CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 19
Luca
19 Entrato in Gerico, attraversava la città.
19,1
La parabola di 16, 1-15 viene qui applicata a un caso concreto. Per Gèrico cfr. Mt 20, 29.
19,9
Figlio di Abramo, quindi erede delle promesse divine di salvezza fatte al patriarca: cfr. Gal 3, 29.
La parabola delle mine Mentre essi stavano ad ascoltare queste cose, Gesù disse ancora una parabola perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all`altro.
19,11
Cfr. Mt 25, 14-30.
Accoglienza di Gesù in Gerusalemme 29 Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: 30 "Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è mai salito; scioglietelo e portatelo qui. 31 E se qualcuno vi chiederà: Perché lo sciogliete?, direte così: Il Signore ne ha bisogno". 32 Gli inviati andarono e trovarono tutto come aveva detto. 33 Mentre scioglievano il puledro, i proprietari dissero loro: "Perché sciogliete il puledro?". 34 Essi risposero: "Il Signore ne ha bisogno". 35 Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. 36 Via via che egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada. 37 Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:
" Benedetto colui che viene,
il re, nel nome del Signore.
Pace in cielo
e gloria nel più alto dei cieli!".
19,38
Citazione del cfr. Sal 117, 26.
I mercanti cacciati dal tempio Entrato poi nel tempio, cominciò a cacciare i venditori, 46 dicendo: "Sta scritto:
La mia casa sarà casa di preghiera.
Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!".
47 Ogni giorno insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo; 48 ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.
Note al testo