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AT ebraico - Antico Testamento - Profeti posteriori - Libri profetici - Ezechiele - 40

Ezechiele

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CEI 2008

AT ebraico 40 ^40,1 בְּעֶשְׂרִ֣ים וְחָמֵ֣שׁ שָׁנָ֣ה לְ֠גָלוּתֵנוּ בְּרֹ֨אשׁ הַשָּׁנָ֜ה בֶּעָשׂ֣וֹר לַחֹ֗דֶשׁ בְּאַרְבַּ֤ע עֶשְׂרֵה֙ שָׁנָ֔ה אַחַ֕ר אֲשֶׁ֥ר הֻכְּתָ֖ה הָעִ֑יר בְּעֶ֣צֶם ׀ הַיּ֣וֹם הַזֶּ֗ה הָיְתָ֤ה עָלַי֙ יַד־יְהוָ֔ה וַיָּבֵ֥א אֹתִ֖י שָֽׁמָּה׃

CEI 2008 ^Ez Nell'anno venticinquesimo della nostra deportazione, al principio dell'anno, il dieci del mese, quattordici anni da quando era stata presa la città, in quel medesimo giorno, la mano del Signore fu sopra di me ed egli mi condusse là.

40,1-48,35 VISIONE DEL NUOVO TEMPIO E DELLA NUOVA TERRA
Il libro di Ezechiele si conclude con una visione maestosa, che costituisce un programma per la vita futura d’Israele, dopo il ritorno dall’esilio. Centro della vita del popolo sarà il tempio, di nuovo abitato dalla gloria del Signore. L’ultimo brano descrive la nuova Gerusalemme, un’immagine ripresa dal libro dell’Apocalisse (c. 21).
40,1-49 Visione del nuovo tempio: l’area sacra
40,1-49 La descrizione del nuovo tempio comincia dall’esterno, dal muro che separa l’area sacra dal resto della città, per passare poi alle porte e ai cortili.
40,1 Nell’anno venticinquesimo: nel 573. Il libro di Ezechiele si conclude con una visione maestosa, che costituisce un programma per la vita futura d’Israele, dopo il ritorno dall’esilio. Centro della vita del popolo sarà il tempio, di nuovo abitato dalla gloria del Signore. L’ultimo brano descrive la nuova Gerusalemme, un’immagine ripresa dal libro dell’Apocalisse (c. 21).
Visione del nuovo tempio: l’area sacra
La descrizione del nuovo tempio comincia dall’esterno, dal muro che separa l’area sacra dal resto della città, per passare poi alle porte e ai cortili.
Nell’anno venticinquesimo: nel 573.

AT ebraico ^40,2 בְּמַרְא֣וֹת אֱלֹהִ֔ים הֱבִיאַ֖נִי אֶל־אֶ֣רֶץ יִשְׂרָאֵ֑ל וַיְנִיחֵ֗נִי אֶל־הַ֤ר גָּבֹ֙הַּ֙ מְאֹ֔ד וְעָלָ֥יו כְּמִבְנֵה־עִ֖יר מִנֶּֽגֶב׃

CEI 2008 ^Ez^40,2In visione divina mi condusse nella terra d'Israele e mi pose sopra un monte altissimo, sul quale sembrava costruita una città, dal lato di mezzogiorno.

AT ebraico ^40,3 וַיָּבֵ֨יא אוֹתִ֜י שָׁ֗מָּה וְהִנֵּה־אִישׁ֙ מַרְאֵ֙הוּ֙ כְּמַרְאֵ֣ה נְחֹ֔שֶׁת וּפְתִיל־פִּשְׁתִּ֥ים בְּיָד֖וֹ וּקְנֵ֣ה הַמִּדָּ֑ה וְה֥וּא עֹמֵ֖ד בַּשָּֽׁעַר׃

CEI 2008 ^EzEgli mi condusse là: ed ecco un uomo, il cui aspetto era come di bronzo, in piedi sulla porta, con una cordicella di lino in mano e una canna per misurare.

40,3 ed ecco un uomo: è un inviato divino. Il luccicare del bronzo indica la vicinanza di questa creatura a Dio. La cordicella si usava per le misure lineari lunghe, la canna per quelle più brevi.

