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AT ebraico - Antico Testamento - Altri scritti - Proverbi - 30

Proverbi

AT ebraico Torna al libro

CEI 1974

AT ebraico 30 ^30,1 דִּבְרֵ֤י ׀ אָג֥וּר בִּן־יָקֶ֗ה הַמַּ֫שָּׂ֥א נְאֻ֣ם הַ֭גֶּבֶר לְאִֽיתִיאֵ֑ל לְאִ֖יתִיאֵ֣ל וְאֻכָֽל׃

CEI 1974 ^Prv Detti di Agur figlio di Iake, da Massa.
Dice quest`uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,

30,1 Agur è sconosciuto; Massa era una regione transgiordanica, abitata da Ismaeliti. Gli arabi erano celebrati per la loro sapienza.

AT ebraico ^30,2 כִּ֤י בַ֣עַר אָנֹכִ֣י מֵאִ֑ישׁ וְלֹֽא־בִינַ֖ת אָדָ֣ם לִֽי׃

CEI 1974 ^Prv^30,2 perché io sono il più ignorante degli uomini
e non ho intelligenza umana;

AT ebraico ^30,3 וְלֹֽא־לָמַ֥דְתִּי חָכְמָ֑ה וְדַ֖עַת קְדֹשִׁ֣ים אֵדָֽע׃

CEI 1974 ^Prv^30,3 non ho imparato la sapienza
e ignoro la scienza del Santo.

AT ebraico ^30,4 מִ֤י עָלָֽה־שָׁמַ֨יִם ׀ וַיֵּרַ֡ד מִ֤י אָֽסַף־ר֨וּחַ ׀ בְּחָפְנָ֡יו מִ֤י צָֽרַר־מַ֨יִם ׀ בַּשִּׂמְלָ֗ה מִ֭י הֵקִ֣ים כָּל־אַפְסֵי־אָ֑רֶץ מַה־שְּׁמ֥וֹ וּמַֽה־שֶּׁם־בְּ֝נ֗וֹ כִּ֣י תֵדָֽע׃

CEI 1974 ^Prv^30,4 Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?

AT ebraico ^30,5 כָּל־אִמְרַ֣ת אֱל֣וֹהַּ צְרוּפָ֑ה מָגֵ֥ן ה֝֗וּא לַֽחֹסִ֥ים בּֽוֹ׃

CEI 1974 ^Prv^30,5 Ogni parola di Dio è appurata;
egli è uno scudo per chi ricorre a lui.

AT ebraico ^30,6 אַל־תּ֥וֹסְףְּ עַל־דְּבָרָ֑יו פֶּן־יוֹכִ֖יחַ בְּךָ֣ וְנִכְזָֽבְתָּ׃ פ

CEI 1974 ^Prv^30,6 Non aggiungere nulla alle sue parole,
perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo.
L` aurea via di mezzo

AT ebraico ^30,7 שְׁ֭תַּיִם שָׁאַ֣לְתִּי מֵאִתָּ֑ךְ אַל־תִּמְנַ֥ע מִ֝מֶּ֗נִּי בְּטֶ֣רֶם אָמֽוּת׃

CEI 1974 ^Prv^30,7 Io ti domando due cose,
non negarmele prima che io muoia:

AT ebraico ^30,8 שָׁ֤וְא ׀ וּֽדְבַר־כָּזָ֡ב הַרְחֵ֬ק מִמֶּ֗נִּי רֵ֣אשׁ וָ֭עֹשֶׁר אַל־תִּֽתֶּן־לִ֑י הַ֝טְרִיפֵ֗נִי לֶ֣חֶם חֻקִּֽי׃

CEI 1974 ^Prv^30,8 tieni lontano da me falsità e menzogna,
non darmi né povertà né ricchezza;
ma fammi avere il cibo necessario,

AT ebraico ^30,9 פֶּ֥ן אֶשְׂבַּ֨ע ׀ וְכִחַשְׁתִּי֮ וְאָמַ֗רְתִּי מִ֥י יְה֫וָ֥ה וּפֶֽן־אִוָּרֵ֥שׁ וְגָנַ֑בְתִּי וְ֝תָפַ֗שְׂתִּי שֵׁ֣ם אֱלֹהָֽי׃ פ

CEI 1974 ^Prv^30,9 perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: "Chi è il Signore?",
oppure, ridotto all`indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.

AT ebraico ^30,10 אַל־תַּלְשֵׁ֣ן עֶ֭בֶד אֶל־אדנו אֲדֹנָ֑יו פֶּֽן־יְקַלֶּלְךָ֥ וְאָשָֽׁמְתָּ׃

CEI 1974 ^Prv^30,10 Non calunniare lo schiavo presso il padrone,
perché egli non ti maledica e tu non ne porti la pena.
La peggior genia

AT ebraico ^30,11 דּ֭וֹר אָבִ֣יו יְקַלֵּ֑ל וְאֶת־אִ֝מּ֗וֹ לֹ֣א יְבָרֵֽךְ׃

CEI 1974 ^Prv^30,11 C`è gente che maledice suo padre
e non benedice sua madre.

