CEI 1974 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Ebrei - 8
Ebrei
8 Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della maestà nei cieli, 2 ministro del santuario e della vera tenda che ha costruito il Signore, e non un uomo. 3 Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch`egli abbia qualcosa da offrire. 4 Se Gesù fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge. Questi però attendono a un servizio che è una copia e un`ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, farai ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.Ecco vengono giorni, dice il Signore,
nei quali io stipulerò con la casa d`Israele
e con la casa di Giuda
un`alleanza nuova;
8,8
Celebre profezia di Ger 21, 34 sulla restaurazione di Israele dopo l’esilio di Babilonia.
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dalla terra d`Egitto;
poiché essi non rimasero fedeli alla mia alleanza,
anch`io non ebbi più cura di loro, dice il Signore. 10 E questa è l`alleanza che io stipulerò con la casa d`Israele
dopo quei giorni, dice il Signore:
porrò le mie leggi nella loro mente
e le imprimerò nei loro cuori;
sarò il loro Dio
ed essi saranno il mio popolo. 11 Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino,
né alcuno il proprio fratello, dicendo:
Conosci il Signore!
Tutti infatti mi conosceranno,
dal più piccolo al più grande di loro. 12 Perché io perdonerò le loro iniquità
e non mi ricorderò più dei loro peccati. 13 Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; e, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire.
Note al testo