CEI 1974 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 11
Apocalisse
11 Poi mi fu data una canna simile a una verga e mi fu detto: "Alzati e misura il santuario di Dio e l`altare e il numero di quelli che vi stanno adorando. Ma l`atrio che è fuori del santuario, lascialo da parte e non lo misurare, perché è stato dato in balìa dei pagani, i quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesiI due Testimoni
11,2
Il tempo indicato corrisponde alla durata della persecuzione dell’empio re Antioco Epifane al tempo dei Maccabei ( cfr. Dn c. 8), che, nella letteratura apocalittica, è il tipo di tutte le persecuzioni religiose. Nella tormenta, la Chiesa non viene mai meno alla sua missione.
11,4-6
L’allegoria si ispira a Zc 4,1-14.
11,7
Per questa bestia cfr. c. 13.
Settima tromba : inno celeste 15 Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:
"Il regno del mondo
appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli". 16 Allora i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Dio, si prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo: 17 "Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente,
che sei e che eri,
perché hai messo mano alla tua grande potenza,
e hai instaurato il tuo regno. 18 Le genti fremettero,
ma è giunta l`ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra". Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l`arca dell`alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine.
Note al testo