CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 6
2 Corinzi
6 1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso.
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
6,2
Cfr. di Is 49, 8.
Esortazione 11 La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi, e il nostro cuore si è tutto aperto per voi. 12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori invece che siete allo stretto. 13 Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, aprite anche voi il vostro cuore! 14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l`iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre? Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele? Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:
Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
e riparatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d`impuro.
E io vi accoglierò, 18 e sarò per voi come un padre,
e voi mi sarete come figli e figlie,
dice il Signore onnipotente.
Note al testo