Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 26
Deuteronomio 26
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CEI 1974
Offerta delle primizie e professione di fede
Interconfessionale
26,1«Quando sarete entrati nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi in proprietà, l’avrete conquistata e vi sarete stabiliti là,
CEI 1974
Dt26,1 Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà in eredità e lo possiederai e là ti sarai stabilito,
Interconfessionale
allora ciascuno di voi prenderà le primizie dei frutti di quella terra, di quei frutti che lui stesso avrà coltivato nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi. Li metterà in un cesto e poi andrà nel luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto come sede del suo culto.
CEI 1974
Dt26,2 prenderai le primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che il Signore tuo Dio ti darà, le metterai in una cesta e andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto come sede del suo nome.
Interconfessionale
Si presenterà al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirà: “Oggi dichiaro alla presenza del Signore, mio Dio, di essere entrato nella terra che il Signore aveva promesso ai nostri antenati di darci!”.
Rimandi
26,3
la terra promessa 1,35+.
Note al Testo
26,3
mio Dio: così secondo la traduzione greca. Il testo ebraico ha: tuo Dio.
CEI 1974
Dt26,3 Ti presenterai al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirai: Io dichiaro oggi al Signore tuo Dio che sono entrato nel paese che il Signore ha giurato ai nostri padri di darci.
Interconfessionale
26,4Il sacerdote prenderà il cesto dalle sue mani e lo metterà davanti all’altare del Signore, vostro Dio.
CEI 1974
Dt26,4 Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all`altare del Signore tuo Dio
Interconfessionale
Colui che ha portato l’offerta dichiarerà davanti al Signore, vostro Dio:
“Il mio antenato era un Arameo errante,
andò in Egitto
e abitò là con un piccolo gruppo di persone:
diventarono un popolo grande,
forte e numeroso.
“Il mio antenato era un Arameo errante,
andò in Egitto
e abitò là con un piccolo gruppo di persone:
diventarono un popolo grande,
forte e numeroso.
Rimandi
Note al Testo
26,5
Arameo errante: si allude qui a Giacobbe, che proveniva dall’alta Mesopotamia, e ai suoi spostamenti in tutta l’area compresa tra la Mesopotamia e la Palestina (vedi Genesi 25,20; 28-31).
CEI 1974
Dt26,5 e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore tuo Dio: Mio padre era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa.
Interconfessionale
Gli Egiziani ci maltrattarono
e ci oppressero,
ci costrinsero a una dura schiavitù.
e ci oppressero,
ci costrinsero a una dura schiavitù.
Interconfessionale
Invocammo l’aiuto del Signore,
Dio dei nostri padri:
ascoltò le nostre grida,
vide la nostra sofferenza, la fatica
e i maltrattamenti.
Dio dei nostri padri:
ascoltò le nostre grida,
vide la nostra sofferenza, la fatica
e i maltrattamenti.
CEI 1974
Dt26,7 Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione;
Interconfessionale
Il Signore ci liberò dall’Egitto,
usò potenza grande e straordinaria,
riempì tutti di terrore,
compì miracoli strepitosi.
usò potenza grande e straordinaria,
riempì tutti di terrore,
compì miracoli strepitosi.
CEI 1974
Dt26,8 il Signore ci fece uscire dall`Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi,
Interconfessionale
Per questo offro le primizie della terra,
che il Signore mi ha dato”.
«Quell’uomo metterà davanti al santuario le offerte e si inchinerà fino a terra per adorare il Signore, vostro Dio.
che il Signore mi ha dato”.
«Quell’uomo metterà davanti al santuario le offerte e si inchinerà fino a terra per adorare il Signore, vostro Dio.
Rimandi
Note al Testo
26,10
terra che il Signore mi ha dato: la professione di fede dei vv. 5-10 è un riconoscimento che Dio ha portato a compimento due delle promesse fatte ai padri: la promessa della terra (vedi nota a 1,7) e quella di una numerosa discendenza (vedi nota a 1,10). Manca ancora il compimento della promessa di benedire per mezzo dei loro discendenti tutti i popoli della terra (vedi Genesi 12,3; 18,18; 22,18; 26,4; 28,14).
CEI 1974
Dt26,10 Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato. Le deporrai davanti al Signore tuo Dio e ti prostrerai davanti al Signore tuo Dio;
Interconfessionale
«In quell’occasione farete festa per tutti i beni che il Signore, vostro Dio, ha dato a voi e alle vostre famiglie, e farete partecipare anche i leviti e gli stranieri che abitano tra voi».
CEI 1974
Dt26,11 gioirai, con il levita e con il forestiero che sarà in mezzo a te, di tutto il bene che il Signore tuo Dio avrà dato a te e alla tua famiglia.
Rito per le decime triennali
Rito per le decime triennali
Preghiera mentre si offre la decima parte del raccolto
Interconfessionale
«Ogni tre anni ci sarà l’anno della decima: quando avrete terminato di prelevare la decima parte del raccolto, la metterete a disposizione dei leviti, degli stranieri, degli orfani e delle vedove. Così essi avranno di che sfamarsi nelle vostre città.
