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AT ebraico - Antico Testamento - Altri scritti - Giobbe - 34

Giobbe

AT ebraico Torna al libro

CEI 1974

AT ebraico 34 ^34,1 וַיַּ֥עַן אֱלִיה֗וּא וַיֹּאמַֽר׃

CEI 1974 ^Gb^34,1 Eliu continuò a dire:

AT ebraico ^34,2 שִׁמְע֣וּ חֲכָמִ֣ים מִלָּ֑י וְ֝יֹדְעִ֗ים הַאֲזִ֥ינוּ לִֽי׃

CEI 1974 ^Gb Ascoltate, saggi, le mie parole
e voi, sapienti, porgetemi l`orecchio,

34,2 Dio che governa il mondo fisico e morale non può essere accusato d'ingiustizia.

AT ebraico ^34,3 כִּי־אֹ֭זֶן מִלִּ֣ין תִּבְחָ֑ן וְ֝חֵ֗ךְ יִטְעַ֥ם לֶאֱכֹֽל׃

CEI 1974 ^Gb^34,3 Perché l`orecchio distingue le parole,
come il palato assapora i cibi.

AT ebraico ^34,4 מִשְׁפָּ֥ט נִבְחֲרָה־לָּ֑נוּ נֵדְעָ֖ה בֵינֵ֣ינוּ מַה־טּֽוֹב׃

CEI 1974 ^Gb^34,4 Esploriamo noi ciò che è giusto,
indaghiamo fra di noi quale sia il bene:

AT ebraico ^34,5 כִּֽי־אָ֭מַר אִיּ֣וֹב צָדַ֑קְתִּי וְ֝אֵ֗ל הֵסִ֥יר מִשְׁפָּטִֽי׃

CEI 1974 ^Gb^34,5 poiché Giobbe ha detto: "Io son giusto,
ma Dio mi ha tolto il mio diritto;

AT ebraico ^34,6 עַל־מִשְׁפָּטִ֥י אֲכַזֵּ֑ב אָנ֖וּשׁ חִצִּ֣י בְלִי־פָֽשַׁע׃

CEI 1974 ^Gb^34,6 contro il mio diritto passo per menzognero,
inguaribile è la mia piaga benché senza colpa".

AT ebraico ^34,7 מִי־גֶ֥בֶר כְּאִיּ֑וֹב יִֽשְׁתֶּה־לַּ֥עַג כַּמָּֽיִם׃

CEI 1974 ^Gb^34,7 Chi è come Giobbe
che beve, come l`acqua, l`insulto,

AT ebraico ^34,8 וְאָרַ֣ח לְ֭חֶבְרָה עִם־פֹּ֣עֲלֵי אָ֑וֶן וְ֝לָלֶ֗כֶת עִם־אַנְשֵׁי־רֶֽשַׁע׃

CEI 1974 ^Gb^34,8 che fa la strada in compagnia dei malfattori,
andando con uomini iniqui?

AT ebraico ^34,9 כִּֽי־אָ֭מַר לֹ֣א יִסְכָּן־גָּ֑בֶר בִּ֝רְצֹת֗וֹ עִם־אֱלֹהִֽים׃

CEI 1974 ^Gb^34,9 Poiché egli ha detto: "Non giova all`uomo
essere in buona grazia con Dio".

AT ebraico ^34,10 לָכֵ֤ן ׀ אַ֥נֲשֵׁ֥י‪c‬ לֵבָ֗ב שִׁמְע֫וּ לִ֥י חָלִ֖לָה לָאֵ֥ל מֵרֶ֗שַׁע וְשַׁדַּ֥י מֵעָֽוֶל׃

CEI 1974 ^Gb^34,10 Perciò ascoltatemi, uomini di senno:
lungi da Dio l`iniquità
e dall`Onnipotente l`ingiustizia!

AT ebraico ^34,11 כִּ֤י פֹ֣עַל אָ֭דָם יְשַׁלֶּם־ל֑וֹ וּֽכְאֹ֥רַח אִ֝֗ישׁ יַמְצִאֶֽנּוּ׃

CEI 1974 ^Gb^34,11 Poiché egli ripaga l`uomo secondo il suo operato
e fa trovare ad ognuno secondo la sua condotta.

AT ebraico ^34,12 אַף־אָמְנָ֗ם אֵ֥ל לֹֽא־יַרְשִׁ֑יעַ וְ֝שַׁדַּ֗י לֹֽא־יְעַוֵּ֥ת מִשְׁפָּֽט׃

CEI 1974 ^Gb^34,12 In verità, Dio non agisce da ingiusto
e l`Onnipotente non sovverte il diritto!