AT ebraico ^30,12 דּ֭וֹר טָה֣וֹר בְּעֵינָ֑יו וּ֝מִצֹּאָת֗וֹ לֹ֣א רֻחָֽץ׃

CEI 1974 ^Prv^30,12 C`è gente che si crede pura,
ma non si è lavata della sua lordura.

AT ebraico ^30,13 דּ֭וֹר מָה־רָמ֣וּ עֵינָ֑יו וְ֝עַפְעַפָּ֗יו יִנָּשֵֽׂאוּ׃

CEI 1974 ^Prv^30,13 C`è gente dagli occhi così alteri
e dalle ciglia così altezzose!

AT ebraico ^30,14 דּ֤וֹר ׀ חֲרָב֣וֹת שִׁנָּיו֮ וּֽמַאֲכָל֪וֹת מְֽתַלְּעֹ֫תָ֥יו‪C‬ לֶאֱכֹ֣ל עֲנִיִּ֣ים מֵאֶ֑רֶץ וְ֝אֶבְיוֹנִ֗ים מֵאָדָֽם׃ פ

CEI 1974 ^Prv^30,14 C`è gente i cui denti sono spade
e i cui molari sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e i poveri in mezzo agli uomini.
Quattro cose insaziabili

AT ebraico ^30,15 לַֽעֲלוּקָ֨ה ׀ שְׁתֵּ֥י בָנוֹת֮ הַ֤ב ׀ הַ֥ב שָׁל֣וֹשׁ הֵ֭נָּה לֹ֣א תִשְׂבַּ֑עְנָה אַ֝רְבַּ֗ע לֹא־אָ֥מְרוּ הֽוֹן׃

CEI 1974 ^Prv La sanguisuga ha due figlie: "Dammi! Dammi!".
Tre cose non si saziano mai,
anzi quattro non dicono mai: "Basta!":

30,15 Per i proverbi numerici cfr. 6, 16.

AT ebraico ^30,16 שְׁאוֹל֮ וְעֹ֪צֶ֫ר רָ֥חַם אֶ֭רֶץ לֹא־שָׂ֣בְעָה מַּ֑יִם וְ֝אֵ֗שׁ לֹא־אָ֥מְרָה הֽוֹן׃

CEI 1974 ^Prv^30,16 gli inferi, il grembo sterile,
la terra mai sazia d`acqua
e il fuoco che mai dice: "Basta!".

AT ebraico ^30,17 עַ֤יִן ׀ תִּֽלְעַ֣ג לְאָב֮ וְתָב֪וּז לִֽיקֲּהַ֫ת־אֵ֥ם יִקְּר֥וּהָ עֹרְבֵי־נַ֑חַל וְֽיֹאכְל֥וּהָ בְנֵי־נָֽשֶׁר׃ פ

CEI 1974 ^Prv^30,17 L`occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l`obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
Quattro cose misteriose

AT ebraico ^30,18 שְׁלֹשָׁ֣ה הֵ֭מָּה נִפְלְא֣וּ מִמֶּ֑נִּי וארבע וְ֝אַרְבָּעָ֗ה לֹ֣א יְדַעְתִּֽים׃

CEI 1974 ^Prv^30,18 Tre cose mi sono difficili,
anzi quattro, che io non comprendo:

AT ebraico ^30,19 דֶּ֤רֶךְ הַנֶּ֨שֶׁר ׀ בַּשָּׁמַיִם֮ דֶּ֥רֶךְ נָחָ֗שׁ עֲלֵ֫י צ֥וּר דֶּֽרֶךְ־אֳנִיָּ֥ה בְלֶב־יָ֑ם וְדֶ֖רֶךְ גֶּ֣בֶר בְּעַלְמָֽה׃

CEI 1974 ^Prv^30,19 il sentiero dell`aquila nell`aria,
il sentiero del serpente sulla roccia,
il sentiero della nave in alto mare,
il sentiero dell`uomo in una giovane.

AT ebraico ^30,20 כֵּ֤ן ׀ דֶּ֥רֶךְ אִשָּׁ֗ה מְנָ֫אָ֥פֶת אָ֭כְלָה וּמָ֣חֲתָה פִ֑יהָ וְ֝אָמְרָ֗ה לֹֽא־פָעַ֥לְתִּי אָֽוֶן׃ פ

CEI 1974 ^Prv Tale è la condotta della donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: "Non ho fatto niente di male!".
Quattro persone insopportabili

30,20 Mangiare è un eufemismo equivalente a darsi al piacere.

