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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 3

1 Maccabei

3 1 Al suo posto sorse il figlio di lui Giuda, chiamato Maccabeo;
2 lo aiutavano tutti i fratelli e quanti si erano legati al padre e conducevano la battaglia d`Israele con entusiasmo.
3 Egli accrebbe la gloria del suo popolo,
rivestì la corazza come gigante,
cinse l`armatura di guerra
e impegnò battaglia
difendendo il campo con la spada.
4 Nelle sue gesta fu simile a leone,
come leoncello ruggente sulla preda.
5 Inseguì gli empi braccandoli;
i perturbatori del popolo distrusse con il fuoco.
6 Gli empi sbigottirono per paura di lui
e tutti i malfattori furono confusi
e si avviò la salvezza per mano di lui.
7 Inflisse amarezze a molti re,
rallegrò con le sue gesta Giacobbe;
sempre la sua memoria sarà benedetta.
8 Egli passò per le città di Giuda
e vi disperse gli empi
e distolse l`ira da Israele.
9 Divenne celebre fino all`estremità della terra
perché radunò coloro che erano sperduti.

Prime vittorie di Giuda
Apollonio radunò dei pagani e un forte esercito dalla Samaria per combattere Israele.
3,10 Per Appollonio cfr. 1, 29. I Samaritani restano nemici ostinati dei Giudei: cfr 2 Re 17, 24-41.
11 Giuda lo seppe e avanzò contro di lui, lo sconfisse e lo uccise; molti caddero colpiti a morte e i superstiti fuggirono.
Così si impadronirono delle loro spoglie e Giuda si riservò la spada di Apollonio e l`adoperò in guerra per tutto il tempo della sua vita.
3,12 Come aveva fatto Davide per la spada di Gloria: 1 Sam 17, 51. 1 Sam21, 9-10.
13 Quando Seron, comandante delle forze di Siria, seppe che Giuda aveva radunato un contingente e c`era con lui uno stuolo di fedeli e uomini preparati alla guerra,
14 disse: "Mi farò un nome e mi coprirò di gloria nel regno combattendo Giuda e i suoi uomini che hanno disprezzato gli ordini del re".
15 Fece i preparativi e si unì a lui un forte gruppo di empi per aiutarlo a vendicarsi degli Israeliti.
Si spinse fino alla salita di Bet-Coròn e Giuda gli andò incontro con piccola schiera.
3,16 La salita di Bet.Oron era una gola che portava dai monti di Giuda alla costa.
17 Ma come videro lo schieramento avanzare contro di loro, dissero a Giuda: "Come faremo noi così pochi ad attaccar battaglia contro una moltitudine così forte? Oltre tutto, siamo rimasti oggi senza mangiare".
Giuda rispose: "Non è impossibile che molti cadano in mano a pochi e non c`è differenza per il Cielo tra il salvare per mezzo di molti e il salvare per mezzo di pochi;
3,18 Cielo: i Giudei, per evitare ogni profanazione del nome santo di Dio Jahveh, ne evitavano la pronunzia.
19 perché la vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze, ma è dal Cielo che viene l`aiuto.
20 Costoro vengono contro di noi pieni d`insolenza e di empietà per eliminare noi, le nostre mogli e i nostri figli e saccheggiarci;
21 noi combattiamo per la nostra vita e le nostre leggi.
22 Sarà lui a stritolarli davanti a noi. Voi dunque non temeteli".
23 Quando ebbe finito di parlare, piombò su di loro all`improvviso e Seron con il suo schieramento fu sgominato davanti a lui;
24 lo inseguirono nella discesa di Bet-Coròn fino alla pianura. Di essi caddero circa ottocento uomini, gli altri fuggirono nella regione dei Filistei.
25 Così cominciò a diffondersi il timore di Giuda e dei suoi fratelli e le genti intorno furon prese da terrore.
26 La fama di lui giunse fino al re e delle sue imprese militari parlavano le genti.
Antioco delega Lisia
27 Quando il re Antioco seppe queste cose, si adirò furiosamente e diede ordine di radunare tutte le forze militari del suo regno: un esercito grande e potente.
28 Aprì l`erario e diede alle truppe il soldo per un anno, ordinando loro di star pronti per ogni evenienza.
29 Ma si accorse che non bastavano le riserve del suo tesoro e che le entrate del paese erano poche a causa delle rivolte e delle rovine che aveva provocato nella regione per estirpare le tradizioni che erano in vigore dai tempi antichi;
30 temette di non poter disporre, come altre volte in passato, delle risorse per le spese e i doni, che faceva con mano prodiga, superando i re precedenti.
31 Allora si sentì grandemente angustiato e prese la decisione di invadere la Persia, per riscuotere i tributi di quelle province e ammassare molto denaro.
32 Lasciò Lisia, uomo illustre e di stirpe regia, alla direzione degli affari del re dall`Eufrate fino ai confini dell`Egitto
33 e con l`incarico di curare l`educazione del figlio Antioco fino al suo ritorno.
34 A lui affidò metà dell`esercito e gli elefanti e gli diede istruzioni per tutte le cose che voleva fossero eseguite; riguardo agli abitanti della Giudea e di Gerusalemme,
35 gli ordinò di mandare contro di loro milizie per distruggere ed eliminare le forze d`Israele e quanto restava in Gerusalemme e cancellare il loro ricordo dalla regione;
36 di trasferire degli stranieri su tutti i loro monti e di distribuire le loro terre.
Il re poi prese l`altra metà dell`esercito e partì da Antiochia, la capitale del suo regno, nell`anno centoquarantasette; passò l`Eufrate e percorse le regioni settentrionali.
3,37 E' l'anno 165 a.C. : cfr il seguito al c. 6.
Allora Lisia scelse Tolomeo, figlio di Dorìmene, Nicànore e Gorgia, uomini potenti tra gli amici del re
3,38 Per gli amici del re cfr. 2, 18.
39 e spedì ai loro ordini quarantamila uomini e settemila cavalli nel paese di Giuda per devastarlo secondo il comando del re.
Questi partirono con tutte le truppe e andarono ad accamparsi vicino ad Emmaus nella pianura.
3,40 Emmaus, oggi Amuas, è ai piedi della montagna, a 30 km. A ovest di Gerusalemme, in direzione di Giaffa.
I mercanti della regione ne ebbero notizia e si rifornirono molto di oro e di argento e di catene e vennero presso l`accampamento per acquistare come schiavi gli Israeliti. A quelle truppe si aggiunsero forze della Siria e di paesi stranieri.Consiglio dei Maccabei
3,41 Cfr 2 Mac 8, 10-11.
42 Giuda e i suoi fratelli videro che i mali si erano aggravati e che l`esercito era accampato nel loro territorio e vennero a conoscenza che il re aveva ordinato di attuare la distruzione totale del loro popolo.
43 Allora si dissero l`un l`altro: "Facciamo risorgere il popolo dalla sua rovina e combattiamo per il nostro popolo e per i nostri luoghi santi".
44 Si radunò l`assemblea per prepararsi alla battaglia e per pregare e chiedere pietà e misericordia.
Gerusalemme era disabitata come un deserto,
nessuno dei suoi figli vi entrava o ne usciva,
il santuario era calpestato,
gli stranieri erano nella fortezza dell`Acra,
soggiorno dei pagani.
La gioia era sparita da Giacobbe,
erano scomparsi il flauto e la cetra.
3,45 Cfr. 1, 31-40.
Si radunarono dunque e vennero in Masfa di fronte a Gerusalemme, perché nei tempi antichi Masfa era stato luogo di preghiera in Israele.
3,46 Da Masfa, antico centro religioso del tempo dei Giudici, lo sguardo si stendeva fino a Gerusalemme, dove stava il tempio profanato.
47 In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si sparsero la cenere sul capo e si stracciarono le vesti.
Aprirono il libro della legge per scoprirvi quanto i pagani cercavano di sapere dagli idoli dei loro dei.
3,48 In mancanza di un profeta, viene consultata la parola di Dio: cfr 2 Mac 8, 23.
Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i Nazirei, che avevano compiuto i giorni del loro voto,
3,49 Per i Nazirei cfr. Nm 6, 1.
50 e alzarono la voce al cielo gridando: "Che faremo di costoro e dove li condurremo,
51 mentre il tuo santuario è conculcato e profanato e i tuoi sacerdoti sono in lutto e desolazione?
52 Ecco i pagani si sono alleati contro di noi per distruggerci; tu sai quello che vanno macchinando contro di noi.
53 Come potremo resistere di fronte a loro, se tu non ci aiuterai?".
54 Diedero fiato alle trombe e gridarono a gran voce.
Dopo questo, Giuda stabilì i condottieri del popolo, i comandanti di mille, di cento, di cinquanta e di dieci uomini.
3,55-56 I provvedimenti sono conformi alla legge: cfr. Es 18, 21-22. cfr. Dt 20, 5-8.
56 Disse a coloro che costruivano case o che stavano per prendere moglie, a quelli che piantavano la vigna o che erano paurosi, di tornare a casa loro, secondo la legge.
57 Poi levò il campo e si disposero a mezzogiorno di Emmaus.
58 Giuda ordinò: "Cingetevi e siate forti e state preparati per l`alba di domani a dar battaglia a questi stranieri che si sono alleati per distruggere noi e il nostro santuario.
59 Del resto è meglio per noi morire in battaglia che vedere poi la rovina della nostra gente e del santuario.
60 Il Cielo farà succedere gli avvenimenti secondo quanto è stabilito lassù".