AT ebraico ^34,13 מִֽי־פָקַ֣ד עָלָ֣יו אָ֑רְצָה וּמִ֥י שָׂ֝֗ם תֵּבֵ֥ל כֻּלָּֽהּ׃

CEI 1974 ^Gb^34,13 Chi mai gli ha affidato la terra
e chi ha disposto il mondo intero?

AT ebraico ^34,14 אִם־יָשִׂ֣ים אֵלָ֣יו לִבּ֑וֹ רוּח֥וֹ וְ֝נִשְׁמָת֗וֹ אֵלָ֥יו יֶאֱסֹֽף׃

CEI 1974 ^Gb^34,14 Se egli richiamasse il suo spirito a sè
e a sé ritraesse il suo soffio,

AT ebraico ^34,15 יִגְוַ֣ע כָּל־בָּשָׂ֣ר יָ֑חַד וְ֝אָדָ֗ם עַל־עָפָ֥ר יָשֽׁוּב׃

CEI 1974 ^Gb^34,15 ogni carne morirebbe all`istante
e l`uomo ritornerebbe in polvere.

AT ebraico ^34,16 וְאִם־בִּ֥ינָה שִׁמְעָה־זֹּ֑את הַ֝אֲזִ֗ינָה לְק֣וֹל מִלָּֽי׃

CEI 1974 ^Gb^34,16 Se hai intelletto, ascolta bene questo,
porgi l`orecchio al suono delle mie parole.

AT ebraico ^34,17 הַאַ֬ף שׂוֹנֵ֣א מִשְׁפָּ֣ט יַחֲב֑וֹשׁ וְאִם־צַדִּ֖יק כַּבִּ֣יר תַּרְשִֽׁיעַ׃

CEI 1974 ^Gb^34,17 Può mai governare chi odia il diritto?
E tu osi condannare il Gran Giusto?

AT ebraico ^34,18 הַאֲמֹ֣ר לְמֶ֣לֶךְ בְּלִיָּ֑עַל רָ֝שָׁ֗ע אֶל־נְדִיבִֽים׃

CEI 1974 ^Gb^34,18 lui che dice ad un re: "Iniquo!"
e ai principi: "Malvagi!",

AT ebraico ^34,19 אֲשֶׁ֤ר לֹֽא־נָשָׂ֨א ׀ פְּנֵ֥י שָׂרִ֗ים וְלֹ֣א נִכַּר־שׁ֭וֹעַ‪c‬ לִפְנֵי־דָ֑ל כִּֽי־מַעֲשֵׂ֖ה יָדָ֣יו כֻּלָּֽם׃

CEI 1974 ^Gb^34,19 lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce al povero il ricco,
perché tutti costoro sono opera delle sue mani?

AT ebraico ^34,20 רֶ֤גַע ׀ יָמֻתוּ֮ וַחֲצ֪וֹת לָ֥יְלָה יְגֹעֲשׁ֣וּ עָ֣ם וְיַעֲבֹ֑רוּ וְיָסִ֥ירוּ אַ֝בִּ֗יר לֹ֣א בְיָֽד׃

CEI 1974 ^Gb^34,20 In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono;
e senza sforzo rimuove i tiranni,

AT ebraico ^34,21 כִּי־עֵ֭ינָיו עַל־דַּרְכֵי־אִ֑ישׁ וְֽכָל־צְעָדָ֥יו יִרְאֶֽה׃

CEI 1974 ^Gb^34,21 poiché egli tiene gli occhi sulla condotta dell`uomo
e vede tutti i suoi passi.

AT ebraico ^34,22 אֵֽין־חֹ֭שֶׁךְ‪c‬ וְאֵ֣ין צַלְמָ֑וֶת לְהִסָּ֥תֶר שָׁ֝֗ם פֹּ֣עֲלֵי אָֽוֶן׃

CEI 1974 ^Gb^34,22 Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.

AT ebraico ^34,23 כִּ֤י לֹ֣א עַל־אִ֭ישׁ יָשִׂ֣ים ע֑וֹד לַהֲלֹ֥ךְ אֶל־אֵ֝֗ל בַּמִּשְׁפָּֽט׃

CEI 1974 ^Gb^34,23 Poiché non si pone all`uomo un termine
per comparire davanti a Dio in giudizio:

AT ebraico ^34,24 יָרֹ֣עַ כַּבִּירִ֣ים לֹא־חֵ֑קֶר וַיַּעֲמֵ֖ד אֲחֵרִ֣ים תַּחְתָּֽם׃

CEI 1974 ^Gb^34,24 egli fiacca i potenti, senza fare inchieste,
e colloca altri al loro posto.