AT ebraico ^40,4 וַיְדַבֵּ֨ר אֵלַ֜י הָאִ֗ישׁ בֶּן־אָדָ֡ם רְאֵ֣ה בְעֵינֶיךָ֩ וּבְאָזְנֶ֨יךָ שְּׁמָ֜ע וְשִׂ֣ים לִבְּךָ֗ לְכֹ֤ל אֲשֶׁר־אֲנִי֙ מַרְאֶ֣ה אוֹתָ֔ךְ כִּ֛י לְמַ֥עַן הַרְאוֹתְכָ֖ה הֻבָ֣אתָה הֵ֑נָּה הַגֵּ֛ד אֶת־כָּל־אֲשֶׁר־אַתָּ֥ה רֹאֶ֖ה לְבֵ֥ית יִשְׂרָאֵֽל׃

CEI 2008 ^Ez^40,4Quell'uomo mi disse: "Figlio dell'uomo: osserva e ascolta attentamente e fa' attenzione a quanto io sto per mostrarti. Tu sei stato condotto qui perché io te lo mostri e tu poi manifesti alla casa d'Israele quello che avrai visto".

AT ebraico ^40,5 וְהִנֵּ֥ה חוֹמָ֛ה מִח֥וּץ לַבַּ֖יִת סָבִ֣יב ׀ סָבִ֑יב וּבְיַ֨ד הָאִ֜ישׁ קְנֵ֣ה הַמִּדָּ֗ה שֵׁשׁ־אַמּ֤וֹת בָּֽאַמָּה֙ וָטֹ֔פַח וַיָּ֜מָד אֶת־רֹ֤חַב הַבִּנְיָן֙ קָנֶ֣ה אֶחָ֔ד וְקוֹמָ֖ה קָנֶ֥ה אֶחָֽד׃

CEI 2008 ^EzEd ecco, il tempio era tutto recinto da un muro. La canna per misurare che l'uomo teneva in mano era di sei cubiti, ciascuno di un cubito e un palmo. Egli misurò lo spessore del muro: era una canna, e l'altezza una canna.

40,5 cubito: unità di misura lineare. Esistevano due tipi di cubito: il cubito breve, corrispondente a circa 45 centimetri, e il cubito lungo, di circa 52,5 centimetri. Con l’espressione un cubito e un palmo Ezechiele indica il cubito lungo, usato per tutte le misure riportate nel capitolo.

AT ebraico ^40,6 וַיָּב֗וֹא אֶל־שַׁ֙עַר֙ אֲשֶׁ֤ר פָּנָיו֙ דֶּ֣רֶךְ הַקָּדִ֔ימָה וַיַּ֖עַל במעלותו בְּמַֽעֲלוֹתָ֑יו וַיָּ֣מָד ׀ אֶת־סַ֣ף הַשַּׁ֗עַר קָנֶ֤ה אֶחָד֙ רֹ֔חַב וְאֵת֙ סַ֣ף אֶחָ֔ד קָנֶ֥ה אֶחָ֖ד רֹֽחַב׃

CEI 2008 ^Ez^40,6Poi andò alla porta che guarda a oriente, salì i gradini e misurò la soglia della porta; era una canna di larghezza.

AT ebraico ^40,7 וְהַתָּ֗א קָנֶ֨ה אֶחָ֥ד אֹ֙רֶךְ֙ וְקָנֶ֤ה אֶחָד֙ רֹ֔חַב וּבֵ֥ין הַתָּאִ֖ים חָמֵ֣שׁ אַמּ֑וֹת וְסַ֣ף הַ֠שַּׁעַר מֵאֵ֨צֶל אוּלָ֥ם הַשַּׁ֛עַר מֵֽהַבַּ֖יִת קָנֶ֥ה אֶחָֽד׃

CEI 2008 ^Ez^40,7Ogni stanza misurava una canna di lunghezza e una di larghezza, da una stanza all'altra vi erano cinque cubiti: anche la soglia della porta dal lato del vestibolo della porta stessa, verso l'interno, era di una canna.

AT ebraico ^40,8 וַיָּ֜מָד אֶת־אֻלָ֥ם הַשַּׁ֛עַר מֵהַבַּ֖יִת קָנֶ֥ה אֶחָֽד׃

CEI 2008 ^Ez^40,8Misurò il vestibolo della porta:

AT ebraico ^40,9 וַיָּ֜מָד אֶת־אֻלָ֤ם הַשַּׁ֙עַר֙ שְׁמֹנֶ֣ה אַמּ֔וֹת ואילו וְאֵילָ֖יו שְׁתַּ֣יִם אַמּ֑וֹת וְאֻלָ֥ם הַשַּׁ֖עַר מֵהַבָּֽיִת׃

CEI 2008 ^Ez^40,9era di otto cubiti; i pilastri di due cubiti. Il vestibolo della porta era verso l'interno.

