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CEI 2008
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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 23
Isaia
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AT greco
CEI 2008
23
Oracolo su Tiro.
Fate il lamento, navi di Tarsis,
perché è stata distrutta: è senza più case.
Mentre tornavano dalla terra dei Chittìm,
ne fu data loro notizia.
Fate il lamento, navi di Tarsis,
perché è stata distrutta: è senza più case.
Mentre tornavano dalla terra dei Chittìm,
ne fu data loro notizia.
23,1-18
Oracolo contro la città di Tiro
navi di Tarsis: vedi nota a 1Re 10,22. Chittìm: indica Cipro, colonia dei Fenici; nella Bibbia il termine può avere anche un significato più ampio, indicando i popoli e le regioni occidentali, cioè i Greci e poi i Romani.
navi di Tarsis: vedi nota a 1Re 10,22. Chittìm: indica Cipro, colonia dei Fenici; nella Bibbia il termine può avere anche un significato più ampio, indicando i popoli e le regioni occidentali, cioè i Greci e poi i Romani.
AT greco
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Is23,1τὸ ὅραμα Τύρου ὀλολύζετε πλοῖα Καρχηδόνος ὅτι ἀπώλετο καὶ οὐκέτι ἔρχονται ἐκ γῆς Κιτιαίων ἦκται αἰχμάλωτος
CEI 2008
23,2Ammutolite, abitanti della costa.
I mercanti di Sidone,
che attraversavano il mare, ti affollavano.
I mercanti di Sidone,
che attraversavano il mare, ti affollavano.
AT greco
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Is23,2τίνι ὅμοιοι γεγόνασιν οἱ ἐνοικοῦντες ἐν τῇ νήσῳ μεταβόλοι Φοινίκης διαπερῶντες τὴν θάλασσαν
CEI 2008
23,3Attraverso le acque profonde
giungeva il frumento di Sicor,
il raccolto del Nilo, che era la sua ricchezza.
Tu eri il mercato dei popoli.
giungeva il frumento di Sicor,
il raccolto del Nilo, che era la sua ricchezza.
Tu eri il mercato dei popoli.
CEI 2008
23,4Vergógnati, Sidone,
perché il mare, la fortezza marinara, ha parlato dicendo:
"Io non ho avuto doglie, non ho partorito,
non ho allevato giovani,
non ho fatto crescere vergini".
perché il mare, la fortezza marinara, ha parlato dicendo:
"Io non ho avuto doglie, non ho partorito,
non ho allevato giovani,
non ho fatto crescere vergini".
AT greco
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Is23,4αἰσχύνθητι Σιδών εἶπεν ἡ θάλασσα ἡ δὲ ἰσχὺς τῆς θαλάσσης εἶπεν οὐκ ὤδινον οὐδὲ ἔτεκον οὐδὲ ἐξέθρεψα νεανίσκους οὐδὲ ὕψωσα παρθένους
CEI 2008
23,7È questa la vostra città gaudente,
le cui origini risalgono a un'antichità remota,
i cui piedi la portavano lontano
per fissarvi dimore?
le cui origini risalgono a un'antichità remota,
i cui piedi la portavano lontano
per fissarvi dimore?
CEI 2008
23,8Chi ha deciso questo
contro Tiro, la dispensatrice di corone,
i cui mercanti erano prìncipi,
i cui trafficanti erano i più nobili della terra?
contro Tiro, la dispensatrice di corone,
i cui mercanti erano prìncipi,
i cui trafficanti erano i più nobili della terra?
AT greco
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Is23,8τίς ταῦτα ἐβούλευσεν ἐπὶ Τύρον μὴ ἥσσων ἐστὶν ἢ οὐκ ἰσχύει οἱ ἔμποροι αὐτῆς ἔνδοξοι ἄρχοντες τῆς γῆς
CEI 2008
23,9Il Signore degli eserciti lo ha deciso,
per svergognare l'orgoglio
di tutto il suo fasto,
per umiliare i più nobili sulla terra.
per svergognare l'orgoglio
di tutto il suo fasto,
per umiliare i più nobili sulla terra.
AT greco
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Is23,9κύριος σαβαωθ ἐβουλεύσατο παραλῦσαι πᾶσαν τὴν ὕβριν τῶν ἐνδόξων καὶ ἀτιμάσαι πᾶν ἔνδοξον ἐπὶ τῆς γῆς
CEI 2008
Ha steso la mano verso il mare,
ha sconvolto i regni,
il Signore ha decretato per Canaan
di abbattere le sue fortezze.
ha sconvolto i regni,
il Signore ha decretato per Canaan
di abbattere le sue fortezze.
