AT greco - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 28
Giobbe
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CEI 1974
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Gb28,3 L`uomo pone un termine alle tenebre
e fruga fino all`estremo limite
le rocce nel buio più fondo.
e fruga fino all`estremo limite
le rocce nel buio più fondo.
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Gb Forano pozzi lungi dall`abitato
coloro che perdono l`uso dei piedi:
pendono sospesi lontano dalla gente e vacillano.
coloro che perdono l`uso dei piedi:
pendono sospesi lontano dalla gente e vacillano.
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Gb28,7 L`uccello rapace ne ignora il sentiero,
non lo scorge neppure l`occhio dell`aquila,
non lo scorge neppure l`occhio dell`aquila,
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Gb28,18 Coralli e perle non meritano menzione,
vale più scoprire la sapienza che le gemme.
vale più scoprire la sapienza che le gemme.
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Gb28,19 Non la eguaglia il topazio d`Etiopia;
con l`oro puro non si può scambiare a peso.
con l`oro puro non si può scambiare a peso.
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Gb28,24 perché volge lo sguardo
fino alle estremità della terra,
vede quanto è sotto la volta del cielo.
fino alle estremità della terra,
vede quanto è sotto la volta del cielo.
AT greco
28,28εἶπεν δὲ ἀνθρώπῳ ἰδοὺ ἡ θεοσέβειά ἐστιν σοφία τὸ δὲ ἀπέχεσθαι ἀπὸ κακῶν ἐστιν ἐπιστήμη
CEI 1974
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Gb28,28 e disse all`uomo:
"Ecco, temere Dio, questo è sapienza
e schivare il male, questo è intelligenza".
"Ecco, temere Dio, questo è sapienza
e schivare il male, questo è intelligenza".