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Nova Vulgata
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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Iob - 6
Iob
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CEI 2008
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Gb"Se ben si pesasse la mia angoscia
e sulla stessa bilancia si ponesse la mia sventura,
e sulla stessa bilancia si ponesse la mia sventura,
CEI 2008
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Gb6,3certo sarebbe più pesante della sabbia del mare!
Per questo le mie parole sono così avventate,
Per questo le mie parole sono così avventate,
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6,4Quia sagittae Omnipotentis in me sunt,
quarum venenum ebibit spiritus meus;
et terrores Dei militant contra me.
6,4Quia sagittae Omnipotentis in me sunt,
quarum venenum ebibit spiritus meus;
et terrores Dei militant contra me.
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Gb6,4perché le saette dell'Onnipotente mi stanno infitte,
sicché il mio spirito ne beve il veleno
e i terrori di Dio mi si schierano contro!
sicché il mio spirito ne beve il veleno
e i terrori di Dio mi si schierano contro!
Nova Vulgata
6,5Numquid rugiet onager, cum habuerit herbam?
Aut mugiet bos, cum ante praesepe plenum steterit?
6,5Numquid rugiet onager, cum habuerit herbam?
Aut mugiet bos, cum ante praesepe plenum steterit?
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Gb6,5Raglia forse l'asino selvatico con l'erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
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Aut poterit comedi insulsum, quod non est sale conditum?
Aut poterit gustari herba insulsa?
Aut poterit comedi insulsum, quod non est sale conditum?
Aut poterit gustari herba insulsa?
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Gb6,6Si mangia forse un cibo insipido, senza sale?
O che gusto c'è nel succo di malva?
O che gusto c'è nel succo di malva?
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6,10Et haec mihi sit consolatio,
et exsultabo vel in pavore, qui non parcat,
nec celabo sermones Sancti.
6,10Et haec mihi sit consolatio,
et exsultabo vel in pavore, qui non parcat,
nec celabo sermones Sancti.
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Gb6,10Questo sarebbe il mio conforto,
e io gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
perché non ho rinnegato i decreti del Santo.
e io gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
perché non ho rinnegato i decreti del Santo.
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Gb6,11Qual è la mia forza, perché io possa aspettare,
o qual è la mia fine, perché io debba pazientare?
o qual è la mia fine, perché io debba pazientare?
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GbA chi è sfinito dal dolore è dovuto l'affetto degli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
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Gb6,15I miei fratelli sono incostanti come un torrente,
come l'alveo dei torrenti che scompaiono:
come l'alveo dei torrenti che scompaiono:
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Gble carovane di Tema li cercano con lo sguardo,
i viandanti di Saba sperano in essi:
i viandanti di Saba sperano in essi:
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Ita nunc vos facti estis mihi;
videntes plagam meam, timetis.
Ita nunc vos facti estis mihi;
videntes plagam meam, timetis.
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Gb6,22Vi ho detto forse: "Datemi qualcosa",
o "Con i vostri beni pagate il mio riscatto",
o "Con i vostri beni pagate il mio riscatto",
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6,25Quare detraxistis sermonibus veritatis,
cum e vobis nullus sit, qui possit arguere me?
6,25Quare detraxistis sermonibus veritatis,
cum e vobis nullus sit, qui possit arguere me?
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Gb6,25Che hanno di offensivo le mie sincere parole
e che cosa dimostrano le vostre accuse?
e che cosa dimostrano le vostre accuse?
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Gb6,27Persino su un orfano gettereste la sorte
e fareste affari a spese di un vostro amico.
e fareste affari a spese di un vostro amico.
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Gb6,30C'è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non sa distinguere il male?
o il mio palato non sa distinguere il male?