CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Tobia - 14
Tobia
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AT ebraico
CEI 2008
14
Così Tobi terminò il suo canto di ringraziamento.
14,1-15
Le ultime volontà di Tobi
Il testamento morale di Tobi al figlio comprende, secondo uno schema tradizionale (Gen 47,29; 49; Dt 33; 1Re 2,1-9), predizioni (vv. 4-7) e raccomandazioni (vv. 8-11).
Il testamento morale di Tobi al figlio comprende, secondo uno schema tradizionale (Gen 47,29; 49; Dt 33; 1Re 2,1-9), predizioni (vv. 4-7) e raccomandazioni (vv. 8-11).
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"Figlio, porta via i tuoi figli e rifùgiati in Media, perché io credo alla parola di Dio che Naum ha pronunciato su Ninive. Tutto dovrà accadere, tutto si realizzerà sull'Assiria e su Ninive, come hanno predetto i profeti d'Israele, inviati da Dio; non una delle loro parole andrà a vuoto. Ogni cosa si realizzerà a suo tempo. Vi sarà maggior sicurezza in Media che in Assiria o in Babilonia. Perché io so e credo che quanto Dio ha detto si compirà e avverrà, e non andrà a vuoto alcuna delle sue parole. I nostri fratelli che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dalla loro amata terra e tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio sarà nell'afflizione e resterà bruciato fino a un certo tempo.
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Poi di nuovo Dio avrà pietà di loro e li ricondurrà nella terra d'Israele. Essi ricostruiranno il tempio, ma non uguale al primo, fino al momento in cui si compirà il tempo stabilito. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza, e il tempio di Dio sarà ricostruito, come hanno preannunciato i profeti d'Israele.
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14,7Tutti gli Israeliti che saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio con sincerità, si raduneranno e verranno a Gerusalemme, e per sempre abiteranno tranquilli la terra di Abramo, che sarà data loro in possesso. Coloro che amano Dio nella verità gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra.
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Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikàr. Non è stato egli costretto a scendere ancora vivo sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikàr ritornò alla luce, mentre Nadab entrò nelle tenebre eterne, perché aveva cercato di uccidere Achikàr. Per aver praticato l'elemosina, Achikàr sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab; Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire.
14,10
quanto ha fatto Nadab: si riprende il romanzo di Achikàr (vedi nota a 1,21). Egli aveva aiutato e protetto il nipote Nadab, il quale però, mosso dall’ambizione di prenderne il posto, l’aveva calunniato, ottenendone così la condanna. Ma una volta che si venne a scoprire la verità, l’uno fu premiato e l’altro condannato.
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14,15Prima di morire sentì parlare della rovina di Ninive e vide i prigionieri che venivano deportati in Media per opera di Achikàr, re della Media. Allora benedisse Dio per quanto aveva fatto nei confronti degli abitanti di Ninive e dell'Assiria. Prima di morire poté dunque gioire della sorte di Ninive e benedisse il Signore Dio nei secoli dei secoli.