CEI 2008 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 5
Apocalisse
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AT greco
CEI 2008
5
E vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli.
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Uno degli anziani mi disse: "Non piangere; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli".
5,5
leone e Germoglio: titoli messianici (Gen 49,9; Is 11,1.10).
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Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra.
5,6
Cristo-Agnello è una caratteristica dell’Apocalisse e della teologia giovannea (vedi Gv 1,29.36). L’Agnello appare con i segni del suo sacrificio redentore; sta in piedi a indicare Cristo risorto e glorificato, ma come immolato, con allusione alla passione. La pienezza di corna, di occhi e di spiriti simboleggia l’onnipotenza, l’onniscienza e la pienezza dello Spirito (vedi Is 11,1-2).
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e cantavano un canto nuovo:
"Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue,
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
"Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue,
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,