AT ebraico ^40,10 וְתָאֵ֨י הַשַּׁ֜עַר דֶּ֣רֶךְ הַקָּדִ֗ים שְׁלֹשָׁ֤ה מִפֹּה֙ וּשְׁלֹשָׁ֣ה מִפֹּ֔ה מִדָּ֥ה אַחַ֖ת לִשְׁלָשְׁתָּ֑ם וּמִדָּ֥ה אַחַ֛ת לָאֵילִ֖ם מִפֹּ֥ה וּמִפּֽוֹ׃

CEI 2008 ^Ez^40,10Le stanze della porta a oriente erano tre da una parte e tre dall'altra, tutt'e tre della stessa grandezza, come di una stessa misura erano i pilastri da una parte e dall'altra.

AT ebraico ^40,11 וַיָּ֛מָד אֶת־רֹ֥חַב פֶּֽתַח־הַשַּׁ֖עַר עֶ֣שֶׂר אַמּ֑וֹת אֹ֣רֶךְ הַשַּׁ֔עַר שְׁל֥וֹשׁ עֶשְׂרֵ֖ה אַמּֽוֹת׃

CEI 2008 ^Ez^40,11Misurò la larghezza dell'apertura della porta: era di dieci cubiti; l'ampiezza della porta era di tredici cubiti.

AT ebraico ^40,12 וּגְב֞וּל לִפְנֵ֤י הַתָּאוֹת֙ אַמָּ֣ה אֶחָ֔ת וְאַמָּה־אַחַ֥ת גְּב֖וּל מִפֹּ֑ה וְהַתָּ֕א שֵׁשׁ־אַמּ֣וֹת מִפּ֔וֹ וְשֵׁ֥שׁ אַמּ֖וֹת מִפּֽוֹ׃

CEI 2008 ^Ez^40,12Davanti alle stanze vi era un parapetto di un cubito, da un lato e dall'altro; ogni stanza misurava sei cubiti per lato.

AT ebraico ^40,13 וַיָּ֣מָד אֶת־הַשַּׁ֗עַר מִגַּ֤ג הַתָּא֙ לְגַגּ֔וֹ רֹ֕חַב עֶשְׂרִ֥ים וְחָמֵ֖שׁ אַמּ֑וֹת פֶּ֖תַח נֶ֥גֶד פָּֽתַח׃

CEI 2008 ^Ez^40,13Misurò poi la porta dal tetto di una stanza al suo opposto: la larghezza era di venticinque cubiti, da un'apertura all'altra.

AT ebraico ^40,14 וַיַּ֥עַשׂ אֶת־אֵילִ֖ים שִׁשִּׁ֣ים אַמָּ֑ה וְאֶל־אֵיל֙ הֶֽחָצֵ֔ר הַשַּׁ֖עַר סָבִ֥יב ׀ סָבִֽיב׃

CEI 2008 ^Ez^40,14I pilastri li calcolò alti sessanta cubiti; dai pilastri cominciava il cortile che circondava la porta.

AT ebraico ^40,15 וְעַ֗ל פְּנֵי֙ הַשַּׁ֣עַר היאתון הָֽאִית֔וֹן עַל־לִפְנֵ֕י אֻלָ֥ם הַשַּׁ֖עַר הַפְּנִימִ֑י חֲמִשִּׁ֖ים אַמָּֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,15Dalla facciata della porta d'ingresso alla facciata del vestibolo della porta interna vi era uno spazio di cinquanta cubiti.

AT ebraico ^40,16 וְחַלֹּנ֣וֹת אֲטֻמ֣וֹת אֶֽל־הַתָּאִ֡ים וְאֶל֩ אֵלֵיהֵ֨מָה לִפְנִ֤ימָה לַשַּׁ֙עַר֙ סָבִ֣יב ׀ סָבִ֔יב וְכֵ֖ן לָאֵֽלַמּ֑וֹת וְחַלּוֹנ֞וֹת סָבִ֤יב ׀ סָבִיב֙ לִפְנִ֔ימָה וְאֶל־אַ֖יִל תִּמֹרִֽים׃

CEI 2008 ^Ez^40,16Le stanze e i pilastri avevano finestre con grate verso l'interno intorno alla porta, come anche vi erano finestre intorno che davano sull'interno del vestibolo. Sui pilastri erano disegnate delle palme.

