CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 24
Matteo
24 Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio.
24,1
Cfr. Mc 13, 1-37. Cfr. Lc 21, 5-33.Un discorso di chiaro stile profetico, con elementi apocalittici, nel quale Gesù parla della fine di Gerusalemme e della fine del mondo intrecciando le due prospettive. La catastrofe di Gerusalemme, fine di tutto un mondo, era figura della fine di tutto il mondo.
Distruzione di Gerusalemme Quando dunque vedrete l`abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -,
24,15
Citazione di cfr. Dn 9, 27: è la profanazione del tempio.
24,21
cfr. Dn 12, 1.
24,24
cfr. Dn 13, 1.
Il ritorno di Cristo Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
gli astri cadranno dal cielo
e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
24,29
Tradizionali immagini di tipo profetico-apocalittico per indicare i grandiosi interventi di Dio. Cfr. Is 13, 10. cfr. 34, 3 ecc.
24,30
Il segno del Figlio dell'uomo, nell'interpretazione tradizionale, è la croce; si può intendere anche del Figlio dell'uomo che viene sulle nubi: cfr. Dn 7, 13.
24,38
cfr. Gn 7, 7.
24,42
Cfr. Lc 12, 38-46.
Note al testo