Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

EBRAICO

AT ebraico

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
BibbiaEDU-logo

AT ebraico - Antico Testamento - Altri scritti - Giobbe - 17

Giobbe

AT ebraico Torna al libro

CEI 1974

AT ebraico 17 17,1 רוּחִ֣י חֻ֭בָּלָה יָמַ֥י נִזְעָ֗כוּ קְבָרִ֥ים לִֽי׃
CEI 1974 Gb17,1 Il mio spirito vien meno,
i miei giorni si spengono;
non c`è per me che la tomba!
AT ebraico 17,2 אִם־לֹ֣א הֲ֭תֻלִים עִמָּדִ֑י וּ֝בְהַמְּרוֹתָ֗ם תָּלַ֥ן עֵינִֽי׃
CEI 1974 Gb17,2 Non sono io in balìa di beffardi?
Fra i loro insulti veglia il mio occhio.
AT ebraico 17,3 שִֽׂימָה־נָּ֭א עָרְבֵ֣נִי עִמָּ֑ךְ מִֽי ה֝֗וּא לְיָדִ֥י יִתָּקֵֽעַ׃
CEI 1974 Gb Sii tu la mia garanzia presso di te!
Qual altro vorrebbe stringermi la destra?
17,3 Stringere la destra era segno di garanzia di impegno.
AT ebraico 17,4 כִּֽי־לִ֭בָּם צָפַ֣נְתָּ מִּשָּׂ֑כֶל‪p‬ עַל־כֵּ֝֗ן לֹ֣א תְרֹמֵֽם׃
CEI 1974 Gb17,4 Poiché hai privato di senno la loro mente,
per questo non li lascerai trionfare.
AT ebraico 17,5 לְ֭חֵלֶק יַגִּ֣יד רֵעִ֑ים וְעֵינֵ֖י בָנָ֣יו תִּכְלֶֽנָה׃
CEI 1974 Gb17,5 Come chi invita gli amici a parte del suo pranzo,
mentre gli occhi dei suoi figli languiscono;
AT ebraico 17,6 וְֽ֭הִצִּגַנִי לִמְשֹׁ֣ל עַמִּ֑ים וְתֹ֖פֶת לְפָנִ֣ים אֶֽהְיֶֽה׃
CEI 1974 Gb17,6 così son diventato ludibrio dei popoli
sono oggetto di scherno davanti a loro.
AT ebraico 17,7 וַתֵּ֣כַהּ מִכַּ֣עַשׂ עֵינִ֑י וִֽיצֻרַ֖י כַּצֵּ֣ל כֻּלָּֽם׃
CEI 1974 Gb17,7 Si offusca per il dolore il mio occhio
e le mie membra non sono che ombra.
AT ebraico 17,8 יָשֹׁ֣מּוּ יְשָׁרִ֣ים עַל־זֹ֑את וְ֝נָקִ֗י עַל־חָנֵ֥ף יִתְעֹרָֽר׃
CEI 1974 Gb17,8 Gli onesti ne rimangono stupiti
e l`innocente s`indigna contro l`empio.
AT ebraico 17,9 וְיֹאחֵ֣ז צַדִּ֣יק דַּרְכּ֑וֹ וּֽטֳהָר־יָ֝דַ֗יִם יֹסִ֥יף אֹֽמֶץ׃
CEI 1974 Gb17,9 Ma il giusto si conferma nella sua condotta
e chi ha le mani pure raddoppia il coraggio.
AT ebraico 17,10 וְֽאוּלָ֗ם כֻּלָּ֣ם תָּ֭שֻׁבוּ וּבֹ֣אוּ נָ֑א וְלֹֽא־אֶמְצָ֖א בָכֶ֣ם חָכָֽם׃
CEI 1974 Gb17,10 Su, venite di nuovo tutti:
io non troverò un saggio fra di voi.
AT ebraico 17,11 יָמַ֣י עָ֭בְרוּ זִמֹּתַ֣י נִתְּק֑וּ מ֖וֹרָשֵׁ֣י לְבָבִֽי׃
CEI 1974 Gb17,11 I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i voti del mio cuore.
AT ebraico 17,12 לַ֭יְלָה לְי֣וֹם יָשִׂ֑ימוּ א֝֗וֹר קָר֥וֹב מִפְּנֵי־חֹֽשֶׁךְ׃
CEI 1974 Gb17,12 Cambiano la notte in giorno,
la luce - dicono - è più vicina delle tenebre.
AT ebraico 17,13 אִם־אֲ֭קַוֶּה שְׁא֣וֹל בֵּיתִ֑י בַּ֝חֹ֗שֶׁךְ רִפַּ֥דְתִּי יְצוּעָֽי׃
CEI 1974 Gb17,13 Se posso sperare qualche cosa, la tomba è la mia casa,
nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
AT ebraico 17,14 לַשַּׁ֣חַת קָ֭רָאתִי אָ֣בִי אָ֑תָּה אִמִּ֥י וַ֝אֲחֹתִ֗י לָֽרִמָּֽה׃
CEI 1974 Gb17,14 Al sepolcro io grido: "Padre mio sei tu!"
e ai vermi: "Madre mia, sorelle mie voi siete!".
AT ebraico 17,15 וְ֭אַיֵּה אֵפ֣וֹ תִקְוָתִ֑י וְ֝תִקְוָתִ֗י מִ֣י יְשׁוּרֶֽנָּה׃
CEI 1974 Gb17,15 E la mia speranza dov`è?
Il mio benessere chi lo vedrà?
AT ebraico 17,16 בַּדֵּ֣י שְׁאֹ֣ל תֵּרַ֑דְנָה אִם־יַ֖חַד עַל־עָפָ֣ר נָֽחַת׃ ס          
CEI 1974 Gb17,16 Scenderanno forse con me nella tomba
o caleremo insieme nella polvere!