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AT ebraico - Antico Testamento - Altri scritti - Proverbi - 20

Proverbi

AT ebraico Torna al libro

CEI 2008

AT ebraico 20 ^20,1 לֵ֣ץ הַ֭יַּין הֹמֶ֣ה שֵׁכָ֑ר וְכָל־שֹׁ֥גֶה בּ֝֗וֹ לֹ֣א יֶחְכָּֽם׃

CEI 2008 ^Pr Il vino è beffardo, il liquore è tumultuoso;
chiunque si perde dietro ad esso non è saggio.

20,1-30 Altre sentenze e massime per la vita quotidiana

AT ebraico ^20,2 נַ֣הַם כַּ֭כְּפִיר אֵ֣ימַת מֶ֑לֶךְ מִ֝תְעַבְּר֗וֹ חוֹטֵ֥א נַפְשֽׁוֹ׃

CEI 2008 ^Pr^20,2La collera del re è come ruggito di leone;
chiunque lo irrita rischia la vita.

AT ebraico ^20,3 כָּב֣וֹד לָ֭אִישׁ שֶׁ֣בֶת מֵרִ֑יב וְכָל־אֱ֝וִ֗יל יִתְגַּלָּֽע׃

CEI 2008 ^Pr^20,3È una gloria evitare le contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.

AT ebraico ^20,4 מֵ֭חֹרֶף עָצֵ֣ל לֹא־יַחֲרֹ֑שׁ ישאל וְשָׁאַ֖ל בַּקָּצִ֣יר וָאָֽיִן׃

CEI 2008 ^Pr^20,4Il pigro non ara d'autunno:
alla mietitura cerca, ma non trova nulla.

AT ebraico ^20,5 מַ֣יִם עֲ֭מֻקִּים עֵצָ֣ה בְלֶב־אִ֑ישׁ וְאִ֖ישׁ תְּבוּנָ֣ה יִדְלֶֽנָּה׃

CEI 2008 ^Pr^20,5Acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l'uomo accorto le sa attingere.

AT ebraico ^20,6 רָב־אָדָ֗ם יִ֭קְרָא אִ֣ישׁ חַסְדּ֑וֹ וְאִ֥ישׁ אֱ֝מוּנִ֗ים מִ֣י יִמְצָֽא׃

CEI 2008 ^Pr^20,6Molti proclamano la propria bontà,
ma una persona fidata chi la trova?

AT ebraico ^20,7 מִתְהַלֵּ֣ךְ בְּתֻמּ֣וֹ צַדִּ֑יק אַשְׁרֵ֖י בָנָ֣יו אַחֲרָֽיו׃

CEI 2008 ^Pr^20,7Chi cammina nella sua integrità è giusto;
beati i figli che lascia dietro di sé!

AT ebraico ^20,8 מֶ֗לֶךְ יוֹשֵׁ֥ב עַל־כִּסֵּא־דִ֑ין מְזָרֶ֖ה בְעֵינָ֣יו כָּל־רָֽע׃

CEI 2008 ^Pr^20,8Il re che siede in tribunale
con il suo sguardo dissipa ogni male.

AT ebraico ^20,9 מִֽי־יֹ֭אמַר זִכִּ֣יתִי לִבִּ֑י טָ֝הַ֗רְתִּי מֵחַטָּאתִֽי׃

CEI 2008 ^Pr^20,9Chi può dire: "Ho la coscienza pulita,
sono puro dal mio peccato?".

AT ebraico ^20,10 אֶ֣בֶן וָ֭אֶבֶן אֵיפָ֣ה וְאֵיפָ֑ה תּוֹעֲבַ֥ת יְ֝הוָ֗ה גַּם־שְׁנֵיהֶֽם׃

CEI 2008 ^Pr^20,10Doppio peso e doppia misura
sono due cose che il Signore aborrisce.

