CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 23
Matteo
23 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. 3 Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. 4 Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
23,14
Questo v. è omesso perché tolto da cfr. Mc 12, 40.
23,15
I proseliti erano pagani che accettavano la fede d'Israele. Figlio della Geenna (cfr. 5,21) significa destinato alla perdizione.
23,25
cfr. Mc 7, 4.
23,35
Per Zaccaria confronta cfr 2 Cr 24, 20-22.
23,39
Citazione dei cfr. Sal 117,26. Gesù lascia aperto uno spiraglio alla conversione
Note al testo