CEI 1974 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 8
Apocalisse
8 Quando l`Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio in cielo per circa mezz`ora. Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe.
8,3
L’altare d’oro corrisponde all’altare dei profumi nel santuario ebraico: cfr. Es 30, 1 ss.
Le prime quattro trombe 6 I sette angeli che avevano le sette trombe si accinsero a suonarle. 7 Appena il primo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò. 8 Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, 9 un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto. 10 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. 11 La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare. 12 Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.
L` aquila dei tre guai 13 Vidi poi e udii un`aquila che volava nell`alto del cielo e gridava a gran voce: "Guai, guai, guai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!".
Note al testo