AT ebraico ^40,17 וַיְבִיאֵ֗נִי אֶל־הֶֽחָצֵר֙ הַחִ֣יצוֹנָ֔ה וְהִנֵּ֤ה לְשָׁכוֹת֙ וְרִֽצְפָ֔ה עָשׂ֥וּי לֶחָצֵ֖ר סָבִ֣יב ׀ סָבִ֑יב שְׁלֹשִׁ֥ים לְשָׁכ֖וֹת אֶל־הָרִֽצְפָֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,17Poi mi condusse nel cortile esterno e vidi delle stanze e un lastricato costruito intorno al cortile; trenta erano le stanze lungo il lastricato.

AT ebraico ^40,18 וְהָרִֽצְפָה֙ אֶל־כֶּ֣תֶף הַשְּׁעָרִ֔ים לְעֻמַּ֖ת אֹ֣רֶךְ הַשְּׁעָרִ֑ים הָרִֽצְפָ֖ה הַתַּחְתּוֹנָֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,18Il lastricato si estendeva ai lati delle porte per una estensione uguale alla larghezza delle porte stesse: era il lastricato inferiore.

AT ebraico ^40,19 וַיָּ֣מָד רֹ֡חַב מִלִּפְנֵי֩ הַשַּׁ֨עַר הַתַּחְתּ֜וֹנָה לִפְנֵ֨י הֶחָצֵ֧ר הַפְּנִימִ֛י מִח֖וּץ מֵאָ֣ה אַמָּ֑ה הַקָּדִ֖ים וְהַצָּפֽוֹן׃

CEI 2008 ^Ez^40,19Misurò lo spazio dalla facciata della porta inferiore alla facciata della porta interna, erano cento cubiti a oriente e a settentrione.

AT ebraico ^40,20 וְהַשַּׁ֗עַר אֲשֶׁ֤ר פָּנָיו֙ דֶּ֣רֶךְ הַצָּפ֔וֹן לֶחָצֵ֖ר הַחִֽיצוֹנָ֑ה מָדַ֥ד אָרְכּ֖וֹ וְרָחְבּֽוֹ׃

CEI 2008 ^Ez^40,20Poi misurò la lunghezza e la larghezza della porta che guarda a settentrione e conduce al cortile esterno.

AT ebraico ^40,21 ותאו וְתָאָ֗יו שְׁלוֹשָׁ֤ה מִפּוֹ֙ וּשְׁלֹשָׁ֣ה מִפּ֔וֹ ואילו וְאֵילָ֤יו ואלמו וְאֵֽלַמָּיו֙ הָיָ֔ה כְּמִדַּ֖ת הַשַּׁ֣עַר הָרִאשׁ֑וֹן חֲמִשִּׁ֤ים אַמָּה֙ אָרְכּ֔וֹ וְרֹ֕חַב חָמֵ֥שׁ וְעֶשְׂרִ֖ים בָּאַמָּֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,21Le sue stanze, tre da una parte e tre dall'altra, i pilastri, il vestibolo avevano le stesse dimensioni della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.

AT ebraico ^40,22 וחלונו וְחַלּוֹנָ֤יו ואלמו וְאֵֽלַמָּיו֙ ותמרו וְתִ֣מֹרָ֔יו כְּמִדַּ֣ת הַשַּׁ֔עַר אֲשֶׁ֥ר פָּנָ֖יו דֶּ֣רֶךְ הַקָּדִ֑ים וּבְמַעֲל֥וֹת שֶׁ֙בַע֙ יַֽעֲלוּ־ב֔וֹ ואילמו וְאֵֽילַמָּ֖יו לִפְנֵיהֶֽם׃

CEI 2008 ^Ez^40,22Le finestre, il vestibolo e le palme avevano le stesse dimensioni di quelle della porta che guarda a oriente. Vi si accedeva per sette scalini: il vestibolo era davanti.

AT ebraico ^40,23 וְשַׁ֙עַר֙ לֶחָצֵ֣ר הַפְּנִימִ֔י נֶ֣גֶד הַשַּׁ֔עַר לַצָּפ֖וֹן וְלַקָּדִ֑ים וַיָּ֧מָד מִשַּׁ֛עַר אֶל־שַׁ֖עַר מֵאָ֥ה אַמָּֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,23Vi era una porta verso il cortile interno, di fronte alla porta settentrionale, come quella orientale; misurò la distanza fra porta e porta: erano cento cubiti.

