CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Samuele - 7
2 Samuele
7 1 Il re, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato tregua da tutti i suoi nemici all`intorno, 2 disse al profeta Natan: "Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l`arca di Dio sta sotto una tenda". 3 Natan rispose al re: "Và, fà quanto hai in mente di fare, perché il Signore è con te". 4 Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: 5 "Và e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? 6 Ma io non ho abitato in una casa da quando ho fatto uscire gli Israeliti dall`Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione. 7 Finché ho camminato, ora qua, ora là, in mezzo a tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei Giudici, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi edificate una casa di cedro? 8 Ora dunque riferirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: Io ti presi dai pascoli, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi il capo d`Israele mio popolo; 9 sono stato con te dovunque sei andato; anche per il futuro distruggerò davanti a te tutti i tuoi nemici e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. 10 Fisserò un luogo a Israele mio popolo e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più turbato e gli iniqui non lo opprimano come in passato, al tempo in cui avevo stabilito i Giudici sul mio popolo Israele, e gli darò riposo liberandolo da tutti i suoi nemici. Il Signore ti farà grande, poiché ti farà una casa.
7,13
Sulla costruzione del tempio, riservata a Salomone, vedi. 1 Re cc. 5-6; 7, 13-15.
7,14
La profezia avrà perfetto adempimento nel Messia, Figlio di Dio secondo la natura: cfr. Eb 1, 5. Il castigo è ispirato dall'amore.
7,16
La perennità del trono di Davide, realizzata dal Messia Re (cfr. Lc 1, 31-33) è una delle più ferme speranze d'Israele.
Note al testo