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EBRAICO

AT ebraico

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AT ebraico - Antico Testamento - Altri scritti - Giobbe - 19

Giobbe

AT ebraico Torna al libro

CEI 1974

AT ebraico 19 19,1 וַיַּ֥עַן אִיּ֗וֹב וַיֹּאמַֽר׃
CEI 1974 Gb Giobbe allora rispose:
19,1 Al colmo della sua tragedia, Giobbe si abbandona a Dio, sperando in una completa riabilitazione.
AT ebraico 19,2 עַד־אָ֭נָה תּוֹגְי֣וּן נַפְשִׁ֑י וּֽתְדַכְּאוּנַ֥נִי בְמִלִּֽים׃
CEI 1974 Gb19,2 Fino a quando mi tormenterete
e mi opprimerete con le vostre parole?
AT ebraico 19,3 זֶ֤ה עֶ֣שֶׂר פְּ֭עָמִים תַּכְלִימ֑וּנִי לֹֽא־תֵ֝בֹ֗שׁוּ תַּהְכְּרוּ־לִֽי׃
CEI 1974 Gb Son dieci volte che mi insultate
e mi maltrattate senza pudore.
19,3 Dieci, cioè molte volte.
AT ebraico 19,4 וְאַף־אָמְנָ֥ם שָׁגִ֑יתִי אִ֝תִּ֗י תָּלִ֥ין מְשׁוּגָתִֽי׃
CEI 1974 Gb19,4 È poi vero che io abbia mancato
e che persista nel mio errore?
AT ebraico 19,5 אִם־אָ֭מְנָם עָלַ֣י תַּגְדִּ֑ילוּ וְתוֹכִ֥יחוּ עָ֝לַ֗י חֶרְפָּתִּֽי׃
CEI 1974 Gb19,5 Non è forse vero che credete di vincere contro di me,
rinfacciandomi la mia abiezione?
AT ebraico 19,6 דְּֽעוּ־אֵ֭פוֹ כִּי־אֱל֣וֹהַּ עִוְּתָ֑נִי וּ֝מְצוּד֗וֹ עָלַ֥י הִקִּֽיף׃
CEI 1974 Gb Sappiate dunque che Dio mi ha piegato
e mi ha avviluppato nella sua rete.
19,6 Giobbe ritratterà queste ed altre accuse, provenienti dalla sua esasperazione: cfr. 42, 6.
AT ebraico 19,7 הֵ֤ן אֶצְעַ֣ק חָ֭מָס וְלֹ֣א אֵעָנֶ֑ה אֲ֝שַׁוַּ֗ע וְאֵ֣ין מִשְׁפָּֽט׃
CEI 1974 Gb19,7 Ecco, grido contro la violenza, ma non ho risposta,
chiedo aiuto, ma non c`è giustizia!
AT ebraico 19,8 אָרְחִ֣י גָ֭דַר וְלֹ֣א אֶעֱב֑וֹר וְעַ֥ל נְ֝תִיבוֹתַ֗י חֹ֣שֶׁךְ יָשִֽׂים׃
CEI 1974 Gb19,8 Mi ha sbarrato la strada perché non passi
e sul mio sentiero ha disteso le tenebre.
AT ebraico 19,9 כְּ֭בוֹדִי מֵעָלַ֣י הִפְשִׁ֑יט וַ֝יָּ֗סַר עֲטֶ֣רֶת רֹאשִֽׁי׃
CEI 1974 Gb19,9 Mi ha spogliato della mia gloria
e mi ha tolto dal capo la corona.
AT ebraico 19,10 יִתְּצֵ֣נִי סָ֭בִיב וָאֵלַ֑ךְ וַיַּסַּ֥ע כָּ֝עֵ֗ץ תִּקְוָתִֽי׃
CEI 1974 Gb19,10 Mi ha disfatto da ogni parte e io sparisco,
mi ha strappato, come un albero, la speranza.
AT ebraico 19,11 וַיַּ֣חַר עָלַ֣י אַפּ֑וֹ וַיַּחְשְׁבֵ֖נִי ל֣וֹ כְצָרָֽיו׃
CEI 1974 Gb19,11 Ha acceso contro di me la sua ira
e mi considera come suo nemico.
AT ebraico 19,12 יַ֤חַד ׀ יָ֘בֹ֤אוּ גְדוּדָ֗יו וַיָּסֹ֣לּוּ עָלַ֣י דַּרְכָּ֑ם וַיַּחֲנ֖וּ סָבִ֣יב לְאָהֳלִֽי׃
CEI 1974 Gb19,12 Insieme sono accorse le sue schiere
e si sono spianata la strada contro di me;
hanno posto l`assedio intorno alla mia tenda.
AT ebraico 19,13 אַ֭חַי מֵעָלַ֣י הִרְחִ֑יק וְ֝יֹדְעַ֗י אַךְ־זָ֥רוּ מִמֶּֽנִּי׃
CEI 1974 Gb19,13 I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino gli amici mi si sono fatti stranieri.
AT ebraico 19,14 חָדְל֥וּ קְרוֹבָ֑י וּֽמְיֻדָּעַ֥י שְׁכֵחֽוּנִי׃
CEI 1974 Gb19,14 Scomparsi sono vicini e conoscenti,
mi hanno dimenticato gli ospiti di casa;
AT ebraico 19,15 גָּ֘רֵ֤י בֵיתִ֣י וְ֭אַמְהֹתַי לְזָ֣ר תַּחְשְׁבֻ֑נִי נָ֝כְרִ֗י הָיִ֥יתִי בְעֵינֵיהֶֽם׃
CEI 1974 Gb19,15 da estraneo mi trattano le mie ancelle,