AT ebraico ^30,21 תַּ֣חַת שָׁ֭לוֹשׁ רָ֣גְזָה אֶ֑רֶץ וְתַ֥חַת אַ֝רְבַּ֗ע לֹא־תוּכַ֥ל שְׂאֵֽת׃

CEI 1974 ^Prv^30,21 Per tre cose freme la terra,
anzi quattro cose non può sopportare:

AT ebraico ^30,22 תַּֽחַת־עֶ֭בֶד כִּ֣י יִמְל֑וֹךְ וְ֝נָבָ֗ל כִּ֣י יִֽשְׂבַּֽע־לָֽחֶם׃

CEI 1974 ^Prv^30,22 uno schiavo che diventi re,
uno stolto che abbia viveri in abbondanza,

AT ebraico ^30,23 תַּ֣חַת שְׂ֭נוּאָה כִּ֣י תִבָּעֵ֑ל וְ֝שִׁפְחָ֗ה כִּֽי־תִירַ֥שׁ גְּבִרְתָּֽהּ׃ פ

CEI 1974 ^Prv^30,23 una donna già trascurata da tutti che trovi marito
e una schiava che prenda il posto della padrona.
Quattro cose piccole, ma sagge

AT ebraico ^30,24 אַרְבָּ֣עָה הֵ֭ם קְטַנֵּי־אָ֑רֶץ וְ֝הֵ֗מָּה חֲכָמִ֥ים מְחֻכָּמִֽים׃

CEI 1974 ^Prv^30,24 Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra,
eppure sono i più saggi dei saggi:

AT ebraico ^30,25 הַ֭נְּמָלִים עַ֣ם לֹא־עָ֑ז וַיָּכִ֖ינוּ בַקַּ֣יִץ לַחְמָֽם׃

CEI 1974 ^Prv^30,25 le formiche, popolo senza forza,
che si provvedono il cibo durante l`estate;

AT ebraico ^30,26 שְׁ֭פַנִּים עַ֣ם לֹא־עָצ֑וּם וַיָּשִׂ֖ימוּ בַסֶּ֣לַע בֵּיתָֽם׃

CEI 1974 ^Prv gli iràci, popolo imbelle,
ma che hanno la tana sulle rupi;

30,26 Gli iraci sono piccoli ruminanti delle montagne della Siria e della Palestina.

AT ebraico ^30,27 מֶ֭לֶךְ אֵ֣ין לָאַרְבֶּ֑ה וַיֵּצֵ֖א חֹצֵ֣ץ כֻּלּֽוֹ׃

CEI 1974 ^Prv^30,27 le cavallette, che non hanno un re,
eppure marciano tutte insieme schierate;

AT ebraico ^30,28 שְׂ֭מָמִית בְּיָדַ֣יִם תְּתַפֵּ֑שׂ וְ֝הִ֗יא בְּהֵ֣יכְלֵי מֶֽלֶךְ׃ פ

CEI 1974 ^Prv^30,28 la lucertola, che si può prender con le mani,
ma penetra anche nei palazzi dei re.
Quattro cose di nobile andatura

AT ebraico ^30,29 שְׁלֹשָׁ֣ה הֵ֭מָּה מֵיטִ֣יבֵי צָ֑עַד וְ֝אַרְבָּעָ֗ה מֵיטִ֥בֵי לָֽכֶת׃

CEI 1974 ^Prv^30,29 Tre esseri hanno un portamento maestoso,
anzi quattro sono eleganti nel camminare:

AT ebraico ^30,30 לַ֭יִשׁ גִּבּ֣וֹר בַּבְּהֵמָ֑ה וְלֹא־יָ֝שׁ֗וּב מִפְּנֵי־כֹֽל׃

CEI 1974 ^Prv^30,30 il leone, il più forte degli animali,
che non indietreggia davanti a nessuno;

AT ebraico ^30,31 זַרְזִ֣יר מָתְנַ֣יִם אוֹ־תָ֑יִשׁ וּ֝מֶ֗לֶךְ אַלְק֥וּם עִמּֽוֹ׃

CEI 1974 ^Prv^30,31 il gallo pettoruto e il caprone
e un re alla testa del suo popolo.

AT ebraico ^30,32 אִם־נָבַ֥לְתָּ בְהִתְנַשֵּׂ֑א וְאִם־זַ֝מּ֗וֹתָ יָ֣ד לְפֶֽה׃

CEI 1974 ^Prv^30,32 Se ti sei esaltato per stoltezza
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,

AT ebraico ^30,33 כִּ֤י מִ֪יץ חָלָ֡ב י֘וֹצִ֤יא חֶמְאָ֗ה וּֽמִיץ־אַ֭ף י֣וֹצִיא דָ֑ם וּמִ֥יץ אַ֝פַּ֗יִם י֣וֹצִיא רִֽיב׃ פ

CEI 1974 ^Prv^30,33 poiché, sbattendo il latte ne esce la panna,
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.

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