CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Numeri - 32
Numeri
321 I figli di Ruben e i figli di Gad avevano bestiame in numero molto grande; quando videro che il paese di Iazer e il paese di Gàlaad erano luoghi da bestiame,
2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè , al sacerdote Eleazaro e ai principi della comunità e dissero:
3 "Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon,
4 terre che il Signore ha sconfitte alla presenza della comunità d`Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il bestiame".
5 Aggiunsero: "Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia concesso ai tuoi servi il possesso di questo paese: non ci far passare il Giordano".
6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: "Andrebbero dunque i vostri fratelli in guerra e voi ve ne stareste qui?
7 Perché volete scoraggiare gli Israeliti dal passare nel paese che il Signore ha dato loro?
8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kades-Barnea per esplorare il paese.
9 Salirono fino alla valle di Escol e, dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono gli Israeliti dall`entrare nel paese che il Signore aveva loro dato.
10 Così l`ira del Signore si accese in quel giorno ed egli giurò:
11 Gli uomini che sono usciti dall`Egitto, dall`età di vent`anni in su, non vedranno mai il paese che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente,
12 se non Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, e Giosuè figlio di Nun, che hanno seguito il Signore fedelmente.
13 L`ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel deserto per quarant`anni, finché fosse finita tutta la generazione che aveva agito male agli occhi del Signore.
14 Ed ecco voi sorgerete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per aumentare ancora l`ira del Signore contro Israele.
15 Perché se voi non volete più seguirlo, il Signore continuerà a lasciarlo nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo".
16 Ma quelli si avvicinarono a lui e gli dissero: "Costruiremo qui ovili per il nostro bestiame e città per i nostri fanciulli;
17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti in armi, per marciare davanti agli Israeliti, finché li avremo condotti al luogo destinato loro; intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle fortezze per timore degli abitanti del paese.
18 Non torneremo alle nostre case finché ogni Israelita non abbia preso possesso della sua eredità;
19 non possiederemo nulla con loro al di là del Giordano e più oltre, perché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente".
20 Allora Mosè disse loro: "Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti al Signore,
21 se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti al Signore finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza,
22 se non tornerete fin quando il paese vi sarà sottomesso davanti al Signore, voi sarete innocenti di fronte al Signore e di fronte a Israele e questo paese sarà vostra proprietà alla presenza del Signore.
23 Ma, se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà.
24 Costruitevi pure città per i vostri fanciulli e ovili per i vostri greggi, ma fate quello che la vostra bocca ha promesso".
25 I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè : "I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda.
26 I nostri fanciulli, le nostre mogli, i nostri greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Gàlaad;
27 ma i tuoi servi, tutti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al Signore, come dice il mio signore".
28 Allora Mosè diede per loro ordini al sacerdote Eleazaro, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù degli Israeliti.
29 Mosè disse loro: "Se i figli di Gad e i figli di Ruben passeranno con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al Signore e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Gàlaad.
30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà in mezzo a voi nel paese di Canaan".
31 I figli di Gad e i figli di Ruben risposero: "Faremo come il Signore ha ordinato ai tuoi servi.
32 Passeremo in armi davanti al Signore nel paese di Canaan, ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano".
33 Mosè dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metà della tribù di Manàsse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorrei, e il regno di Og, re di Basan: il paese con le sue città comprese entro i confini, le città del paese che si stendeva intorno.
34 I figli di Gad ricostruirono Dibon, Atarot, Aroer,
35 Aterot-Sofan, Iazer, Iogbea,
36 Bet-Nimra e Bet-Aran, fortezze, e fecero ovili per i greggi.
37 I figli di Ruben ricostruirono Chesbon, Eleale, Kiriataim,
38 Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma e diedero nomi alle città che avevano ricostruite.
39 I figli di Machir, figlio di Manàsse, andarono nel paese di Gàlaad, lo presero e ne cacciarono gli Amorrei che vi abitavano.
40 Mosè allora diede Gàlaad a Machir, figlio di Manàsse, che vi si stabilì.
41 Anche Iair, figlio di Manàsse, andò e prese i loro villaggi e li chiamò villaggi di Iair.
42 Nobach andò e prese Kenat con le dipendenze e la chiamò Nobach.