Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 11
Secondo libro delle Cronache 11
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NT greco
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a Roboamo figlio di Salomone, re di Giuda, e a tutto Israele, cioè agli abitanti delle tribù di Giuda e di Beniamino:
Roboamo fortifica alcune città
Sacerdoti e leviti del nord si rifugiano nel regno di Giuda
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I leviti, infatti, lasciarono i loro pascoli e i loro beni e si rifugiarono nel territorio di Giuda, a Gerusalemme, perché Geroboamo e i suoi figli li avevano esclusi dal sacerdozio del Signore.
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Geroboamo si era creato altri sacerdoti per i santuari sulle colline e per gli idoli in forma di capri e di ∆vitelli che aveva costruito.
Rimandi
11,15
si era creato altri sacerdoti 1 Re 12,31.
Note al Testo
11,15
capri: vedi Levitico 17,7 e nota. — Vitelli: vedi 1 Re 12,26-33.
La famiglia di Roboamo
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Roboamo prese in moglie Macalàt figlia di Ierimòt, un figlio di Davide e Abiàil. Il padre di Abiàil era Eliàb figlio di Iesse.
Note al Testo
11,18
Testo ebraico per noi oscuro. Non è chiaro se Abiàil sia un’altra moglie di Roboamo o, come è più probabile, la madre di Macalàt. In questo caso Davide avrebbe sposato una sua nipote. Questo non era proibito secondo Levitico 18,6-16.
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Più tardi Roboamo sposò Maacà figlia di Assalonne e da lei ebbe Abia, Attai, Ziza e Selomìt.