CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 27
Isaia
27 In quel giorno il Signore puniràcon la spada dura, grande e forte,
il Leviatàn serpente guizzante,
il Leviatàn serpente tortuoso
e ucciderà il drago che sta nel mare. In quel giorno si dirà:
"La vigna deliziosa: cantate di lei!". 3 Io, il Signore, ne sono il guardiano,
a ogni istante la irrigo;
per timore che venga danneggiata,
io ne ho cura notte e giorno. 4 Io non sono in collera.
Vi fossero rovi e pruni, io muoverei loro guerra,
li brucerei tutti insieme. 5 O, meglio, si stringa alla mia protezione,
faccia la pace con me,
con me faccia la pace! 6 Nei giorni futuri Giacobbe metterà radici,
Israele fiorirà e germoglierà,
riempirà il mondo di frutti. 7 Il Signore lo ha forse percosso come i suoi percussori?
O lo ha ucciso come uccise i suoi uccisori? 8 Lo ha punito cacciandolo via, respingendolo,
lo ha rimosso con soffio impetuoso
come quando tira il vento d`oriente! 9 Proprio così sarà espiata l`iniquità di Giacobbe
e questo sarà tutto il frutto per la rimozione del suo peccato:
mentre egli ridurrà tutte le pietre dell`altare
come si fa delle pietre che si polverizzano per la calce,
non erigeranno più pali sacri né altari per l`incenso. La fortezza è divenuta desolata,
un luogo spopolato e abbandonato come un deserto;
vi pascola il vitello, vi si sdraia e ne bruca gli arbusti. 11 I suoi rami seccandosi si spezzeranno;
le donne verranno ad accendervi il fuoco.
Certo, si tratta di un popolo privo di intelligenza;
per questo non ne avrà pietà chi lo ha creato,
né chi lo ha fatto ne avrà compassione. 12 In quel giorno,
dal corso dell`Eufrate al torrente d`Egitto,
il Signore batterà le spighe
e voi sarete raccolti uno a uno, Israeliti. In quel giorno suonerà la grande tromba,
verranno gli sperduti nel paese di Assiria
e i dispersi nel paese di Egitto.
Essi si prostreranno al Signore
sul monte santo, in Gerusalemme.
Note al testo