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EBRAICO

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AT ebraico - Antico Testamento - Profeti posteriori - Libri profetici - Ezechiele - 4

Ezechiele

AT ebraico Torna al libro

CEI 2008

AT ebraico 4 4,1 וְאַתָּ֤ה בֶן־אָדָם֙ קַח־לְךָ֣ לְבֵנָ֔ה וְנָתַתָּ֥ה אוֹתָ֖הּ לְפָנֶ֑יךָ וְחַקּוֹתָ֥ עָלֶ֛יהָ עִ֖יר אֶת־יְרוּשָׁלִָֽם׃
CEI 2008 Ez "Figlio dell'uomo, prendi una tavoletta d'argilla, mettila dinanzi a te, disegnaci sopra una città, Gerusalemme,
4,1 ORACOLI CONTRO GIUDA E GERUSALEMME (4,1-24,27)
-5,17 Gesti simbolici: annuncio dell’assedio e della distruzione di Gerusalemme
AT ebraico 4,2 וְנָתַתָּ֨ה עָלֶ֜יהָ מָצ֗וֹר וּבָנִ֤יתָ עָלֶ֙יהָ֙ דָּיֵ֔ק וְשָׁפַכְתָּ֥ עָלֶ֖יהָ סֹֽלְלָ֑ה וְנָתַתָּ֨ה עָלֶ֧יהָ מַחֲנ֛וֹת וְשִׂים־עָלֶ֥יהָ כָּרִ֖ים סָבִֽיב׃
CEI 2008 Ez4,2e disponi intorno ad essa l'assedio: rizza torri, costruisci terrapieni, schiera gli accampamenti e colloca intorno gli arieti.
AT ebraico 4,3 וְאַתָּ֤ה קַח־לְךָ֙ מַחֲבַ֣ת בַּרְזֶ֔ל וְנָתַתָּ֤ה אוֹתָהּ֙ קִ֣יר בַּרְזֶ֔ל בֵּינְךָ֖ וּבֵ֣ין הָעִ֑יר וַהֲכִינֹתָה֩ אֶת־פָּנֶ֨יךָ אֵלֶ֜יהָ וְהָיְתָ֤ה בַמָּצוֹר֙ וְצַרְתָּ֣ עָלֶ֔יהָ א֥וֹת הִ֖יא לְבֵ֥ית יִשְׂרָאֵֽל׃ ס          
CEI 2008 Ez4,3Poi prendi una teglia di ferro e mettila come muro di ferro fra te e la città, e tieni fisso lo sguardo su di essa, che sarà assediata, anzi tu la assedierai! Questo sarà un segno per la casa d'Israele.
AT ebraico 4,4 וְאַתָּ֤ה שְׁכַב֙ עַל־צִדְּךָ֣ הַשְּׂמָאלִ֔י וְשַׂמְתָּ֛ אֶת־עֲוֺ֥ן בֵּֽית־יִשְׂרָאֵ֖ל עָלָ֑יו מִסְפַּ֤ר הַיָּמִים֙ אֲשֶׁ֣ר תִּשְׁכַּ֣ב עָלָ֔יו תִּשָּׂ֖א אֶת־עֲוֺנָֽם׃
CEI 2008 Ez4,4Mettiti poi a giacere sul fianco sinistro e io ti carico delle iniquità d'Israele. Per il numero di giorni in cui giacerai su di esso, espierai le sue iniquità:
AT ebraico 4,5 וַאֲנִ֗י נָתַ֤תִּֽי לְךָ֙ אֶת־שְׁנֵ֣י עֲוֺנָ֔ם לְמִסְפַּ֣ר יָמִ֔ים שְׁלֹשׁ־מֵא֥וֹת וְתִשְׁעִ֖ים י֑וֹם וְנָשָׂ֖אתָ עֲוֺ֥ן בֵּֽית־יִשְׂרָאֵֽל׃
CEI 2008 Ezio ho computato per te gli anni della sua espiazione come un numero di giorni. Espierai le iniquità della casa d'Israele per trecentonovanta giorni.