AT ebraico ^40,24 וַיּוֹלִכֵ֙נִי֙ דֶּ֣רֶךְ הַדָּר֔וֹם וְהִנֵּה־שַׁ֖עַר דֶּ֣רֶךְ הַדָּר֑וֹם וּמָדַ֤ד אילו אֵילָיו֙ ואילמו וְאֵ֣ילַמָּ֔יו כַּמִּדּ֖וֹת הָאֵֽלֶּה׃

CEI 2008 ^Ez^40,24Mi condusse poi verso mezzogiorno: ecco una porta rivolta a mezzogiorno. Ne misurò i pilastri e il vestibolo: avevano le stesse dimensioni.

AT ebraico ^40,25 וְחַלּוֹנִ֨ים ל֤וֹ ולאילמו וּלְאֵֽילַמָּיו֙ סָבִ֣יב ׀ סָבִ֔יב כְּהַחֲלֹּנ֖וֹת הָאֵ֑לֶּה חֲמִשִּׁ֤ים אַמָּה֙ אֹ֔רֶךְ וְרֹ֕חַב חָמֵ֥שׁ וְעֶשְׂרִ֖ים אַמָּֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,25Intorno alla porta, come intorno al vestibolo, vi erano finestre uguali alle altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.

AT ebraico ^40,26 וּמַעֲל֤וֹת שִׁבְעָה֙ עלותו עֹֽלוֹתָ֔יו ואלמו וְאֵֽלַמָּ֖יו לִפְנֵיהֶ֑ם וְתִמֹרִ֣ים ל֗וֹ אֶחָ֥ד מִפּ֛וֹ וְאֶחָ֥ד מִפּ֖וֹ אֶל־אילו אֵילָֽיו׃

CEI 2008 ^Ez^40,26Vi si accedeva per sette gradini: il vestibolo stava verso l'interno. Sui pilastri, da una parte e dall'altra, vi erano ornamenti di palme.

AT ebraico ^40,27 וְשַׁ֛עַר לֶחָצֵ֥ר הַפְּנִימִ֖י דֶּ֣רֶךְ הַדָּר֑וֹם וַיָּ֨מָד מִשַּׁ֧עַר אֶל־הַשַּׁ֛עַר דֶּ֥רֶךְ הַדָּר֖וֹם מֵאָ֥ה אַמּֽוֹת׃

CEI 2008 ^Ez^40,27Il cortile interno aveva una porta verso mezzogiorno; egli misurò la distanza fra porta e porta in direzione del mezzogiorno: erano cento cubiti.

AT ebraico ^40,28 וַיְבִיאֵ֛נִי אֶל־חָצֵ֥ר הַפְּנִימִ֖י בְּשַׁ֣עַר הַדָּר֑וֹם וַיָּ֙מָד֙ אֶת־הַשַּׁ֣עַר הַדָּר֔וֹם כַּמִּדּ֖וֹת הָאֵֽלֶּה׃

CEI 2008 ^Ez^40,28Allora mi introdusse nel cortile interno, per la porta meridionale, e misurò questa porta: aveva le stesse dimensioni.

AT ebraico ^40,29 ותאו וְתָאָ֞יו ואילו וְאֵילָ֤יו ואלמו וְאֵֽלַמָּיו֙ כַּמִּדּ֣וֹת הָאֵ֔לֶּה וְחַלּוֹנ֥וֹת ל֛וֹ ולאלמו וּלְאֵלַמָּ֖יו סָבִ֣יב ׀ סָבִ֑יב חֲמִשִּׁ֤ים אַמָּה֙ אֹ֔רֶךְ וְרֹ֕חַב עֶשְׂרִ֥ים וְחָמֵ֖שׁ אַמּֽוֹת׃

CEI 2008 ^Ez^40,29Le stanze, i pilastri e il vestibolo avevano le medesime misure. Intorno alla porta, come intorno al vestibolo, vi erano finestre: cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.

AT ebraico ^40,30 וְאֵֽלַמּ֖וֹת סָבִ֣יב ׀ סָבִ֑יב אֹ֗רֶךְ חָמֵ֤שׁ וְעֶשְׂרִים֙ אַמָּ֔ה וְרֹ֖חַב חָמֵ֥שׁ אַמּֽוֹת׃

CEI 2008 ^Ez^40,30Intorno vi erano vestiboli di venticinque cubiti di lunghezza per cinque di larghezza.