un forestiero sono ai loro occhi.
AT ebraico 19,16 לְעַבְדִּ֣י קָ֭רָאתִי וְלֹ֣א יַעֲנֶ֑ה בְּמוֹ־פִ֝֗י אֶתְחַנֶּן־לֽוֹ׃
CEI 1974 Gb19,16 Chiamo il mio servo ed egli non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
AT ebraico 19,17 ר֭וּחִֽי זָ֣רָה לְאִשְׁתִּ֑י וְ֝חַנֹּתִ֗י לִבְנֵ֥י בִטְנִֽי׃
CEI 1974 Gb19,17 Il mio fiato è ripugnante per mia moglie
e faccio schifo ai figli di mia madre.
AT ebraico 19,18 גַּם־עֲ֭וִילִים מָ֣אֲסוּ בִ֑י אָ֝ק֗וּמָה וַיְדַבְּרוּ־בִֽי׃
CEI 1974 Gb19,18 Anche i monelli hanno ribrezzo di me:
se tento d`alzarmi, mi danno la baia.
AT ebraico 19,19 תִּֽ֭עֲבוּנִי כָּל־מְתֵ֣י סוֹדִ֑י וְזֶֽה־אָ֝הַ֗בְתִּי נֶהְפְּכוּ־בִֽי׃
CEI 1974 Gb19,19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
AT ebraico 19,20 בְּעוֹרִ֣י וּ֭בִבְשָׂרִי דָּבְקָ֣ה עַצְמִ֑י וָ֝אֶתְמַלְּטָ֗ה בְּע֣וֹר שִׁנָּֽי׃
CEI 1974 Gb19,20 Alla pelle si attaccano le mie ossa
e non è salva che la pelle dei miei denti.
AT ebraico 19,21 חָנֻּ֬נִי חָנֻּ֣נִי אַתֶּ֣ם רֵעָ֑י כִּ֥י יַד־אֱ֝ל֗וֹהַּ נָ֣גְעָה בִּֽי׃
CEI 1974 Gb19,21 Pietà, pietà di me, almeno voi miei amici,
perché la mano di Dio mi ha percosso!
AT ebraico 19,22 לָ֭מָּה תִּרְדְּפֻ֣נִי כְמוֹ־אֵ֑ל וּ֝מִבְּשָׂרִ֗י לֹ֣א תִשְׂבָּֽעוּ׃
CEI 1974 Gb Perché vi accanite contro di me, come Dio,
e non siete mai sazi della mia carne?
19,22 Mangiare la carne significava calunniare.
AT ebraico 19,23 מִֽי־יִתֵּ֣ן אֵ֭פוֹ וְיִכָּתְב֣וּן מִלָּ֑י מִֽי־יִתֵּ֖ן בַּסֵּ֣פֶר וְיֻחָֽקוּ׃
CEI 1974 Gb19,23 Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
AT ebraico 19,24 בְּעֵט־בַּרְזֶ֥ל וְעֹפָ֑רֶת לָ֝עַ֗ד בַּצּ֥וּר יֵחָצְבֽוּן׃
CEI 1974 Gb19,24 fossero impresse con stilo di ferro sul piombo,
per sempre s`incidessero sulla roccia!
AT ebraico 19,25 וַאֲנִ֣י יָ֭דַעְתִּי גֹּ֣אֲלִי חָ֑י וְ֝אַחֲר֗וֹן עַל־עָפָ֥ר יָקֽוּם׃
CEI 1974 Gb Io lo so che il mio Vendicatore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
19,25 Il Vendicatore o difensore era colui che faceva rispettare il diritto. Dio pronunzierà la sentenza definitiva.
AT ebraico 19,26 וְאַחַ֣ר ע֭וֹרִֽי נִקְּפוּ־זֹ֑את וּ֝מִבְּשָׂרִ֗י אֶֽחֱזֶ֥ה אֱלֽוֹהַּ׃
CEI 1974 Gb Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.
19,26 Nell'altra vita, Giobbe vedrà Dio eternamente benevolo. Il testo ebraico è oscuro; la Volgata latina traduce: "E sarò di nuovo circondato da questa mia pelle e nella mia carne vedrò il mio Dio". Per la risurrezione della carne cfr. 2 Mac 7, 9.
AT ebraico 19,27 אֲשֶׁ֤ר אֲנִ֨י ׀ אֶֽחֱזֶה־לִּ֗י וְעֵינַ֣י רָא֣וּ וְלֹא־זָ֑ר כָּל֖וּ כִלְיֹתַ֣י בְּחֵקִֽי׃
CEI 1974 Gb19,27 Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
le mie viscere si consumano dentro di me.
AT ebraico 19,28 כִּ֣י תֹ֭אמְרוּ‪c‬ מַה־נִּרְדָּף־ל֑וֹ וְשֹׁ֥רֶשׁ דָּ֝בָ֗ר נִמְצָא־בִֽי׃
CEI 1974 Gb19,28 Poiché dite: "Come lo perseguitiamo noi,
se la radice del suo danno è in lui?",
AT ebraico 19,29 גּ֤וּרוּ לָכֶ֨ם ׀ מִפְּנֵי־חֶ֗רֶב כִּֽי־חֵ֭מָה עֲוֺנ֣וֹת חָ֑רֶב לְמַ֖עַן תֵּדְע֣וּן שדין שַׁדּֽוּן׃ ס          
CEI 1974 Gb19,29 temete per voi la spada,
poiché punitrice d`iniquità è la spada,
affinchè sappiate che c`è un giudice.