4,5-6  io ho computato per te gli anni: il numero 40 (v. 6) indica un periodo lungo, ma con un termine; è cifra usata per descrivere un tempo di castigo del popolo anche in Nm 14,34. Il numero 390 (v. 5) va forse inteso come somma di 40 e 350 (all’incirca gli anni che passarono dalla divisione del regno dopo Salomone, nel 931, fino alla caduta di Gerusalemme, nel 587). Nell’antica versione greca dei LXX al v. 5 si legge invece il numero 190, che potrebbe essere inteso come la somma di 40 e 150, con un riferimento agli anni trascorsi tra la caduta di Samaria, nel 722, e quella di Gerusalemme. Va anche notato che la somma di 390 e 40 è 430, cioè, secondo la tradizione, il numero di anni trascorsi dagli Ebrei in Egitto (Es 12,40).
AT ebraico 4,6 וְכִלִּיתָ֣ אֶת־אֵ֗לֶּה וְשָׁ֨כַבְתָּ֜ עַל־צִדְּךָ֤ הימוני הַיְמָנִי֙ שֵׁנִ֔ית וְנָשָׂ֖אתָ אֶת־עֲוֺ֣ן בֵּית־יְהוּדָ֑ה אַרְבָּעִ֣ים י֔וֹם י֧וֹם לַשָּׁנָ֛ה י֥וֹם לַשָּׁנָ֖ה נְתַתִּ֥יו לָֽךְ׃
CEI 2008 Ez4,6Terminati questi, giacerai sul fianco destro ed espierai le iniquità di Giuda per quaranta giorni, computando un giorno per ogni anno.
AT ebraico 4,7 וְאֶל־מְצ֤וֹר יְרוּשָׁלִַ֙ם֙ תָּכִ֣ין פָּנֶ֔יךָ וּֽזְרֹעֲךָ֖ חֲשׂוּפָ֑ה וְנִבֵּאתָ֖ עָלֶֽיהָ׃
CEI 2008 Ez4,7Terrai fisso lo sguardo contro il muro di Gerusalemme, terrai il braccio disteso e profeterai contro di essa.
AT ebraico 4,8 וְהִנֵּ֛ה נָתַ֥תִּי עָלֶ֖יךָ עֲבוֹתִ֑ים וְלֹֽא־תֵהָפֵ֤ךְ מִֽצִּדְּךָ֙ אֶל־צִדֶּ֔ךָ עַד־כַּלּוֹתְךָ֖ יְמֵ֥י מְצוּרֶֽךָ׃
CEI 2008 Ez4,8Ecco, ti ho cinto di funi, in modo che tu non potrai voltarti né da una parte né dall'altra, finché tu non abbia ultimato i giorni della tua reclusione.
AT ebraico 4,9 וְאַתָּ֣ה קַח־לְךָ֡ חִטִּ֡ין וּ֠שְׂעֹרִים וּפ֨וֹל וַעֲדָשִׁ֜ים וְדֹ֣חַן וְכֻסְּמִ֗ים וְנָתַתָּ֤ה אוֹתָם֙ בִּכְלִ֣י אֶחָ֔ד וְעָשִׂ֧יתָ אוֹתָ֛ם לְךָ֖ לְלָ֑חֶם מִסְפַּ֨ר הַיָּמִ֜ים אֲשֶׁר־אַתָּ֣ה ׀ שׁוֹכֵ֣ב עַֽל־צִדְּךָ֗ שְׁלֹשׁ־מֵא֧וֹת וְתִשְׁעִ֛ים י֖וֹם תֹּאכֲלֶֽנּוּ׃
CEI 2008 Ez4,9Prendi intanto grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta, mettili in un recipiente e fattene del pane: ne mangerai durante tutti i giorni in cui tu rimarrai disteso sul fianco, cioè per trecentonovanta giorni.
AT ebraico 4,10 וּמַאֲכָֽלְךָ֙ אֲשֶׁ֣ר תֹּאכֲלֶ֔נּוּ בְּמִשְׁק֕וֹל עֶשְׂרִ֥ים שֶׁ֖קֶל לַיּ֑וֹם מֵעֵ֥ת עַד־עֵ֖ת תֹּאכֲלֶֽנּוּ׃
CEI 2008 EzLa razione che assumerai sarà del peso di venti sicli al giorno: la consumerai a ore stabilite.
