CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 52
Isaia
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AT ebraico
CEI 2008
52
52,1 Svégliati, svégliati,
rivèstiti della tua magnificenza, Sion;
indossa le vesti più splendide,
Gerusalemme, città santa,
perché mai più entrerà in te
l'incirconciso e l'impuro.
rivèstiti della tua magnificenza, Sion;
indossa le vesti più splendide,
Gerusalemme, città santa,
perché mai più entrerà in te
l'incirconciso e l'impuro.
AT ebraico
Is52,1 עוּרִ֥י עוּרִ֛י לִבְשִׁ֥י עֻזֵּ֖ךְ צִיּ֑וֹן לִבְשִׁ֣י ׀ בִּגְדֵ֣י תִפְאַרְתֵּ֗ךְ יְרוּשָׁלִַ֙ם֙ עִ֣יר הַקֹּ֔דֶשׁ כִּ֣י לֹ֥א יוֹסִ֛יף יָבֹא־בָ֥ךְ ע֖וֹד עָרֵ֥ל וְטָמֵֽא׃
CEI 2008
52,2Scuotiti la polvere, àlzati, Gerusalemme schiava!
Si sciolgano dal collo i legami, schiava figlia di Sion!
Si sciolgano dal collo i legami, schiava figlia di Sion!
AT ebraico
Is52,2 הִתְנַעֲרִ֧י מֵעָפָ֛ר ק֥וּמִי שְּׁבִ֖י יְרֽוּשָׁלִָ֑ם התפתחו הִֽתְפַּתְּחִי֙ מוֹסְרֵ֣י צַוָּארֵ֔ךְ שְׁבִיָּ֖ה בַּת־צִיּֽוֹן׃ ס
CEI 2008
52,4Poiché dice il Signore Dio: "In Egitto è sceso il mio popolo un tempo, per abitarvi come straniero; poi l'Assiro, senza motivo, lo ha oppresso.
AT ebraico
Is52,4 כִּ֣י כֹ֤ה אָמַר֙ אֲדֹנָ֣י יְהוִ֔ה מִצְרַ֛יִם יָֽרַד־עַמִּ֥י בָרִֽאשֹׁנָ֖ה לָג֣וּר שָׁ֑ם וְאַשּׁ֖וּר בְּאֶ֥פֶס עֲשָׁקֽוֹ׃
CEI 2008
52,5Ora, che cosa faccio io qui? - oracolo del Signore. Sì, il mio popolo è stato deportato per nulla! I suoi dominatori trionfavano - oracolo del Signore - e sempre, tutti i giorni, il mio nome è stato disprezzato.
AT ebraico
Is52,5 וְעַתָּ֤ה מי־לי־מַה־לִּי־פֹה֙ נְאֻם־יְהוָ֔ה כִּֽי־לֻקַּ֥ח עַמִּ֖י חִנָּ֑ם משלו מֹשְׁלָ֤יו יְהֵילִ֙ילוּ֙ נְאֻם־יְהוָ֔ה וְתָמִ֥יד כָּל־הַיּ֖וֹם שְׁמִ֥י מִנֹּאָֽץ׃
CEI 2008
52,6Pertanto il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: "Eccomi!"".
AT ebraico
Is52,6 לָכֵ֛ן יֵדַ֥ע עַמִּ֖י שְׁמִ֑י לָכֵן֙ בַּיּ֣וֹם הַה֔וּא כִּֽי־אֲנִי־ה֥וּא הַֽמְדַבֵּ֖ר הִנֵּֽנִי׃
CEI 2008
Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: "Regna il tuo Dio".
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: "Regna il tuo Dio".
52,7-10
Il Signore regna in Sion
Come sono belli: versetto ripreso da Paolo per indicare l’opera di coloro che proclamano il “lieto annuncio” della salvezza definitiva: il Vangelo di Gesù Cristo (vedi Rm 10,15).
Come sono belli: versetto ripreso da Paolo per indicare l’opera di coloro che proclamano il “lieto annuncio” della salvezza definitiva: il Vangelo di Gesù Cristo (vedi Rm 10,15).
AT ebraico
Is52,7 מַה־נָּאו֨וּ עַל־הֶהָרִ֜ים רַגְלֵ֣י מְבַשֵּׂ֗ר מַשְׁמִ֧יעַ שָׁל֛וֹם מְבַשֵּׂ֥ר ט֖וֹב מַשְׁמִ֣יעַ יְשׁוּעָ֑ה אֹמֵ֥ר לְצִיּ֖וֹן מָלַ֥ךְ אֱלֹהָֽיִךְ׃
CEI 2008
52,8Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.
