CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 11
Giovanni
11 Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.
11,25
Su Gesù-Vita cfr. 1, 4. cfr. 3, 15-16. cfr. 4, 14. cfr. 5, 24-40. cfr. 6, 40-47. cfr. 10, 28. Sul rapporto tra la vita data da Cristo e la risurrezione cfr. Rm 8, 11.
Il sinedrio decide la morte di Gesù 45 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. 46 Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. 47 Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: "Che facciamo? Quest`uomo compie molti segni. 48 Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione". 49 Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell`anno, disse loro: "Voi non capite nulla 50 e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera". Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione
Note al testo