CEI 1974 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 5
Apocalisse
5 E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli.
5,1
Cfr. Ez 2, 9-10. Il libro contiene i decreti della volontà divina sulla storia umana fino agli ultimi tempi.
5,6
Cristo-Agnello è una caratteristica dell’Ap, dove ricorre 29 volte, e della teologia giovannea: cfr. Gv 1, 29.36. L’Agnello appare con i segni del suo sacrificio redentore; sta ritto a indicare Cristo risorto e glorificato. La pienezza (cfr. 1, 4) di corna, di occhi e di spiriti simboleggia l’onnipotenza, l’onniscienza e la pienezza di Spirito Santo: cfr. Is 11, 1-2.
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione» e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra. Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia
5,11
Cfr. Dn 7, 10.
«L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione». 13 Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli». 14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono in adorazione.
Note al testo