AT ebraico
Is52,8 ק֥וֹל צֹפַ֛יִךְ נָ֥שְׂאוּ ק֖וֹל יַחְדָּ֣ו יְרַנֵּ֑נוּ כִּ֣י עַ֤יִן בְּעַ֙יִן֙ יִרְא֔וּ בְּשׁ֥וּב יְהוָ֖ה צִיּֽוֹן׃
CEI 2008
52,9Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
AT ebraico
Is52,9 פִּצְח֤וּ רַנְּנוּ֙ יַחְדָּ֔ו חָרְב֖וֹת יְרוּשָׁלִָ֑ם כִּֽי־נִחַ֤ם יְהוָה֙ עַמּ֔וֹ גָּאַ֖ל יְרוּשָׁלִָֽם׃
CEI 2008
52,10Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.
AT ebraico
Is52,10 חָשַׂ֤ף יְהוָה֙ אֶת־זְר֣וֹעַ קָדְשׁ֔וֹ לְעֵינֵ֖י כָּל־הַגּוֹיִ֑ם וְרָאוּ֙ כָּל־אַפְסֵי־אָ֔רֶץ אֵ֖ת יְשׁוּעַ֥ת אֱלֹהֵֽינוּ׃ ס
CEI 2008
Fuori, fuori, uscite di là!
Non toccate niente d'impuro.
Uscite da essa, purificatevi,
voi che portate gli arredi del Signore!
Non toccate niente d'impuro.
Uscite da essa, purificatevi,
voi che portate gli arredi del Signore!
52,11-12
Invito a lasciare Babilonia
Questi due versetti rappresentano il messaggio centrale dei capitoli 40-55 di Isaia.
Questi due versetti rappresentano il messaggio centrale dei capitoli 40-55 di Isaia.
AT ebraico
Is52,11 ס֤וּרוּ ס֙וּרוּ֙ צְא֣וּ מִשָּׁ֔ם טָמֵ֖א אַל־תִּגָּ֑עוּ צְא֣וּ מִתּוֹכָ֔הּ הִבָּ֕רוּ נֹשְׂאֵ֖י כְּלֵ֥י יְהוָֽה׃
CEI 2008
52,12Voi non dovrete uscire in fretta
né andarvene come uno che fugge,
perché davanti a voi cammina il Signore,
il Dio d'Israele chiude la vostra carovana.
né andarvene come uno che fugge,
perché davanti a voi cammina il Signore,
il Dio d'Israele chiude la vostra carovana.
AT ebraico
Is52,12 כִּ֣י לֹ֤א בְחִפָּזוֹן֙ תֵּצֵ֔אוּ וּבִמְנוּסָ֖ה לֹ֣א תֵלֵכ֑וּן כִּֽי־הֹלֵ֤ךְ לִפְנֵיכֶם֙ יְהוָ֔ה וּמְאַסִּפְכֶ֖ם אֱלֹהֵ֥י יִשְׂרָאֵֽל׃ ס
CEI 2008
Ecco, il mio servo avrà successo,
sarà onorato, esaltato e innalzato grandemente.
sarà onorato, esaltato e innalzato grandemente.
52,13
-53,12 Quarto canto del Servo
-53,12 In questo testo i cristiani leggono da sempre l’annuncio della passione e glorificazione di Gesù, con il suo valore salvifico universale (vedi, ad es., At 8,30-35).
-53,12 In questo testo i cristiani leggono da sempre l’annuncio della passione e glorificazione di Gesù, con il suo valore salvifico universale (vedi, ad es., At 8,30-35).
CEI 2008
52,14Come molti si stupirono di lui
- tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto
e diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo -,
- tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto
e diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo -,
AT ebraico
Is52,14 כַּאֲשֶׁ֨ר שָׁמְמ֤וּ עָלֶ֙יךָ֙ רַבִּ֔ים כֵּן־מִשְׁחַ֥ת מֵאִ֖ישׁ מַרְאֵ֑הוּ וְתֹאֲר֖וֹ מִבְּנֵ֥י אָדָֽם׃
CEI 2008
52,15così si meraviglieranno di lui molte nazioni;
i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,
poiché vedranno un fatto mai a essi raccontato
e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,
poiché vedranno un fatto mai a essi raccontato
e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
AT ebraico
Is52,15 כֵּ֤ן יַזֶּה֙ גּוֹיִ֣ם רַבִּ֔ים עָלָ֛יו יִקְפְּצ֥וּ מְלָכִ֖ים פִּיהֶ֑ם כִּ֠י אֲשֶׁ֨ר לֹֽא־סֻפַּ֤ר לָהֶם֙ רָא֔וּ וַאֲשֶׁ֥ר לֹֽא־שָׁמְע֖וּ הִתְבּוֹנָֽנוּ׃