CEI 1974
Dt26,12 Quando avrai finito di prelevare tutte le decime delle tue entrate, il terzo anno, l`anno delle decime, e le avrai date al levita, al forestiero, all`orfano e alla vedova perché ne mangino nelle tue città e ne siano sazi,
Interconfessionale
Allora ciascuno di voi dichiarerà davanti al Signore, vostro Dio: “Non ho tenuto a casa mia quel che ti è riservato. L’ho dato al levita, allo straniero, all’orfano e alla vedova, come mi hai ordinato. Non ho trascurato i tuoi comandamenti e non li ho dimenticati.
CEI 1974
Dt26,13 dirai dinanzi al Signore tuo Dio: Ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l`ho dato al levita, al forestiero, all`orfano e alla vedova secondo quanto mi hai ordinato; non ho trasgredito, né dimenticato alcuno dei tuoi comandi.
Interconfessionale
Non ho mangiato una parte della decima quando ero in lutto, non l’ho portata quando ero in stato di impurità, né l’ho offerta per fare un banchetto in onore di un morto. Signore, mio Dio, ho ubbidito alle tue parole, ho eseguito i tuoi ordini.
Rimandi
26,14
ubbidire alle parole del Signore 4,30+.
Note al Testo
26,14
in onore di un morto: alcuni vedono qui un riferimento non al morto comune, ma al dio dei morti, e si alluderebbe allora a un rito in onore di questo dio. Per il mangiare in contesto di lutto si veda 2 Samuele 3,35; Geremia 16,7; Ezechiele 24,17. Con la sua dichiarazione il fedele afferma di offrire la decima al Signore e che essa non è impura. Lo sarebbe se egli ne avesse usato una parte per un rito illegittimo.
CEI 1974
Dt26,14 Non ne ho mangiato durante il mio lutto; non ne ho tolto nulla quando ero immondo e non ne ho dato nulla per un cadavere; ho obbedito alla voce del Signore mio Dio; ho agito secondo quanto mi hai ordinato.
Interconfessionale
Dal cielo, dove c’è la tua abitazione santa, guarda su di noi; benedici Israele, tuo popolo, e la terra che ci hai data, come hai promesso ai nostri padri, terra dove scorre latte e miele”».
CEI 1974
Dt26,15 Volgi lo sguardo dalla dimora della tua santità, dal cielo, e benedici il tuo popolo d`Israele e il suolo che ci hai dato come hai giurato ai nostri padri, il paese dove scorre latte e miele!
Conclusione
Conclusione
III. L’ALLEANZA, LE BENEDIZIONI E LE MALEDIZIONI
Dichiarazione d’alleanza
Interconfessionale
«Oggi il Signore, vostro Dio, vi ordina di mettere in pratica queste leggi e norme: le custodirete e le eseguirete con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima.
CEI 1974
Dt26,16 Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta l`anima.
Interconfessionale
Oggi avete sentito il Signore dichiarare
che egli sarà il vostro Dio
e che voi dovete comportarvi
secondo la sua volontà,
osservare le sue leggi, i suoi ordini
e le sue norme
e ubbidire alla sua voce.
che egli sarà il vostro Dio
e che voi dovete comportarvi
secondo la sua volontà,
osservare le sue leggi, i suoi ordini
e le sue norme
e ubbidire alla sua voce.
Rimandi
26,17
ubbidire alla voce del Signore 4,30+.
Note al Testo
26,17-19
Questi versetti concludono la raccolta delle leggi del Deuteronomio e le interpretano come condizioni dell’alleanza fra il Signore e il suo popolo Israele. Ciascuno dei contraenti dichiara in modo solenne quali sono i propri impegni e quali sono quelli dell’altro.
CEI 1974
Dt26,17 Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che Egli sarà il tuo Dio, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e obbedirai alla sua voce.
Interconfessionale
Oggi il Signore vi ha fatto dichiarare
che siete il suo popolo, la sua proprietà
particolare, come egli ha promesso;
che volete osservare i suoi ordini;
che siete il suo popolo, la sua proprietà
particolare, come egli ha promesso;
che volete osservare i suoi ordini;
CEI 1974
Dt26,18 Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi;
Interconfessionale
che egli vi renderà per dignità, fama e gloria
il popolo più grande fra tutti i popoli
che ha fatto;
che voi sarete un popolo sacro
per il Signore, vostro Dio,
come lui ha dichiarato».
il popolo più grande fra tutti i popoli
che ha fatto;
che voi sarete un popolo sacro
per il Signore, vostro Dio,
come lui ha dichiarato».
CEI 1974
Dt26,19 Egli, quanto a gloria, rinomanza e splendore, ti porrà sopra tutte le nazioni che ha fatte e tu sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio com`egli ha promesso".