Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

EBRAICO

AT ebraico

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
BibbiaEDU-logo

AT ebraico - Antico Testamento - Altri scritti - Proverbi - 16

Proverbi

AT ebraico Torna al libro

CEI 2008

AT ebraico 16 16,1 לְאָדָ֥ם מַֽעַרְכֵי־לֵ֑ב וּ֝מֵיְהוָ֗ה מַעֲנֵ֥ה לָשֽׁוֹן׃
CEI 2008 PrAll'uomo appartengono i progetti del cuore,
ma dal Signore viene la risposta della lingua.
16,1-9 È il Signore che guida la vita dell’uomo
AT ebraico 16,2 כָּֽל־דַּרְכֵי־אִ֭ישׁ זַ֣ךְ בְּעֵינָ֑יו וְתֹכֵ֖ן רוּח֣וֹת יְהוָֽה׃
CEI 2008 Pr16,2Agli occhi dell'uomo tutte le sue opere sembrano pure,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
AT ebraico 16,3 גֹּ֣ל אֶל־יְהוָ֣ה מַעֲשֶׂ֑יךָ וְ֝יִכֹּ֗נוּ מַחְשְׁבֹתֶֽיךָ׃
CEI 2008 Pr16,3Affida al Signore le tue opere
e i tuoi progetti avranno efficacia.
AT ebraico 16,4 כֹּ֤ל‪C‬ פָּעַ֣ל יְ֭הוָה לַֽמַּעֲנֵ֑הוּ וְגַם־רָ֝שָׁ֗ע לְי֣וֹם רָעָֽה׃
CEI 2008 Pr16,4Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.
AT ebraico 16,5 תּוֹעֲבַ֣ת יְ֭הוָה כָּל־גְּבַהּ־לֵ֑ב יָ֥ד לְ֝יָ֗ד לֹ֣א יִנָּקֶֽה׃
CEI 2008 Pr16,5Il Signore ha in orrore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
AT ebraico 16,6 בְּחֶ֣סֶד וֶ֭אֱמֶת יְכֻפַּ֣ר עָוֺ֑ן וּבְיִרְאַ֥ת יְ֝הוָ֗ה ס֣וּר מֵרָֽע׃
CEI 2008 Pr16,6Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
ma con il timore del Signore si evita il male.
AT ebraico 16,7 בִּרְצ֣וֹת יְ֭הוָה דַּרְכֵי־אִ֑ישׁ גַּם־א֝וֹיְבָ֗יו יַשְׁלִ֥ם אִתּֽוֹ׃
CEI 2008 Pr16,7Se il Signore si compiace della condotta di un uomo,
lo riconcilia anche con i suoi nemici.
AT ebraico 16,8 טוֹב־מְ֭עַט בִּצְדָקָ֑ה מֵרֹ֥ב תְּ֝בוּא֗וֹת בְּלֹ֣א מִשְׁפָּֽט׃
CEI 2008 Pr16,8È meglio avere poco con onestà
che molte rendite senza giustizia.
AT ebraico 16,9 לֵ֣ב אָ֭דָם יְחַשֵּׁ֣ב דַּרְכּ֑וֹ וַֽ֝יהוָ֗ה יָכִ֥ין צַעֲדֽוֹ׃
CEI 2008 Pr16,9Il cuore dell'uomo elabora progetti,
ma è il Signore che rende saldi i suoi passi.
AT ebraico 16,10 קֶ֤סֶם ׀ עַֽל־שִׂפְתֵי־מֶ֑לֶךְ בְּ֝מִשְׁפָּ֗ט לֹ֣א יִמְעַל־פִּֽיו׃
CEI 2008 PrL'oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
16,10-15 Massime riguardanti il re
AT ebraico 16,11 פֶּ֤לֶס ׀ וּמֹאזְנֵ֣י מִ֭שְׁפָּט לַֽיהוָ֑ה מַ֝עֲשֵׂ֗הוּ כָּל־אַבְנֵי־כִֽיס׃
CEI 2008 PrLa stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