AT ebraico ^20,11 גַּ֣ם בְּ֭מַעֲלָלָיו יִתְנַכֶּר־נָ֑עַר אִם־זַ֖ךְ וְאִם־יָשָׁ֣ר פָּעֳלֽוֹ׃

CEI 2008 ^Pr^20,11Già con le sue azioni il fanciullo rivela
se è puro e retto il suo comportamento.

AT ebraico ^20,12 אֹ֣זֶן שֹׁ֭מַעַת וְעַ֣יִן רֹאָ֑ה יְ֝הוָ֗ה עָשָׂ֥ה גַם־שְׁנֵיהֶֽם׃

CEI 2008 ^Pr^20,12L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede:
l'uno e l'altro li ha fatti il Signore.

AT ebraico ^20,13 אַל־תֶּֽאֱהַ֣ב שֵׁ֭נָה פֶּן־תִּוָּרֵ֑שׁ פְּקַ֖ח עֵינֶ֣יךָ שְֽׂבַֽע־לָֽחֶם׃

CEI 2008 ^Pr^20,13Non amare il sonno per non diventare povero,
tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.

AT ebraico ^20,14 רַ֣ע רַ֭ע יֹאמַ֣ר הַקּוֹנֶ֑ה וְאֹזֵ֥ל ל֝֗וֹ אָ֣ז יִתְהַלָּֽל׃

CEI 2008 ^Pr^20,14"Robaccia, robaccia" dice chi compra,
ma quando se ne va, allora se ne vanta.

AT ebraico ^20,15 יֵ֣שׁ זָ֭הָב וְרָב־פְּנִינִ֑ים וּכְלִ֥י יְ֝קָ֗ר שִׂפְתֵי־דָֽעַת׃

CEI 2008 ^Pr^20,15C'è possesso di oro e moltitudine di perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra sapienti.

AT ebraico ^20,16 לְֽקַח־בִּ֭גְדוֹ כִּי־עָ֣רַב זָ֑ר וּבְעַ֖ד נכרים נָכְרִיָּ֣ה חַבְלֵֽהוּ׃

CEI 2008 ^PrPrendigli il vestito perché si è fatto garante per un estraneo
e tienilo in pegno per uno sconosciuto.

20,16 Prendigli il vestito: parole di disapprovazione nei confronti di chi si fa garante per un altro e concede incautamente prestiti (vedi anche 6,1-5).

AT ebraico ^20,17 עָרֵ֣ב לָ֭אִישׁ לֶ֣חֶם שָׁ֑קֶר וְ֝אַחַ֗ר יִמָּֽלֵא־פִ֥יהוּ חָצָֽץ׃

CEI 2008 ^Pr^20,17È piacevole il pane procurato con frode,
ma poi la bocca sarà piena di granelli di sabbia.

AT ebraico ^20,18 מַ֭חֲשָׁבוֹת בְּעֵצָ֣ה תִכּ֑וֹן וּ֝בְתַחְבֻּל֗וֹת עֲשֵׂ֣ה מִלְחָמָֽה׃

CEI 2008 ^Pr^20,18Pondera bene la tua strategia, consìgliati,
e fa' la guerra con molta riflessione.

AT ebraico ^20,19 גּֽוֹלֶה־סּ֭וֹד הוֹלֵ֣ךְ רָכִ֑יל וּלְפֹתֶ֥ה שְׂ֝פָתָ֗יו לֹ֣א תִתְעָרָֽב׃

CEI 2008 ^Pr^20,19Chi va in giro sparlando svela il segreto;
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.

AT ebraico ^20,20 מְ֭קַלֵּל אָבִ֣יו וְאִמּ֑וֹ יִֽדְעַ֥ךְ נֵ֝ר֗וֹ באישון בֶּאֱשׁ֥וּן חֹֽשֶׁךְ׃

CEI 2008 ^Pr^20,20Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lampada nel cuore delle tenebre.

