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Nova Vulgata
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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Iob - 15
Iob
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CEI 2008
Nova Vulgata
15,2«Numquid sapiens respondebit sapientia ventosa
et implebit vento urente stomachum suum?
15,2«Numquid sapiens respondebit sapientia ventosa
et implebit vento urente stomachum suum?
CEI 2008
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Gb"Potrebbe il saggio rispondere con ragioni campate in aria
e riempirsi il ventre del vento d'oriente?
e riempirsi il ventre del vento d'oriente?
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Gb15,5Infatti la tua malizia istruisce la tua bocca
e scegli il linguaggio degli astuti.
e scegli il linguaggio degli astuti.
Nova Vulgata
Numquid consilium Dei audisti
et tibi attrahis sapientiam?
Numquid consilium Dei audisti
et tibi attrahis sapientiam?
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Gb15,8Hai tu avuto accesso ai segreti consigli di Dio
e ti sei appropriato tu solo della sapienza?
e ti sei appropriato tu solo della sapienza?
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Gb15,9Che cosa sai tu, che noi non sappiamo?
Che cosa capisci, che non sia chiaro anche a noi?
Che cosa capisci, che non sia chiaro anche a noi?
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Gb15,10Sia il vecchio che il canuto sono fra di noi,
carichi di anni più di tuo padre.
carichi di anni più di tuo padre.
CEI 2008
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Gb15,11Poca cosa sono per te le consolazioni di Dio
e una parola moderata rivolta a te?
e una parola moderata rivolta a te?
CEI 2008
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Gb15,13quando volgi contro Dio il tuo animo
e fai uscire tali parole dalla tua bocca?
e fai uscire tali parole dalla tua bocca?
CEI 2008
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Gb15,14Che cos'è l'uomo perché si ritenga puro,
perché si dica giusto un nato da donna?
perché si dica giusto un nato da donna?
CEI 2008
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Gb15,15Ecco, neppure nei suoi santi egli ha fiducia
e i cieli non sono puri ai suoi occhi,
e i cieli non sono puri ai suoi occhi,
CEI 2008
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Gb15,16tanto meno un essere abominevole e corrotto,
l'uomo che beve l'iniquità come acqua.
l'uomo che beve l'iniquità come acqua.
CEI 2008
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Gb15,19solo a loro fu concessa questa terra,
né straniero alcuno era passato in mezzo a loro.
né straniero alcuno era passato in mezzo a loro.
CEI 2008
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Gb15,20Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta;
sono contati gli anni riservati al violento.
sono contati gli anni riservati al violento.
Nova Vulgata
15,21Sonitus terroris semper in auribus illius,
quasi, cum pax sit, vastator irruat in eum.
15,21Sonitus terroris semper in auribus illius,
quasi, cum pax sit, vastator irruat in eum.
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Gb15,21Voci di spavento gli risuonano agli orecchi
e in piena pace si vede assalito dal predone.
e in piena pace si vede assalito dal predone.
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Gb15,22Non crede di potersi sottrarre alle tenebre,
egli si sente destinato alla spada.
egli si sente destinato alla spada.
Nova Vulgata
15,23Cum se moverit ad quaerendum panem: “Ubinam?”,
novit quod paratus sit in manu eius tenebrarum dies.
15,23Cum se moverit ad quaerendum panem: “Ubinam?”,
novit quod paratus sit in manu eius tenebrarum dies.
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Gb15,23Abbandonato in pasto ai falchi,
sa che gli è preparata la rovina.
Un giorno tenebroso
sa che gli è preparata la rovina.
Un giorno tenebroso
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15,24Terrebit eum tribulatio et angustia,
vallabit eum sicut regem, qui praeparatur ad proelium.
15,24Terrebit eum tribulatio et angustia,
vallabit eum sicut regem, qui praeparatur ad proelium.
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Gb15,24lo spaventa,
la miseria e l'angoscia l'assalgono
come un re pronto all'attacco,
la miseria e l'angoscia l'assalgono
come un re pronto all'attacco,
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Gb15,25perché ha steso contro Dio la sua mano,
ha osato farsi forte contro l'Onnipotente;
ha osato farsi forte contro l'Onnipotente;
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Gb15,26correva contro di lui a testa alta,
al riparo del curvo spessore del suo scudo,
al riparo del curvo spessore del suo scudo,
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Gb15,27poiché aveva la faccia coperta di grasso
e pinguedine intorno ai suoi fianchi.
e pinguedine intorno ai suoi fianchi.
Nova Vulgata
15,28Habitavit in civitatibus desolatis
et in domibus desertis, quae in tumulos sunt redactae.
15,28Habitavit in civitatibus desolatis
et in domibus desertis, quae in tumulos sunt redactae.
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Gb15,28Avrà dimora in città diroccate,
in case dove non si abita più,
destinate a diventare macerie.
in case dove non si abita più,
destinate a diventare macerie.
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15,29Non ditabitur, nec perseverabit substantia eius;
nec mittet in terra radicem suam.
15,29Non ditabitur, nec perseverabit substantia eius;
nec mittet in terra radicem suam.
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Gb15,29Non si arricchirà, non durerà la sua fortuna,
le sue proprietà non si estenderanno sulla terra.
le sue proprietà non si estenderanno sulla terra.
Nova Vulgata
15,30Non recedet de tenebris;
ramos eius arefaciet flamma,
et auferet ventus florem eius.
15,30Non recedet de tenebris;
ramos eius arefaciet flamma,
et auferet ventus florem eius.
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Gb15,30Alle tenebre non sfuggirà,
il fuoco seccherà i suoi germogli
e il vento porterà via i suoi fiori.
il fuoco seccherà i suoi germogli
e il vento porterà via i suoi fiori.
CEI 2008
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Gb15,31Non si affidi alla vanità che è fallace,
perché vanità sarà la sua ricompensa.
perché vanità sarà la sua ricompensa.
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15,33Laedetur quasi vinea in primo flore botrus eius,
et quasi oliva proiciens florem suum.
15,33Laedetur quasi vinea in primo flore botrus eius,
et quasi oliva proiciens florem suum.
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Gb15,33Sarà spogliato come vigna della sua uva ancora acerba
e getterà via come ulivo i suoi fiori,
e getterà via come ulivo i suoi fiori,
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15,34Cangregatio enim impii sterilis,
et ignis devorabit tabernacula eorum, qui munera libenter accipiunt.
15,34Cangregatio enim impii sterilis,
et ignis devorabit tabernacula eorum, qui munera libenter accipiunt.
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Gb15,34poiché la stirpe dell'empio è sterile
e il fuoco divora le tende dell'uomo venale.
e il fuoco divora le tende dell'uomo venale.