dio e non ce n`è altri.
Sono Dio, nulla è uguale a me. Io dal principio annunzio la fine
e, molto prima, quanto non è stato ancora compiuto;
io che dico: "Il mio progetto resta valido,
io compirò ogni mia volontà!". Io chiamo dall`oriente l`uccello da preda,
da una terra lontana l`uomo dei miei progetti.
Così ho parlato e così avverrà;
l`ho progettato, così farò. 12 Ascoltatemi, voi che vi perdete di coraggio,
che siete lontani dalla giustizia. 13 Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana;
la mia salvezza non tarderà.
Io dispenserò in Sion la salvezza
a Israele, oggetto della mia gloria.
Note al testo