CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Maccabei - 5
2 Maccabei
5 In questo periodo di tempo Antioco organizzò la seconda spedizione in Egitto.
5,1
Per la prima spedizione cfr 1 Mac 1, 17-20.
5,9
Per la discendenza degli Spartani da Abramo cfr 1 Mac 12, 21.
Gerusalemme e tempio devastati da Antioco 11 Quando il re venne a conoscenza di questi fatti, concluse che la Giudea stava ribellandosi. Perciò tornando dall`Egitto, furioso come una belva, prese la città con le armi 12 e diede ordine ai soldati di colpire senza risparmio quanti capitavano e di uccidere quelli che si rifugiavano nelle case. 13 Vi fu massacro di giovani e di vecchi, sterminio di uomini, di donne e di fanciulli, stragi di fanciulle e di bambini. 14 Ottantamila in quei tre giorni furono spacciati, quarantamila nel corso della lotta e in numero non inferiore agli uccisi furono quelli venduti schiavi. 15 Non sazio di questo, Antioco osò entrare nel tempio più santo di tutta la terra, avendo a guida quel Menelao che si era fatto traditore delle leggi e della patria, 16 e afferrò con empie mani gli arredi sacri; quanto dagli altri re era stato deposto per l`abbellimento e lo splendore del luogo e per segno d`onore, egli lo saccheggiò con le sue mani sacrileghe. 17 Antioco si inorgoglì, non comprendendo che il Signore si era sdegnato per breve tempo a causa dei peccati degli abitanti della città e per questo quel luogo era stato abbandonato. 18 Se il popolo non si fosse trovato implicato in molti peccati, come era avvenuto per Eliodòro, mandato dal re Seleuco a ispezionare la camera del tesoro, anche costui al suo ingresso sarebbe stato colpito da flagelli e sarebbe stato distolto dalla sua audacia. Ma il Signore aveva eletto non già il popolo a causa di quel luogo, ma quel luogo a causa del popolo.
5,19
Il tempio era un mezzo, non un fine: ciò che Gesù dice in cfr. Mc 2, 27.
5,27
Per la storia di Giudacfr il c. 8.
Note al testo