AT ebraico ^40,31 וְאֵלַמָּ֗ו‪q‬ אֶל־חָצֵר֙ הַחִ֣צוֹנָ֔ה וְתִמֹרִ֖ים אֶל־אילו אֵילָ֑יו וּמַעֲל֥וֹת שְׁמוֹנֶ֖ה מעלו מַעֲלָֽיו׃

CEI 2008 ^Ez^40,31Il suo vestibolo era rivolto verso il cortile esterno; sui pilastri c'erano ornamenti di palme, e i gradini per i quali vi si accedeva erano otto.

AT ebraico ^40,32 וַיְבִיאֵ֛נִי אֶל־הֶחָצֵ֥ר הַפְּנִימִ֖י דֶּ֣רֶךְ הַקָּדִ֑ים וַיָּ֣מָד אֶת־הַשַּׁ֔עַר כַּמִּדּ֖וֹת הָאֵֽלֶּה׃

CEI 2008 ^Ez^40,32Poi mi condusse nel cortile interno che guarda a oriente e misurò la porta: aveva le solite dimensioni.

AT ebraico ^40,33 ותאו וְתָאָ֞יו ואלו וְאֵלָ֤יו ואלמו וְאֵֽלַמָּיו֙ כַּמִּדּ֣וֹת הָאֵ֔לֶּה וְחַלּוֹנ֥וֹת ל֛וֹ ולאלמו וּלְאֵלַמָּ֖יו סָבִ֣יב ׀ סָבִ֑יב אֹ֚רֶךְ חֲמִשִּׁ֣ים אַמָּ֔ה וְרֹ֕חַב חָמֵ֥שׁ וְעֶשְׂרִ֖ים אַמָּֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,33Le stanze, i pilastri e il vestibolo avevano le stesse dimensioni. Intorno alla porta, come intorno al vestibolo, vi erano finestre: cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.

AT ebraico ^40,34 ואלמו וְאֵלַמָּ֗יו לֶֽחָצֵר֙ הַחִ֣יצוֹנָ֔ה וְתִמֹרִ֥ים אֶל־אלו אֵלָ֖יו מִפּ֣וֹ וּמִפּ֑וֹ וּשְׁמֹנֶ֥ה מַעֲל֖וֹת מעלו מַעֲלָֽיו׃

CEI 2008 ^Ez^40,34Il suo vestibolo dava sul cortile esterno: sui pilastri, da una parte e dall'altra, vi erano ornamenti di palme, e i gradini per i quali vi si accedeva erano otto.

AT ebraico ^40,35 וַיְבִיאֵ֖נִי אֶל־שַׁ֣עַר הַצָּפ֑וֹן וּמָדַ֖ד כַּמִּדּ֥וֹת הָאֵֽלֶּה׃

CEI 2008 ^Ez^40,35Poi mi condusse alla porta settentrionale e la misurò: aveva le solite dimensioni,

AT ebraico ^40,36 תאו תָּאָיו֙ אלו אֵלָ֣יו ואלמו וְאֵֽלַמָּ֔יו וְחַלּוֹנ֥וֹת ל֖וֹ סָבִ֣יב ׀ סָבִ֑יב אֹ֚רֶךְ חֲמִשִּׁ֣ים אַמָּ֔ה וְרֹ֕חַב חָמֵ֥שׁ וְעֶשְׂרִ֖ים אַמָּֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,36come le stanze, i pilastri e il vestibolo. Intorno vi erano finestre: cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.

AT ebraico ^40,37 ואילו וְאֵילָ֗יו לֶֽחָצֵר֙ הַחִ֣יצוֹנָ֔ה וְתִמֹרִ֥ים אֶל־אילו אֵילָ֖יו מִפּ֣וֹ וּמִפּ֑וֹ וּשְׁמֹנֶ֥ה מַעֲל֖וֹת מעלו מַעֲלָֽיו׃

CEI 2008 ^Ez^40,37Il suo vestibolo dava sul cortile esterno; sui pilastri, da una parte e dall'altra, c'erano ornamenti di palme, e i gradini per cui vi si accedeva erano otto.