4,10-11 venti sicli: circa 220 grammi; un sesto di hin: poco più di un litro (vedi nota a Es 30,24). Si allude al razionamento di cibi e bevande in tempo d’assedio.
AT ebraico 4,11 וּמַ֛יִם בִּמְשׂוּרָ֥ה תִשְׁתֶּ֖ה שִׁשִּׁ֣ית הַהִ֑ין מֵעֵ֥ת עַד־עֵ֖ת תִּשְׁתֶּֽה׃
CEI 2008 Ez4,11Anche l'acqua che berrai sarà razionata: un sesto di hin , a ore stabilite.
AT ebraico 4,12 וְעֻגַ֥ת שְׂעֹרִ֖ים תֹּֽאכֲלֶ֑נָּה וְהִ֗יא בְּגֶֽלְלֵי֙ צֵאַ֣ת הָֽאָדָ֔ם תְּעֻגֶ֖נָה לְעֵינֵיהֶֽם׃ ס          
CEI 2008 Ez4,12Mangerai questo cibo fatto in forma di schiacciata d'orzo: la cuocerai sopra escrementi umani davanti ai loro occhi".
AT ebraico 4,13 וַיֹּ֣אמֶר יְהוָ֔ה כָּ֣כָה יֹאכְל֧וּ בְנֵֽי־יִשְׂרָאֵ֛ל אֶת־לַחְמָ֖ם טָמֵ֑א בַּגּוֹיִ֕ם אֲשֶׁ֥ר אַדִּיחֵ֖ם שָֽׁם׃
CEI 2008 Ez4,13Il Signore mi disse: "In tale maniera mangeranno i figli d'Israele il loro pane impuro in mezzo alle nazioni fra le quali li disperderò".
AT ebraico 4,14 וָאֹמַ֗ר אֲהָהּ֙ אֲדֹנָ֣י יְהוִ֔ה הִנֵּ֥ה נַפְשִׁ֖י לֹ֣א מְטֻמָּאָ֑ה וּנְבֵלָ֨ה וּטְרֵפָ֤ה לֹֽא־אָכַ֙לְתִּי֙ מִנְּעוּרַ֣י וְעַד־עַ֔תָּה וְלֹא־בָ֥א בְּפִ֖י בְּשַׂ֥ר פִּגּֽוּל׃ ס          
CEI 2008 EzIo esclamai: "Signore Dio, mai mi sono contaminato! Dall'infanzia fino ad ora mai ho mangiato carne di bestia morta o sbranata, né mai è entrato nella mia bocca cibo impuro".
4,14  mai mi sono contaminato: l’impurità cui allude Ezechiele sarebbe provocata dagli escrementi umani (Dt 23,13-15). L’uso di escrementi animali come combustibile era invece abituale.
AT ebraico 4,15 וַיֹּ֣אמֶר אֵלַ֔י רְאֵ֗ה נָתַ֤תִּֽי לְךָ֙ אֶת־צפועי צְפִיעֵ֣י הַבָּקָ֔ר תַּ֖חַת גֶּלְלֵ֣י הָֽאָדָ֑ם וְעָשִׂ֥יתָ אֶֽת־לַחְמְךָ֖ עֲלֵיהֶֽם׃ ס          
CEI 2008 Ez4,15Egli mi rispose: "Ebbene, invece di escrementi umani ti concedo sterco di bue; lì sopra cuocerai il tuo pane".
AT ebraico 4,16 וַיֹּ֣אמֶר אֵלַ֗י בֶּן־אָדָם֙ הִנְנִ֨י שֹׁבֵ֤ר מַטֵּה־לֶ֙חֶם֙ בִּיר֣וּשָׁלִַ֔ם וְאָכְלוּ־לֶ֥חֶם בְּמִשְׁקָ֖ל וּבִדְאָגָ֑ה וּמַ֕יִם בִּמְשׂוּרָ֥ה וּבְשִׁמָּמ֖וֹן יִשְׁתּֽוּ׃
CEI 2008 Ez4,16Poi soggiunse: "Figlio dell'uomo, ecco io tolgo a Gerusalemme la riserva del pane; mangeranno con angoscia il pane razionato e berranno in preda all'affanno l'acqua misurata.
AT ebraico 4,17 לְמַ֥עַן יַחְסְר֖וּ לֶ֣חֶם וָמָ֑יִם וְנָשַׁ֙מּוּ֙ אִ֣ישׁ וְאָחִ֔יו וְנָמַ֖קּוּ בַּעֲוֺנָֽם׃ פ 
CEI 2008 Ez4,17Mancando pane e acqua, languiranno tutti insieme e si consumeranno nelle loro iniquità.