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AT ebraico - Antico Testamento - Torah - Pentateuco - Numeri - 23

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AT ebraico Torna al libro

CEI 2008

AT ebraico 23 ^23,1 וַיֹּ֤אמֶר בִּלְעָם֙ אֶל־בָּלָ֔ק בְּנֵה־לִ֥י בָזֶ֖ה שִׁבְעָ֣ה מִזְבְּחֹ֑ת וְהָכֵ֥ן לִי֙ בָּזֶ֔ה שִׁבְעָ֥ה פָרִ֖ים וְשִׁבְעָ֥ה אֵילִֽים׃

CEI 2008 ^Nm^23,1 Balaam disse a Balak: "Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti".

AT ebraico ^23,2 וַיַּ֣עַשׂ בָּלָ֔ק כַּאֲשֶׁ֖ר דִּבֶּ֣ר בִּלְעָ֑ם וַיַּ֨עַל בָּלָ֧ק וּבִלְעָ֛ם פָּ֥ר וָאַ֖יִל בַּמִּזְבֵּֽחַ׃

CEI 2008 ^Nm^23,2Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare.

AT ebraico ^23,3 וַיֹּ֨אמֶר בִּלְעָ֜ם לְבָלָ֗ק הִתְיַצֵּב֮ עַל־עֹלָתֶךָ֒ וְאֵֽלְכָ֗ה אוּלַ֞י יִקָּרֵ֤ה יְהוָה֙ לִקְרָאתִ֔י וּדְבַ֥ר מַה־יַּרְאֵ֖נִי וְהִגַּ֣דְתִּי לָ֑ךְ וַיֵּ֖לֶךְ שֶֽׁפִי׃

CEI 2008 ^Nm^23,3Balaam disse a Balak: "Férmati presso il tuo olocausto e io andrò. Forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò". Andò su di un'altura brulla.

AT ebraico ^23,4 וַיִּקָּ֥ר אֱלֹהִ֖ים אֶל־בִּלְעָ֑ם וַיֹּ֣אמֶר אֵלָ֗יו אֶת־שִׁבְעַ֤ת הַֽמִּזְבְּחֹת֙ עָרַ֔כְתִּי וָאַ֛עַל פָּ֥ר וָאַ֖יִל בַּמִּזְבֵּֽחַ׃

CEI 2008 ^Nm^23,4Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: "Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare".

AT ebraico ^23,5 וַיָּ֧שֶׂם יְהוָ֛ה דָּבָ֖ר בְּפִ֣י בִלְעָ֑ם וַיֹּ֛אמֶר שׁ֥וּב אֶל־בָּלָ֖ק וְכֹ֥ה תְדַבֵּֽר׃

CEI 2008 ^Nm^23,5Allora il Signore mise una parola in bocca a Balaam e gli disse: "Torna da Balak e parla così".

AT ebraico ^23,6 וַיָּ֣שָׁב אֵלָ֔יו וְהִנֵּ֥ה נִצָּ֖ב עַל־עֹלָת֑וֹ ה֖וּא וְכָל־שָׂרֵ֥י מוֹאָֽב׃

CEI 2008 ^Nm^23,6Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i prìncipi di Moab.

AT ebraico ^23,7 וַיִּשָּׂ֥א מְשָׁל֖וֹ וַיֹּאמַ֑ר מִן־אֲ֠רָם יַנְחֵ֨נִי בָלָ֤ק מֶֽלֶךְ־מוֹאָב֙ מֵֽהַרְרֵי־קֶ֔דֶם לְכָה֙ אָֽרָה־לִּ֣י יַעֲקֹ֔ב וּלְכָ֖ה זֹעֲמָ֥ה יִשְׂרָאֵֽל׃

CEI 2008 ^Nm^23,7Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:

"Da Aram mi fa venire Balak,
il re di Moab dalle montagne d'oriente:
"Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, minaccia Israele!".