16,11 Il sacchetto, di cui erano dotati i mercanti, conteneva le piccole pietre che servivano da pesi per la bilancia.
AT ebraico 16,12 תּוֹעֲבַ֣ת מְ֭לָכִים עֲשׂ֣וֹת רֶ֑שַׁע כִּ֥י בִ֝צְדָקָ֗ה יִכּ֥וֹן כִּסֵּֽא׃
CEI 2008 Pr16,12È un orrore per i re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono sta saldo con la giustizia.
AT ebraico 16,13 רְצ֣וֹן מְ֭לָכִים שִׂפְתֵי־צֶ֑דֶק וְדֹבֵ֖ר יְשָׁרִ֣ים יֶאֱהָֽב׃
CEI 2008 Pr16,13Il re si compiace di chi dice la verità,
egli ama chi parla con rettitudine.
AT ebraico 16,14 חֲמַת־מֶ֥לֶךְ מַלְאֲכֵי־מָ֑וֶת וְאִ֖ישׁ חָכָ֣ם יְכַפְּרֶֽנָּה׃
CEI 2008 Pr16,14L'ira del re è messaggera di morte,
ma il saggio la placherà.
AT ebraico 16,15 בְּאוֹר־פְּנֵי־מֶ֥לֶךְ חַיִּ֑ים וּ֝רְצוֹנ֗וֹ כְּעָ֣ב מַלְקֽוֹשׁ׃
CEI 2008 Pr16,15Se il volto del re è luminoso, c'è la vita:
il suo favore è come pioggia di primavera.
AT ebraico 16,16 קְֽנֹה־חָכְמָ֗ה מַה־טּ֥וֹב מֵחָר֑וּץ וּקְנ֥וֹת בִּ֝ינָ֗ה נִבְחָ֥ר מִכָּֽסֶף׃
CEI 2008 PrPossedere la sapienza è molto meglio dell'oro,
acquisire l'intelligenza è preferibile all'argento.
16,16-33  Sapienza e rettitudine nella vita quotidiana
 Le massime contenute in questa sezione (fino al c. 22) sono formulate attraverso il parallelismo sinonimico.
AT ebraico 16,17 מְסִלַּ֣ת יְ֭שָׁרִים ס֣וּר מֵרָ֑ע שֹׁמֵ֥ר נַ֝פְשׁ֗וֹ נֹצֵ֥ר דַּרְכּֽוֹ׃
CEI 2008 Pr16,17La strada degli uomini retti è evitare il male;
conserva la vita chi controlla la sua condotta.
AT ebraico 16,18 לִפְנֵי־שֶׁ֥בֶר גָּא֑וֹן וְלִפְנֵ֥י כִ֝שָּׁל֗וֹן גֹּ֣בַהּ רֽוּחַ׃
CEI 2008 Pr16,18Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta c'è l'arroganza.
AT ebraico 16,19 ט֣וֹב שְׁפַל־ר֭וּחַ אֶת־עניים עֲנָוִ֑ים מֵֽחַלֵּ֥ק שָׁ֝לָ֗ל אֶת־גֵּאִֽים׃
CEI 2008 Pr16,19È meglio essere umili con i poveri
che spartire la preda con i superbi.
AT ebraico 16,20 מַשְׂכִּ֣יל עַל־דָּ֭בָר יִמְצָא־ט֑וֹב וּבוֹטֵ֖חַ בַּיהוָ֣ה אַשְׁרָֽיו׃
CEI 2008 Pr16,20Chi è prudente nel parlare troverà il bene,
ma chi confida nel Signore è beato.
AT ebraico 16,21 לַחֲכַם־לֵ֭ב יִקָּרֵ֣א נָב֑וֹן וּמֶ֥תֶק שְׂ֝פָתַ֗יִם יֹסִ֥יף לֶֽקַח׃
CEI 2008 Pr16,21Chi è saggio di cuore è ritenuto intelligente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
AT ebraico 16,22 מְק֣וֹר חַ֭יִּים שֵׂ֣כֶל בְּעָלָ֑יו וּמוּסַ֖ר אֱוִלִ֣ים אִוֶּֽלֶת׃
CEI 2008 Pr16,22Fonte di vita è il senno per chi lo possiede,