AT ebraico ^40,38 וְלִשְׁכָּ֣ה וּפִתְחָ֔הּ בְּאֵילִ֖ים הַשְּׁעָרִ֑ים שָׁ֖ם יָדִ֥יחוּ אֶת־הָעֹלָֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,38C'era anche una stanza con un'entrata propria vicino ai pilastri delle porte; là venivano lavati gli olocausti.

AT ebraico ^40,39 וּבְאֻלָ֣ם הַשַּׁ֗עַר שְׁנַ֤יִם שֻׁלְחָנוֹת֙ מִפּ֔וֹ וּשְׁנַ֥יִם שֻׁלְחָנ֖וֹת מִפֹּ֑ה לִשְׁח֤וֹט אֲלֵיהֶם֙ הָעוֹלָ֔ה וְהַחַטָּ֖את וְהָאָשָֽׁם׃

CEI 2008 ^Ez^40,39Nel vestibolo della porta vi erano due tavole da una parte e due dall'altra, sulle quali venivano sgozzati gli olocausti e i sacrifici per il peccato e i sacrifici di riparazione.

AT ebraico ^40,40 וְאֶל־הַכָּתֵ֣ף מִח֗וּצָה לָעוֹלֶה֙ לְפֶ֙תַח֙ הַשַּׁ֣עַר הַצָּפ֔וֹנָה שְׁנַ֖יִם שֻׁלְחָנ֑וֹת וְאֶל־הַכָּתֵ֣ף הָאַחֶ֗רֶת אֲשֶׁר֙ לְאֻלָ֣ם הַשַּׁ֔עַר שְׁנַ֖יִם שֻׁלְחָנֽוֹת׃

CEI 2008 ^Ez^40,40Altre due tavole erano sul lato esterno, a settentrione di chi entra per la porta, e due tavole all'altro lato, presso il vestibolo della porta.

AT ebraico ^40,41 אַרְבָּעָ֨ה שֻׁלְחָנ֜וֹת מִפֹּ֗ה וְאַרְבָּעָ֧ה שֻׁלְחָנ֛וֹת מִפֹּ֖ה לְכֶ֣תֶף הַשָּׁ֑עַר שְׁמוֹנָ֥ה שֻׁלְחָנ֖וֹת אֲלֵיהֶ֥ם יִשְׁחָֽטוּ׃

CEI 2008 ^Ez^40,41Così a ciascun lato della porta c'erano quattro tavole da una parte e quattro tavole dall'altra: otto tavole in tutto. Su di esse si sgozzavano le vittime.

AT ebraico ^40,42 וְאַרְבָּעָה֩ שֻׁלְחָנ֨וֹת לָעוֹלָ֜ה אַבְנֵ֣י גָזִ֗ית אֹרֶךְ֩ אַמָּ֨ה אַחַ֤ת וָחֵ֙צִי֙ וְרֹ֨חַב אַמָּ֤ה אַחַת֙ וָחֵ֔צִי וְגֹ֖בַהּ אַמָּ֣ה אֶחָ֑ת אֲלֵיהֶ֗ם וְיַנִּ֤יחוּ אֶת־הַכֵּלִים֙ אֲשֶׁ֨ר יִשְׁחֲט֧וּ אֶת־הָעוֹלָ֛ה בָּ֖ם וְהַזָּֽבַח׃

CEI 2008 ^Ez^40,42C'erano poi altre quattro tavole di pietre squadrate, per gli olocausti, lunghe un cubito e mezzo, larghe un cubito e mezzo e alte un cubito: su di esse venivano deposti gli strumenti con i quali si immolavano gli olocausti e gli altri sacrifici.

AT ebraico ^40,43 וְהַֽשְׁפַתַּ֗יִם טֹ֧פַח אֶחָ֛ד מוּכָנִ֥ים בַּבַּ֖יִת סָבִ֣יב ׀ סָבִ֑יב וְאֶל־הַשֻּׁלְחָנ֖וֹת בְּשַׂ֥ר הַקָּרְבָֽן׃

CEI 2008 ^Ez^40,43Uncini d'un palmo erano attaccati all'interno tutt'intorno; sulle tavole si mettevano le carni delle offerte.