AT greco
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Is23,11ἡ δὲ χείρ σου οὐκέτι ἰσχύει κατὰ θάλασσαν ἡ παροξύνουσα βασιλεῖς κύριος σαβαωθ ἐνετείλατο περὶ Χανααν ἀπολέσαι αὐτῆς τὴν ἰσχύν
CEI 2008
23,12Egli ha detto: "Non continuerai a far baldoria,
o vergine, duramente oppressa, figlia di Sidone.
Àlzati, va' pure dai Chittìm;
neppure là ci sarà pace per te".
o vergine, duramente oppressa, figlia di Sidone.
Àlzati, va' pure dai Chittìm;
neppure là ci sarà pace per te".
AT greco
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Is23,12καὶ ἐροῦσιν οὐκέτι μὴ προσθῆτε τοῦ ὑβρίζειν καὶ ἀδικεῖν τὴν θυγατέρα Σιδῶνος καὶ ἐὰν ἀπέλθῃς εἰς Κιτιεῖς οὐδὲ ἐκεῖ σοι ἀνάπαυσις ἔσται
CEI 2008
23,13Ecco la terra dei Caldei: questo popolo non esisteva.
L'Assiria l'assegnò alle bestie selvatiche.
Vi eressero le loro torri d'assedio,
ne hanno demolito i palazzi,
l'hanno ridotta a un cumulo di rovine.
L'Assiria l'assegnò alle bestie selvatiche.
Vi eressero le loro torri d'assedio,
ne hanno demolito i palazzi,
l'hanno ridotta a un cumulo di rovine.
AT greco
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Is23,13καὶ εἰς γῆν Χαλδαίων καὶ αὕτη ἠρήμωται ἀπὸ τῶν Ἀσσυρίων οὐδὲ ἐκεῖ σοι ἀνάπαυσις ἔσται ὅτι ὁ τοῖχος αὐτῆς πέπτωκεν
CEI 2008
Avverrà che in quel giorno Tiro sarà dimenticata per settant'anni, quanti sono gli anni di un re. Alla fine dei settant'anni a Tiro si applicherà la canzone della prostituta:
23,15
23,15.17 Il riferimento a un periodo di settant’anni può avere valore simbolico: un tempo di sventura lungo, ma non definitivo.
AT greco
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Is23,15καὶ ἔσται ἐν τῇ ἡμέρᾳ ἐκείνῃ καταλειφθήσεται Τύρος ἔτη ἑβδομήκοντα ὡς χρόνος βασιλέως ὡς χρόνος ἀνθρώπου καὶ ἔσται μετὰ ἑβδομήκοντα ἔτη ἔσται Τύρος ὡς ᾆσμα πόρνης
CEI 2008
23,16"Prendi la cetra,
gira per la città,
prostituta dimenticata;
suona con abilità,
moltiplica i canti,
perché qualcuno si ricordi di te".
gira per la città,
prostituta dimenticata;
suona con abilità,
moltiplica i canti,
perché qualcuno si ricordi di te".
AT greco
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Is23,16λαβὲ κιθάραν ῥέμβευσον πόλεις πόρνη ἐπιλελησμένη καλῶς κιθάρισον πολλὰ ᾆσον ἵνα σου μνεία γένηται
CEI 2008
23,17Ma alla fine dei settant'anni il Signore visiterà Tiro, che ritornerà ai suoi guadagni; essa trescherà con tutti i regni del mondo sulla terra.
AT greco
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Is23,17καὶ ἔσται μετὰ ἑβδομήκοντα ἔτη ἐπισκοπὴν ποιήσει ὁ θεὸς Τύρου καὶ πάλιν ἀποκατασταθήσεται εἰς τὸ ἀρχαῖον καὶ ἔσται ἐμπόριον πάσαις ταῖς βασιλείαις τῆς οἰκουμένης
CEI 2008
23,18Il suo salario e il suo guadagno saranno sacri al Signore. Non sarà ammassato né custodito il suo salario, ma andrà a coloro che abitano presso il Signore, perché possano nutrirsi in abbondanza e vestirsi con decoro.
AT greco
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Is23,18καὶ ἔσται αὐτῆς ἡ ἐμπορία καὶ ὁ μισθὸς ἅγιον τῷ κυρίῳ οὐκ αὐτοῖς συναχθήσεται ἀλλὰ τοῖς κατοικοῦσιν ἔναντι κυρίου πᾶσα ἡ ἐμπορία αὐτῆς φαγεῖν καὶ πιεῖν καὶ ἐμπλησθῆναι εἰς συμβολὴν μνημόσυνον ἔναντι κυρίου