CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 26
Matteo
26 Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli: 2 "Voi sapete che fra due giorni è Pasqua e che il Figlio dell`uomo sarà consegnato per essere crocifisso". Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote, che si chiamava Caifa, 4 e tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire. 5 Ma dicevano: "Non durante la festa, perché non avvengano tumulti fra il popolo".La cena di Betania Mentre Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone il lebbroso,
26,7
Cfr. Gv 12, S.
Il patto di Giuda Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti
L` ultima cena Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: "Dove vuoi che ti prepariamo, per mangiare la Pasqua?".
Il traditore svelato 20 Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici. 21 Mentre mangiavano disse: "In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà". 22 Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli:Sono forse io, Signore? 23 Ed egli rispose: "Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Il Figlio dell`uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell`uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell`uomo se non fosse mai nato!". 25 Giuda, il traditore, disse: "Rabbì, sono forse io?". Gli rispose: "Tu l`hai detto".
Istituzione della SS. Eucaristia Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo".
26,26-28
Cfr. Mc 14,22-25. cfr. Lc 22,1520. cfr 1 Cor 11, 23-25.Istituzione dell'eucaristia sacramento (mangiate, bevete) e sacrificio (il sangue versato). La chiarezza e precisione del linguaggio di Cristo escludono ogni significato metaforico; l'onnipotenza della sua parola garantisce la realtà del miracolo. Il sangue della vittima unica e perfetta sancisce ( cfr. Es 24, 4-8) la nuova e definitiva alleanza di Dio con l'uomo, annunziata dai profeti: cfr. Ger 31, 31. cfr. Eb 9, 11-22. 1 molti è la moltitudine dei credenti.
Gesù predice l` abbandono dei discepoli E dopo aver cantato l`inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
26,30
Cfr. Mc 14, 26-31 ; cfr. Lc 22, 31-34. cfr. Gv 13, 36-38. L'inno sono i cfr. Sal 114-117.
Percuoterò il pastore
e saranno disperse le pecore del gregge,
26,31
Citazione di cfr. Zc 13, 7.
Al Getsemani Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: "Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare".
Cattura di Gesù Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. 48 Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: "Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!". 49 E subito si avvicinò a Gesù e disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò. 50 E Gesù gli disse: "Amico, per questo sei qui!". Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. 51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la estrasse e colpì il servo del sommo sacerdote staccandogli un orecchio. 52 Allora Gesù gli disse: "Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli? 54 Ma come allora si adempirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?". 55 In quello stesso momento Gesù disse alla folla: "Siete usciti come contro un brigante, con spade e bastoni, per catturarmi. Ogni giorno stavo seduto nel tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato. 56 Ma tutto questo è avvenuto perché si adempissero le Scritture dei profeti". Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, fuggirono.
Gesù davanti al sinedro Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani. 58 Pietro intanto lo aveva seguito da lontano fino al palazzo del sommo sacerdote; ed entrato anche lui, si pose a sedere tra i servi, per vedere la conclusione. 59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù, per condannarlo a morte; 60 ma non riuscirono a trovarne alcuna, pur essendosi fatti avanti molti falsi testimoni. Finalmente se ne presentarono due, che affermarono: "Costui ha dichiarato: Posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni".
26,61
Interpretazione distorta delle profezie di Gesù sulla sua resurrezione: cfr. Gv 11, 19-22.
d`ora innanzi vedrete il Figlio dell`uomo
seduto alla destra di Dio,
e venire sulle nubi del cielo".
26,66
La sentenza doveva essere firmata dal rappresentante dell'imperatore romano: cfr. Gv 18, 31.
Le negazioni di Pietro Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse: "Anche tu eri con Gesù, il Galileo!". 70 Ed egli negò davanti a tutti: "Non capisco che cosa tu voglia dire". 71 Mentre usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: "Costui era con Gesù, il Nazareno". 72 Ma egli negò di nuovo giurando: "Non conosco quell'uomo". Dopo un poco, i presenti gli si accostarono e dissero a Pietro: "Certo anche tu sei di quelli; la tua parlata ti tradisce!". 74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo!". E subito un gallo cantò. E Pietro si ricordò delle parole dette da Gesù: "Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". E uscito all'aperto, pianse amaramente.
Note al testo