AT ebraico ^40,44 וּמִחוּצָה֩ לַשַּׁ֨עַר הַפְּנִימִ֜י לִֽשְׁכ֣וֹת שָׁרִ֗ים בֶּחָצֵ֤ר הַפְּנִימִי֙ אֲשֶׁ֗ר אֶל־כֶּ֙תֶף֙ שַׁ֣עַר הַצָּפ֔וֹן וּפְנֵיהֶ֖ם דֶּ֣רֶךְ הַדָּר֑וֹם אֶחָ֗ד אֶל־כֶּ֙תֶף֙ שַׁ֣עַר הַקָּדִ֔ים פְּנֵ֖י דֶּ֥רֶךְ הַצָּפֹֽן׃

CEI 2008 ^Ez^40,44Fuori della porta interna, nel cortile interno, vi erano due stanze: quella accanto alla porta settentrionale guardava a mezzogiorno, l'altra accanto alla porta meridionale guardava a settentrione.

AT ebraico ^40,45 וַיְדַבֵּ֖ר אֵלָ֑י זֹ֣ה הַלִּשְׁכָּ֗ה אֲשֶׁ֤ר פָּנֶ֙יהָ֙ דֶּ֣רֶךְ הַדָּר֔וֹם לַכֹּ֣הֲנִ֔ים שֹׁמְרֵ֖י מִשְׁמֶ֥רֶת הַבָּֽיִת׃

CEI 2008 ^Ez^40,45Egli mi disse: "La stanza che guarda a mezzogiorno è per i sacerdoti che hanno cura del tempio,

AT ebraico ^40,46 וְהַלִּשְׁכָּ֗ה אֲשֶׁ֤ר פָּנֶ֙יהָ֙ דֶּ֣רֶךְ הַצָּפ֔וֹן לַכֹּ֣הֲנִ֔ים שֹׁמְרֵ֖י מִשְׁמֶ֣רֶת הַמִּזְבֵּ֑חַ הֵ֣מָּה בְנֵֽי־צָד֗וֹק הַקְּרֵבִ֧ים מִבְּנֵֽי־לֵוִ֛י אֶל־יְהוָ֖ה לְשָׁרְתֽוֹ׃

CEI 2008 ^Ez^40,46mentre la stanza che guarda a settentrione è per i sacerdoti che hanno cura dell'altare: sono essi i figli di Sadoc, che, tra i figli di Levi, si avvicinano al Signore per il suo servizio".

AT ebraico ^40,47 וַיָּ֨מָד אֶת־הֶחָצֵ֜ר אֹ֣רֶךְ ׀ מֵאָ֣ה אַמָּ֗ה וְרֹ֛חַב מֵאָ֥ה אַמָּ֖ה מְרֻבָּ֑עַת וְהַמִּזְבֵּ֖חַ לִפְנֵ֥י הַבָּֽיִת׃

CEI 2008 ^Ez^40,47Misurò quindi il cortile: era un quadrato di cento cubiti di larghezza per cento di lunghezza. L'altare era di fronte al tempio.

AT ebraico ^40,48 וַיְבִאֵנִי֮ אֶל־אֻלָ֣ם הַבַּיִת֒ וַיָּ֙מָד֙ אֵ֣ל אֻלָ֔ם חָמֵ֤שׁ אַמּוֹת֙ מִפֹּ֔ה וְחָמֵ֥שׁ אַמּ֖וֹת מִפֹּ֑ה וְרֹ֣חַב הַשַּׁ֔עַר שָׁלֹ֤שׁ אַמּוֹת֙ מִפּ֔וֹ וְשָׁלֹ֥שׁ אַמּ֖וֹת מִפּֽוֹ׃

CEI 2008 ^Ez^40,48Mi condusse poi nel vestibolo del tempio e ne misurò i pilastri: erano ognuno cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall'altra; la larghezza della porta era di tre cubiti da una parte e tre cubiti dall'altra.

AT ebraico ^40,49 אֹ֣רֶךְ הָאֻלָ֞ם עֶשְׂרִ֣ים אַמָּ֗ה וְרֹ֙חַב֙ עַשְׁתֵּ֣י עֶשְׂרֵ֣ה אַמָּ֔ה וּבַֽמַּעֲל֔וֹת אֲשֶׁ֥ר יַעֲל֖וּ אֵלָ֑יו וְעַמֻּדִים֙ אֶל־הָ֣אֵילִ֔ים אֶחָ֥ד מִפֹּ֖ה וְאֶחָ֥ד מִפֹּֽה׃

CEI 2008 ^Ez^40,49La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti e la larghezza di dodici cubiti. Vi si accedeva per mezzo di dieci gradini; accanto ai pilastri c'erano due colonne, una da una parte e una dall'altra.

Capitolo 39

Capitolo 41