AT ebraico ^34,25 לָכֵ֗ן יַ֭כִּיר מַעְבָּֽדֵיהֶ֑ם וְהָ֥פַךְ לַ֝֗יְלָה וְיִדַּכָּֽאוּ׃

CEI 1974 ^Gb^34,25 Poiché conosce le loro opere,
li travolge nella notte e sono schiacciati;

AT ebraico ^34,26 תַּֽחַת־רְשָׁעִ֥ים סְפָקָ֗ם בִּמְק֥וֹם רֹאִֽים׃

CEI 1974 ^Gb^34,26 come malvagi li percuote,
li colpisce alla vista di tutti;

AT ebraico ^34,27 אֲשֶׁ֣ר עַל־כֵּ֭ן סָ֣רוּ מֵֽאַחֲרָ֑יו וְכָל־דְּ֝רָכָ֗יו לֹ֣א הִשְׂכִּֽילוּ׃

CEI 1974 ^Gb^34,27 perché si sono allontanati da lui
e di tutte le sue vie non si sono curati,

AT ebraico ^34,28 לְהָבִ֣יא עָ֭לָיו צַֽעֲקַת־דָּ֑ל וְצַעֲקַ֖ת עֲנִיִּ֣ים יִשְׁמָֽע׃

CEI 1974 ^Gb^34,28 sì da far giungere fino a lui il grido
dell`oppresso e fargli udire il lamento dei poveri.

AT ebraico ^34,29 וְה֤וּא יַשְׁקִ֨ט ׀ וּמִ֥י יַרְשִׁ֗עַ וְיַסְתֵּ֣ר פָּ֭נִים וּמִ֣י יְשׁוּרֶ֑נּוּ וְעַל־גּ֖וֹי וְעַל־אָדָ֣ם יָֽחַד׃

CEI 1974 ^Gb^34,29 Se egli tace, chi lo può condannare?
Se vela la faccia, chi lo può vedere?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,

AT ebraico ^34,30 מִ֭מְּלֹךְ אָדָ֥ם חָנֵ֗ף מִמֹּ֥קְשֵׁי עָֽם׃

CEI 1974 ^Gb^34,30 perché non regni un uomo perverso,
perché il popolo non abbia inciampi.

AT ebraico ^34,31 כִּֽי־אֶל־אֵ֭ל הֶאָמַ֥ר נָשָׂ֗אתִי לֹ֣א אֶחְבֹּֽל׃

CEI 1974 ^Gb^34,31 Si può dunque dire a Dio:
"Porto la pena, senza aver fatto il male;

AT ebraico ^34,32 בִּלְעֲדֵ֣י אֶ֭חֱזֶה אַתָּ֣ה הֹרֵ֑נִי אִֽם־עָ֥וֶל פָּ֝עַ֗לְתִּי לֹ֣א אֹסִֽיף׃

CEI 1974 ^Gb^34,32 se ho peccato, mostramelo;
se ho commesso l`iniquità, non lo farò più"?

AT ebraico ^34,33 הַֽמֵעִמְּךָ֬ יְשַׁלְמֶ֨נָּה כִּֽי־מָאַ֗סְתָּ כִּי־אַתָּ֣ה תִבְחַ֣ר וְלֹא־אָ֑נִי וּֽמַה־יָדַ֥עְתָּ דַבֵּֽר׃

CEI 1974 ^Gb Forse, secondo le tue idee dovrebbe ricompensare,
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Poiché tu devi scegliere, non io,
dì, dunque, quello che sai.

34,33 Dio non è obbligato a regolarsi secondo il criterio di Giobbe.

AT ebraico ^34,34 אַנְשֵׁ֣י לֵ֭בָב יֹ֣אמְרוּ לִ֑י וְגֶ֥בֶר חָ֝כָ֗ם שֹׁמֵ֥עַֽ לִֽי׃

CEI 1974 ^Gb^34,34 Gli uomini di senno mi diranno
con l`uomo saggio che mi ascolta:

AT ebraico ^34,35 אִ֭יּוֹב לֹא־בְדַ֣עַת יְדַבֵּ֑ר וּ֝דְבָרָ֗יו לֹ֣א בְהַשְׂכֵּֽיל׃

CEI 1974 ^Gb^34,35 "Giobbe non parla con sapienza
e le sue parole sono prive di senno".

AT ebraico ^34,36 אָבִ֗י יִבָּחֵ֣ן אִיּ֣וֹב עַד־נֶ֑צַח עַל־תְּ֝שֻׁבֹ֗ת בְּאַנְשֵׁי־אָֽוֶן׃

CEI 1974 ^Gb^34,36 Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,

AT ebraico ^34,37 כִּ֥י יֹ֘סִ֤יף עַֽל־חַטָּאת֣וֹ פֶ֭שַׁע בֵּינֵ֣ינוּ יִסְפּ֑וֹק וְיֶ֖רֶב אֲמָרָ֣יו לָאֵֽל׃ ס

CEI 1974 ^Gb^34,37 perché aggiunge al suo peccato la rivolta,
in mezzo a noi batte le mani
e moltiplica le parole contro Dio.

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