CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Tessalonicesi - 1
1 Tessalonicesi
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AT ebraico
CEI 2008
1
Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace.
1,1
INDIRIZZO, SALUTO E RINGRAZIAMENTO (1,1-10)
1,1 Silvano, o Sila: fu, con Timòteo, collaboratore di Paolo nell’annuncio del Vangelo in Macedonia (At 17,4; 18,5). Fin dalle prime parole l’apostolo esprime l’assoluta certezza che Gesù è risorto, dopo la morte di croce, ed è nella gloria del Padre: la comunità di Tessalònica, come vive in Dio Padre, così vive nel Signore Gesù Cristo.
1,1 Silvano, o Sila: fu, con Timòteo, collaboratore di Paolo nell’annuncio del Vangelo in Macedonia (At 17,4; 18,5). Fin dalle prime parole l’apostolo esprime l’assoluta certezza che Gesù è risorto, dopo la morte di croce, ed è nella gloria del Padre: la comunità di Tessalònica, come vive in Dio Padre, così vive nel Signore Gesù Cristo.
CEI 2008
e tenendo continuamente presenti l'operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
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Sono essi infatti a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivo e vero
1,9-10
I pagani che accolgono il Vangelo abbandonano il culto idolatrico per aderire al Dio unico, vivo e vero. L’annuncio della risurrezione di Gesù, Figlio di Dio, fa parte del contenuto essenziale del Vangelo. Esso fonda la speranza dei credenti di essere salvati dall’ira che viene, cioè dal giudizio di condanna.