ma castigo degli stolti è la stoltezza.
AT ebraico 16,23 לֵ֣ב חָ֭כָם יַשְׂכִּ֣יל פִּ֑יהוּ וְעַל־שְׂ֝פָתָ֗יו יֹסִ֥יף לֶֽקַח׃
CEI 2008 Pr16,23Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca
e sulle sue labbra fa crescere la dottrina.
AT ebraico 16,24 צוּף־דְּ֭בַשׁ אִמְרֵי־נֹ֑עַם מָת֥וֹק לַ֝נֶּפֶשׁ וּמַרְפֵּ֥א לָעָֽצֶם׃
CEI 2008 Pr16,24Favo di miele sono le parole gentili,
dolce per il palato e medicina per le ossa.
AT ebraico 16,25 יֵ֤שׁ דֶּ֣רֶךְ יָ֭שָׁר לִפְנֵי־אִ֑ישׁ וְ֝אַחֲרִיתָ֗הּ דַּרְכֵי־מָֽוֶת׃
CEI 2008 Pr16,25C'è una via che sembra diritta per l'uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
AT ebraico 16,26 נֶ֣פֶשׁ עָ֭מֵל עָ֣מְלָה לּ֑וֹ כִּֽי־אָכַ֖ף עָלָ֣יו פִּֽיהוּ׃
CEI 2008 Pr16,26La brama fa lavorare chi lavora,
è la sua bocca che lo sprona.
AT ebraico 16,27 אִ֣ישׁ בְּ֭לִיַּעַל כֹּרֶ֣ה רָעָ֑ה וְעַל־שפתיו שְׂ֝פָת֗וֹ כְּאֵ֣שׁ צָרָֽבֶת׃
CEI 2008 Pr16,27L'uomo iniquo ordisce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
AT ebraico 16,28 אִ֣ישׁ תַּ֭הְפֻּכוֹת יְשַׁלַּ֣ח מָד֑וֹן וְ֝נִרְגָּ֗ן מַפְרִ֥יד אַלּֽוּף׃
CEI 2008 Pr16,28L'uomo perverso provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
AT ebraico 16,29 אִ֣ישׁ חָ֭מָס יְפַתֶּ֣ה רֵעֵ֑הוּ וְ֝הוֹלִיכ֗וֹ בְּדֶ֣רֶךְ לֹא־טֽוֹב׃
CEI 2008 Pr16,29L'uomo violento inganna il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
AT ebraico 16,30 עֹצֶ֣ה עֵ֭ינָיו לַחְשֹׁ֣ב תַּהְפֻּכ֑וֹת קֹרֵ֥ץ שְׂ֝פָתָ֗יו כִּלָּ֥ה רָעָֽה׃
CEI 2008 Pr16,30Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
AT ebraico 16,31 עֲטֶ֣רֶת תִּפְאֶ֣רֶת שֵׂיבָ֑ה בְּדֶ֥רֶךְ צְ֝דָקָ֗ה תִּמָּצֵֽא׃
CEI 2008 Pr16,31Diadema splendido è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
AT ebraico 16,32 ט֤וֹב אֶ֣רֶךְ אַ֭פַּיִם מִגִּבּ֑וֹר וּמֹשֵׁ֥ל בְּ֝רוּח֗וֹ מִלֹּכֵ֥ד עִֽיר׃
CEI 2008 Pr16,32È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.
AT ebraico 16,33 בַּ֭חֵיק יוּטַ֣ל אֶת־הַגּוֹרָ֑ל וּ֝מֵיְהוָ֗ה כָּל־מִשְׁפָּטֽוֹ׃
CEI 2008 PrNel cavo della veste si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.


16,33  Gli antichi ricorrevano con frequenza alle sorti per decidere una questione (in Israele c’era il ricorso agli urìm e tummìm, strumenti che si usavano per consultare l’oracolo di Dio). Nel cavo della veste, o del mantello, si collocavano i dadi per tirare la sorte.