CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 24
Siracide
24 La sapienza loda se stessa,si vanta in mezzo al suo popolo.
24,1
La sapienza personificata ( cfr. Prv 8, 22-23) tesse il proprio elogio e rivolge a Israele appellativi assai significativi. La liturgia applica il testo a Maria Vergine.
si glorifica davanti alla sua potenza: "Io sono uscita dalla bocca dell`Altissimo
e ho ricoperto come nube la terra. 4 Ho posto la mia dimora lassù,
il mio trono era su una colonna di nubi. 5 Il giro del cielo da sola ho percorso,
ho passeggiato nelle profondità degli abissi. 6 Sulle onde del mare e su tutta la terra,
su ogni popolo e nazione ho preso dominio. 7 Fra tutti questi cercai un luogo di riposo,
in quale possedimento stabilirmi. Allora il creatore dell`universo mi diede un ordine,
il mio creatore mi fece posare la tenda
e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi in eredità Israele.
24,8
Il Verbo di Dio stabilirà la sua dimora tra gli uomini: cfr. Gn 1, 14.
per tutta l`eternità non verrò meno. Ho officiato nella tenda santa davanti a lui,
e così mi sono stabilita in Sion. 11 Nella città amata mi ha fatto abitare;
in Gerusalemme è il mio potere. 12 Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore, sua eredità. Sono cresciuta come un cedro sul Libano,
come un cipresso sui monti dell`Ermon. 14 Sono cresciuta come una palma in Engaddi,
come le piante di rose in Gerico,
come un ulivo maestoso nella pianura;
sono cresciuta come un platano. 15 Come cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo;
come mirra scelta ho sparso buon odore;
come gàlbano, ònice e storàce,
come nuvola di incenso nella tenda. 16 Come un terebinto ho esteso i rami
e i miei rami son rami di maestà e di bellezza. 17 Io come una vite ho prodotto germogli graziosi
e i miei fiori, frutti di gloria e ricchezza. 18 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei prodotti. 19 Poiché il ricordo di me è più dolce del miele,
il possedermi è più dolce del favo di miele. Quanti si nutrono di me avranno ancora fame
e quanti bevono di me, avranno ancora sete.
24,20
cfr. Gv 4, 13-14.
chi compie le mie opere non peccherà". 22 Tutto questo è il libro dell`alleanza del Dio altissimo,
la legge che ci ha imposto Mosè,
l`eredità delle assemblee di Giacobbe. Essa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione dei frutti nuovi;
24,23
Eccettuati il Nilo e il Giordano, gli altri fiumi irrigavano il paradiso terrestre; cfr. Gn 2, 11-12.
e come il Giordano nei giorni della mietitura; 25 espande la dottrina come il Nilo,
come il Ghicon nei giorni della vendemmia. 26 Il primo non ne esaurisce la conoscenza
né l`ultimo la può pienamente indagare. 27 Il suo pensiero infatti è più vasto del mare
e il suo consiglio più del grande abisso.
L` autore Io sono come un canale derivante da un fiume
e come un corso d`acqua sono uscita verso un giardino. 29 Ho detto: "Innaffierò il mio giardino
e irrigherò la mia aiuola".
Ed ecco il mio canale è diventato un fiume,
il mio fiume è diventato un mare. 30 Farò ancora splendere la mia dottrina come l`aurora;
la farò brillare molto lontano. 31 Riverserò ancora l`insegnamento come una profezia,
lo lascerò per le generazioni future. 32 Vedete, non ho lavorato solo per me,
ma per quanti cercano la dottrina.
Note al testo