CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Maccabei - 11
2 Maccabei
11 Dopo brevissimo tempo Lisia, tutore e parente del re e incaricato degli affari di stato, mal sopportando l`accaduto,
11,1
cfr 1 Mac 4, 27-35.
11,6
Al popolo eletto in cammino verso la terra promessa Dio aveva assicurato la protezione di un angelo: cfr. Es 23, 20-22. Adesso si chiede che il prodigio si rinnovi: cfr. 3, 25. cfr. 10, 29-30. cfr. 15, 23.
Lisia fa la pace con Giuda 13 Ma, non privo di intelligenza, pensando alla sconfitta subìta e constatando che gli Ebrei erano invincibili, perché l`onnipotente Dio combatteva al loro fianco, 14 mandò a proporre un accordo su tutto ciò che fosse giusto, assicurando che a questo scopo avrebbe persuaso il re, facendo pressione su di lui perché diventasse loro amico. 15 Il Maccabeo, badando a ciò che più conveniva, acconsentì a tutto quanto Lisia chiedeva. Quanto infatti il Maccabeo aveva presentato a Lisia per iscritto a riguardo dei Giudei, fu accordato dal re. 16 Il contenuto della lettera scritta da Lisia ai Giudei era del seguente tenore: 17 "Lisia al popolo dei Giudei salute. Giovanni e Assalonne, inviati da voi, ci hanno consegnato la decisione qui sotto riportata e hanno chiesto la ratifica dei punti in essa dichiarati. 18 Quanto era necessario riferire al re, l`ho riferito ed egli ha accordato quanto era accettabile. 19 Se dunque conserverete il vostro buon impegno per gli interessi del regno, procurerò anche in avvenire di esservi causa di favori. 20 Su questi punti e sui particolari ho dato ordine a questi due e ai miei incaricati di trattare con voi. State bene. L`anno centoquarantotto, il ventiquattro del mese di Dioscorinzio".Lettera di Antioco V a Lisia
"Il re Antioco al fratello Lisia salute. Dopo che nostro padre è passato tra gli dei, volendo noi che i cittadini del regno possano tranquillamente attendere ai loro interessi particolari
Lettera di Antioco V ai Giudei 27 La lettera del re indirizzata al popolo era così concepita:
"Il re Antioco al consiglio degli anziani dei Giudei e agli altri Giudei salute. 28 Se state bene, è appunto come noi vogliamo: anche noi godiamo ottima salute. Menelao ci ha rivelato che voi volete tornare a vivere nelle vostre sedi. 30 A quelli che si metteranno in viaggio entro i trenta giorni del mese di Xàntico, sarà garantita sicurezza e facoltà 31 di usare, come Giudei, delle loro regole alimentari e delle loro leggi come prima e nessuno di loro potrà essere molestato da alcuno per le mancanze commesse per ignoranza. 32 Ho anche mandato Menelao per rassicurarvi. 33 State bene. L`anno centoquarantotto, il venticinque del mese di Xàntico".
Lettera dei Romani ai Giudei Anche i Romani inviarono loro questa lettera:
"Quinto Memmio e Tito Manio, legati dei Romani, al popolo dei Giudei salute. 35 Riguardo a ciò che Lisia, parente del re, vi ha accordato, anche noi siamo d`accordo. 36 Riguardo invece a quei punti che egli ha giudicato dover riferire al re, mandate subito uno, dopo aver deliberato tra di voi, perché possiamo esporre le cose in modo conveniente per voi. Noi siamo in viaggio per Antiochia. 37 Mandate dunque in fretta alcuni per farci conoscere di quale parere siete. State bene. L`anno centoquarantotto, il venticinque del mese di Xàntico".
Note al testo