AT ebraico ^23,8 מָ֣ה אֶקֹּ֔ב לֹ֥א קַבֹּ֖ה אֵ֑ל וּמָ֣ה אֶזְעֹ֔ם לֹ֥א זָעַ֖ם יְהוָֽה׃

CEI 2008 ^NmCome maledirò quel che Dio non ha maledetto?
Come minaccerò quel che il Signore non ha minacciato?

23,8 Come maledirò quel che Dio non ha maledetto?: Contrariamente all’intenzione del re di Moab, Balaam benedice Israele. Nel primo oracolo (22,36-23,12), come anche negli oracoli seguenti, Balaam riconosce che egli potrà proclamare solo la parola che Dio metterà sulla sua bocca.

AT ebraico ^23,9 כִּֽי־מֵרֹ֤אשׁ צֻרִים֙ אֶרְאֶ֔נּוּ וּמִגְּבָע֖וֹת אֲשׁוּרֶ֑נּוּ הֶן־עָם֙ לְבָדָ֣ד יִשְׁכֹּ֔ן וּבַגּוֹיִ֖ם לֹ֥א יִתְחַשָּֽׁב׃

CEI 2008 ^Nm^23,9Perché dalla vetta delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora in disparte
e tra le nazioni non si annovera.

AT ebraico ^23,10 מִ֤י מָנָה֙ עֲפַ֣ר יַעֲקֹ֔ב וּמִסְפָּ֖ר אֶת־רֹ֣בַע יִשְׂרָאֵ֑ל תָּמֹ֤ת נַפְשִׁי֙ מ֣וֹת יְשָׁרִ֔ים וּתְהִ֥י אַחֲרִיתִ֖י כָּמֹֽהוּ׃

CEI 2008 ^Nm^23,10Chi può contare la polvere di Giacobbe?
O chi può calcolare un solo quarto d'Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro".

AT ebraico ^23,11 וַיֹּ֤אמֶר בָּלָק֙ אֶל־בִּלְעָ֔ם מֶ֥ה עָשִׂ֖יתָ לִ֑י לָקֹ֤ב אֹיְבַי֙ לְקַחְתִּ֔יךָ וְהִנֵּ֖ה בֵּרַ֥כְתָּ בָרֵֽךְ׃

CEI 2008 ^Nm^23,11Allora Balak disse a Balaam: "Che cosa mi hai fatto? Per maledire i miei nemici io ti ho preso, ed ecco, li hai grandemente benedetti".

AT ebraico ^23,12 וַיַּ֖עַן וַיֹּאמַ֑ר הֲלֹ֗א אֵת֩ אֲשֶׁ֨ר יָשִׂ֤ים יְהוָה֙ בְּפִ֔י אֹת֥וֹ אֶשְׁמֹ֖ר לְדַבֵּֽר׃

CEI 2008 ^Nm^23,12Rispose: "Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?".

AT ebraico ^23,13 וַיֹּ֨אמֶר אֵלָ֜יו בָּלָ֗ק לך־לְכָה־נָּ֨א אִתִּ֜י אֶל־מָק֤וֹם אַחֵר֙ אֲשֶׁ֣ר תִּרְאֶ֣נּוּ מִשָּׁ֔ם אֶ֚פֶס קָצֵ֣הוּ תִרְאֶ֔ה וְכֻלּ֖וֹ לֹ֣א תִרְאֶ֑ה וְקָבְנוֹ־לִ֖י מִשָּֽׁם׃

CEI 2008 ^NmBalak gli disse: "Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo; ne vedrai solo un'estremità, non lo vedrai tutto intero: di là maledicilo per me".

23,13-26 Anche nel secondo oracolo l’indovino non solo non compie la maledizione, ma invoca su Israele la benedizione di Dio.

AT ebraico ^23,14 וַיִּקָּחֵ֙הוּ֙ שְׂדֵ֣ה צֹפִ֔ים אֶל־רֹ֖אשׁ הַפִּסְגָּ֑ה וַיִּ֙בֶן֙ שִׁבְעָ֣ה מִזְבְּחֹ֔ת וַיַּ֛עַל פָּ֥ר וָאַ֖יִל בַּמִּזְבֵּֽחַ׃

CEI 2008 ^Nm^23,14Lo condusse al campo di Sofìm, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.

