CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 4
2 Corinzi
4 1 Perciò, investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d`animo; al contrario, rifiutando le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunziando apertamente la verità, ci presentiamo davanti a ogni coscienza, al cospetto di Dio. 3 E se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. 5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù. E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.Forza e debolezza degli Apostoli
4,6
cfr. Gn 1, 3.
Speranza della risurrezione Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo,
4,13
Citazione del Sal 115, 10, secondo la versione greca.
Note al testo