AT ebraico ^20,21 נַ֭חֲלָה מבחלת מְבֹהֶ֣לֶת בָּרִאשֹׁנָ֑ה וְ֝אַחֲרִיתָ֗הּ לֹ֣א תְבֹרָֽךְ׃

CEI 2008 ^Pr^20,21Un'eredità accumulata in fretta all'inizio
non sarà benedetta alla fine.

AT ebraico ^20,22 אַל־תֹּאמַ֥ר אֲשַׁלְּמָה־רָ֑ע קַוֵּ֥ה לַֽ֝יהוָ֗ה וְיֹ֣שַֽׁע לָֽךְ׃

CEI 2008 ^PrNon dire: "Renderò male per male";
confida nel Signore ed egli ti libererà.

20,22 Non dire: riferimento alla legge del taglione (Es 21,23-24) e invito a superarla.

AT ebraico ^20,23 תּוֹעֲבַ֣ת יְ֭הוָה אֶ֣בֶן וָאָ֑בֶן וּמֹאזְנֵ֖י מִרְמָ֣ה לֹא־טֽוֹב׃

CEI 2008 ^Pr^20,23Il Signore ha in orrore il doppio peso,
la bilancia falsa non è cosa buona.

AT ebraico ^20,24 מֵיהוָ֥ה מִצְעֲדֵי־גָ֑בֶר וְ֝אָדָ֗ם מַה־יָּבִ֥ין דַּרְכּֽוֹ׃

CEI 2008 ^Pr^20,24Il Signore rende sicuri i passi dell'uomo:
come può l'essere umano conoscere la sua strada?

AT ebraico ^20,25 מוֹקֵ֣שׁ אָ֭דָם יָ֣לַע קֹ֑דֶשׁ וְאַחַ֖ר נְדָרִ֣ים לְבַקֵּֽר׃

CEI 2008 ^PrÈ una trappola esclamare subito: "Sacro!"
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.

20,25 Sacro: era la formula con cui si dichiarava la propria offerta a Dio, con i gravi impegni che questa comportava (Dt 23,22-24; vedi anche Mc 7,11-12).

AT ebraico ^20,26 מְזָרֶ֣ה רְ֭שָׁעִים מֶ֣לֶךְ חָכָ֑ם וַיָּ֖שֶׁב עֲלֵיהֶ֣ם אוֹפָֽן׃

CEI 2008 ^PrUn re saggio disperde i malvagi
e con la ruota li stritola come paglia.

20,26 li stritola come paglia: la trebbiatura del grano si faceva con i carri; le ruote, premendo e pressando, separavano il chicco di grano dalla paglia.

AT ebraico ^20,27 נֵ֣ר יְ֭הוָה נִשְׁמַ֣ת אָדָ֑ם חֹ֝פֵ֗שׂ כָּל־חַדְרֵי־בָֽטֶן׃

CEI 2008 ^Pr^20,27Lampada del Signore è lo spirito dell'uomo:
essa scruta dentro, fin nell'intimo.

AT ebraico ^20,28 חֶ֣סֶד וֶ֭אֱמֶת יִצְּרוּ־מֶ֑לֶךְ וְסָעַ֖ד בַּחֶ֣סֶד כִּסְאֽוֹ׃

CEI 2008 ^Pr^20,28Bontà e fedeltà vegliano sul re,
sulla giustizia è basato il suo trono.

AT ebraico ^20,29 תִּפְאֶ֣רֶת בַּחוּרִ֣ים כֹּחָ֑ם וַהֲדַ֖ר זְקֵנִ֣ים שֵׂיבָֽה׃

CEI 2008 ^Pr^20,29Vanto dei giovani è la loro forza,
ornamento dei vecchi è la canizie.

AT ebraico ^20,30 חַבֻּר֣וֹת פֶּ֭צַע תמריק תַּמְר֣וּק בְּרָ֑ע וּ֝מַכּ֗וֹת חַדְרֵי־בָֽטֶן׃

CEI 2008 ^Pr^20,30Le ferite sanguinanti leniscono il male,
le percosse purificano fin nell'intimo.

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