AT ebraico ^23,15 וַיֹּ֙אמֶר֙ אֶל־בָּלָ֔ק הִתְיַצֵּ֥ב כֹּ֖ה עַל־עֹלָתֶ֑ךָ וְאָנֹכִ֖י אִקָּ֥רֶה כֹּֽה׃

CEI 2008 ^Nm^23,15Allora Balaam disse a Balak: "Férmati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore".

AT ebraico ^23,16 וַיִּקָּ֤ר יְהוָה֙ אֶל־בִּלְעָ֔ם וַיָּ֥שֶׂם דָּבָ֖ר בְּפִ֑יו וַיֹּ֛אמֶר שׁ֥וּב אֶל־בָּלָ֖ק וְכֹ֥ה תְדַבֵּֽר׃

CEI 2008 ^Nm^23,16Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise una parola sulla bocca e gli disse: "Torna da Balak e parla così".

AT ebraico ^23,17 וַיָּבֹ֣א אֵלָ֗יו וְהִנּ֤וֹ נִצָּב֙ עַל־עֹ֣לָת֔וֹ וְשָׂרֵ֥י מוֹאָ֖ב אִתּ֑וֹ וַיֹּ֤אמֶר לוֹ֙ בָּלָ֔ק מַה־דִּבֶּ֖ר יְהוָֽה׃

CEI 2008 ^Nm^23,17Balaam tornò da Balak, che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: "Che cosa ha detto il Signore?".

AT ebraico ^23,18 וַיִּשָּׂ֥א מְשָׁל֖וֹ וַיֹּאמַ֑ר ק֤וּם בָּלָק֙ וּֽשֲׁמָ֔ע הַאֲזִ֥ינָה עָדַ֖י בְּנ֥וֹ צִפֹּֽר׃

CEI 2008 ^Nm^23,18Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:

"Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Sippor!

AT ebraico ^23,19 לֹ֣א אִ֥ישׁ אֵל֙ וִֽיכַזֵּ֔ב וּבֶן־אָדָ֖ם וְיִתְנֶחָ֑ם הַה֤וּא אָמַר֙ וְלֹ֣א יַעֲשֶׂ֔ה וְדִבֶּ֖ר וְלֹ֥א יְקִימֶֽנָּה׃

CEI 2008 ^Nm^23,19Dio non è un uomo perché egli menta,
non è un figlio d'uomo perché egli ritratti.
Forse egli dice e poi non fa?
Parla e non adempie?

AT ebraico ^23,20 הִנֵּ֥ה בָרֵ֖ךְ לָקָ֑חְתִּי וּבֵרֵ֖ךְ וְלֹ֥א אֲשִׁיבֶֽנָּה׃

CEI 2008 ^Nm^23,20Ecco, di benedire ho ricevuto il comando:
egli ha benedetto, e non mi metterò contro.

AT ebraico ^23,21 לֹֽא־הִבִּ֥יט אָ֙וֶן֙ בְּיַעֲקֹ֔ב וְלֹא־רָאָ֥ה עָמָ֖ל בְּיִשְׂרָאֵ֑ל יְהוָ֤ה אֱלֹהָיו֙ עִמּ֔וֹ וּתְרוּעַ֥ת מֶ֖לֶךְ בּֽוֹ׃

CEI 2008 ^Nm^23,21Egli non scorge colpa in Giacobbe,
non ha veduto torto in Israele.
Il Signore, suo Dio, è con lui
e in lui risuona un'acclamazione per il re.

AT ebraico ^23,22 אֵ֖ל מוֹצִיאָ֣ם מִמִּצְרָ֑יִם כְּתוֹעֲפֹ֥ת רְאֵ֖ם לֽוֹ׃

CEI 2008 ^Nm^23,22Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.