Note al testo

3,10 Per Appollonio cfr. 1, 29. I Samaritani restano nemici ostinati dei Giudei: cfr 2 Re 17, 24-41.
3,12 Come aveva fatto Davide per la spada di Gloria: 1 Sam 17, 51. 1 Sam21, 9-10.
3,16 La salita di Bet.Oron era una gola che portava dai monti di Giuda alla costa.
3,18 Cielo: i Giudei, per evitare ogni profanazione del nome santo di Dio Jahveh, ne evitavano la pronunzia.
3,37 E' l'anno 165 a.C. : cfr il seguito al c. 6.
3,38 Per gli amici del re cfr. 2, 18.
3,40 Emmaus, oggi Amuas, è ai piedi della montagna, a 30 km. A ovest di Gerusalemme, in direzione di Giaffa.
3,41 Cfr 2 Mac 8, 10-11.
3,45 Cfr. 1, 31-40.
3,46 Da Masfa, antico centro religioso del tempo dei Giudici, lo sguardo si stendeva fino a Gerusalemme, dove stava il tempio profanato.
3,48 In mancanza di un profeta, viene consultata la parola di Dio: cfr 2 Mac 8, 23.
3,49 Per i Nazirei cfr. Nm 6, 1.
3,55-56 I provvedimenti sono conformi alla legge: cfr. Es 18, 21-22. cfr. Dt 20, 5-8.