CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 8
Giobbe
8 Allora prese a dire Bildad il Suchita:
8,1
Bildad sostiene implacabile la tesi tradizionale: cfr v. 8 e 4,1.
e vento impetuoso saranno le parole della tua bocca? 3 Può forse Dio deviare il diritto
o l`Onnipotente sovvertire la giustizia? 4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui,
li ha messi in balìa della loro iniquità. 5 Se tu cercherai Dio
e implorerai l`Onnipotente, 6 se puro e integro tu sei,
fin d`ora veglierà su di te
e ristabilirà la dimora della tua giustizia; piccola cosa sarà la tua condizione di prima,
di fronte alla grandezza che avrà la futura. 8 Chiedilo infatti alle generazioni passate,
poni mente all`esperienza dei loro padri, 9 perché noi siamo di ieri e nulla sappiamo,
come un`ombra sono i nostri giorni sulla terra. 10 Essi forse non ti istruiranno e ti parleranno
traendo le parole dal cuore? 11 Cresce forse il papiro fuori della palude
e si sviluppa forse il giunco senz`acqua? 12 E` ancora verde, non buono per tagliarlo,
e inaridisce prima d`ogn`altra erba. 13 Tale il destino di chi dimentica Dio,
così svanisce la speranza dell`empio; 14 la sua fiducia è come un filo
e una tela di ragno è la sua sicurezza: 15 si appoggi alla sua casa, essa non resiste,
vi si aggrappi, ma essa non regge. 16 Rigoglioso sia pure in faccia al sole
e sopra il giardino si spandano i suoi rami, 17 sul terreno sassoso s`intreccino le sue radici,
tra le pietre attinga la vita. 18 Se lo si toglie dal suo luogo,
questo lo rinnega: "Non t`ho mai visto!". 19 Ecco la gioia del suo destino
e dalla terra altri rispuntano. Dunque, Dio non rigetta l`uomo integro,
e non sostiene la mano dei malfattori. 21 Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso
e le tue labbra di gioia. 22 I tuoi nemici saran coperti di vergogna
e la tenda degli empi più non sarà.
Note al testo