AT ebraico ^23,23 כִּ֤י לֹא־נַ֙חַשׁ֙ בְּיַעֲקֹ֔ב וְלֹא־קֶ֖סֶם בְּיִשְׂרָאֵ֑ל כָּעֵ֗ת יֵאָמֵ֤ר לְיַעֲקֹב֙ וּלְיִשְׂרָאֵ֔ל מַה־פָּ֖עַל אֵֽל׃

CEI 2008 ^Nm^23,23Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.

AT ebraico ^23,24 הֶן־עָם֙ כְּלָבִ֣יא יָק֔וּם וְכַאֲרִ֖י יִתְנַשָּׂ֑א לֹ֤א יִשְׁכַּב֙ עַד־יֹ֣אכַל טֶ֔רֶף וְדַם־חֲלָלִ֖ים יִשְׁתֶּֽה׃

CEI 2008 ^Nm^23,24Ecco un popolo che si leva come una leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi".

AT ebraico ^23,25 וַיֹּ֤אמֶר בָּלָק֙ אֶל־בִּלְעָ֔ם גַּם־קֹ֖ב לֹ֣א תִקֳּבֶ֑נּוּ גַּם־בָּרֵ֖ךְ לֹ֥א תְבָרֲכֶֽנּוּ׃

CEI 2008 ^Nm^23,25Allora Balak disse a Balaam: "Se proprio non lo maledici, almeno non benedirlo!".

AT ebraico ^23,26 וַיַּ֣עַן בִּלְעָ֔ם וַיֹּ֖אמֶר אֶל־בָּלָ֑ק הֲלֹ֗א דִּבַּ֤רְתִּי אֵלֶ֙יךָ֙ לֵאמֹ֔ר כֹּ֛ל אֲשֶׁר־יְדַבֵּ֥ר יְהוָ֖ה אֹת֥וֹ אֶֽעֱשֶֽׂה׃

CEI 2008 ^Nm^23,26Rispose Balaam e disse a Balak: "Non ti ho già detto che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?".

AT ebraico ^23,27 וַיֹּ֤אמֶר בָּלָק֙ אֶל־בִּלְעָ֔ם לְכָה־נָּא֙ אֶקָּ֣חֲךָ֔ אֶל־מָק֖וֹם אַחֵ֑ר אוּלַ֤י יִישַׁר֙ בְּעֵינֵ֣י הָאֱלֹהִ֔ים וְקַבֹּ֥תוֹ לִ֖י מִשָּֽׁם׃

CEI 2008 ^NmBalak disse a Balaam: "Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà agli occhi di Dio che tu lo maledica per me di là".

23,27-24,13 In questo terzo oracolo, si sottolinea in modo ancor più marcato l’iniziativa di Dio: è il suo spirito che scende su Balaam (24,2).

AT ebraico ^23,28 וַיִּקַּ֥ח בָּלָ֖ק אֶת־בִּלְעָ֑ם רֹ֣אשׁ הַפְּע֔וֹר הַנִּשְׁקָ֖ף עַל־פְּנֵ֥י הַיְשִׁימֹֽן׃

CEI 2008 ^Nm^23,28Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto.

AT ebraico ^23,29 וַיֹּ֤אמֶר בִּלְעָם֙ אֶל־בָּלָ֔ק בְּנֵה־לִ֥י בָזֶ֖ה שִׁבְעָ֣ה מִזְבְּחֹ֑ת וְהָכֵ֥ן לִי֙ בָּזֶ֔ה שִׁבְעָ֥ה פָרִ֖ים וְשִׁבְעָ֥ה אֵילִֽים׃

CEI 2008 ^Nm^23,29Balaam disse a Balak: "Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti".

AT ebraico ^23,30 וַיַּ֣עַשׂ בָּלָ֔ק כַּאֲשֶׁ֖ר אָמַ֣ר בִּלְעָ֑ם וַיַּ֛עַל פָּ֥ר וָאַ֖יִל בַּמִּזְבֵּֽחַ׃

CEI 2008 ^Nm^23,30Balak fece come Balaam aveva detto e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.

Capitolo 22

Capitolo 24