CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Tessalonicesi - 3
1 Tessalonicesi
3 Per questo, non potendo più resistere, abbiamo deciso di restare soli ad Atene 2 e abbiamo inviato Timòteo, nostro fratello e collaboratore di Dio nel vangelo di Cristo, per confermarvi ed esortarvi nella vostra fede, 3 perché nessuno si lasci turbare in queste tribolazioni. Voi stessi, infatti, sapete che a questo siamo destinati; 4 quando eravamo tra voi, vi preannunziavamo che avremmo dovuto subire tribolazioni, come in realtà è accaduto e voi ben sapete. Per questo, non potendo più resistere, mandai a prendere notizie sulla vostra fede, per timore che il tentatore vi avesse tentati e così diventasse vana la nostra fatica.Consolazione per la relazione di Timoteo 6 Ma ora che è tornato Timòteo, e ci ha portato il lieto annunzio della vostra fede, della vostra carità e del ricordo sempre vivo che conservate di noi, desiderosi di vederci, come noi lo siamo di vedere voi, 7 ci sentiamo consolati, fratelli, a vostro riguardo, di tutta l`angoscia e tribolazione in cui eravamo per la vostra fede; 8 ora, sì, ci sentiamo rivivere, se rimanete saldi nel Signore. 9 Quale ringraziamento possiamo rendere a Dio riguardo a voi, per tutta la gioia che proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio, 10 noi che con viva insistenza, notte e giorno, chiediamo di poter vedere il vostro volto e completare ciò che manca alla vostra fede? 11 Voglia Dio stesso, Padre nostro, e il Signore nostro Gesù dirigere il nostro cammino verso di voi! 12 Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell`amore vicendevole e verso tutti, come è il nostro amore verso di voi, 13 per rendere saldi i vostri cuori nella santità, davanti a Dio Padre nostro, al momento della venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
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