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EBRAICO

AT ebraico

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AT ebraico - Antico Testamento - Altri scritti - Giobbe - 21

Giobbe

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CEI 1974

AT ebraico 21 21,1 וַיַּ֥עַן אִיּ֗וֹב וַיֹּאמַֽר׃
CEI 1974 Gb Giobbe rispose:
21,1 Giobbe oppone ai suoi deliranti interlocutori la realtà dei fatti; i cattivi godono i frutti delle loro malvagità.
AT ebraico 21,2 שִׁמְע֣וּ שָׁ֭מוֹעַ מִלָּתִ֑י וּתְהִי־זֹ֝֗את תַּנְח֥וּמֹֽתֵיכֶֽם׃
CEI 1974 Gb21,2 Ascoltate bene la mia parola
e sia questo almeno il conforto che mi date.
AT ebraico 21,3 שָׂ֭אוּנִי וְאָנֹכִ֣י אֲדַבֵּ֑ר וְאַחַ֖ר דַּבְּרִ֣י תַלְעִֽיג׃
CEI 1974 Gb21,3 Tollerate che io parli
e, dopo il mio parlare, deridetemi pure.
AT ebraico 21,4 הֶ֭אָנֹכִי לְאָדָ֣ם שִׂיחִ֑י וְאִם־מַ֝דּ֗וּעַ לֹא־תִקְצַ֥ר רוּחִֽי׃
CEI 1974 Gb21,4 Forse io mi lamento di un uomo?
E perché non dovrei perder la pazienza?
AT ebraico 21,5 פְּנוּ־אֵלַ֥י וְהָשַׁ֑מּוּ וְשִׂ֖ימוּ יָ֣ד עַל־פֶּֽה׃
CEI 1974 Gb21,5 Statemi attenti e resterete stupiti,
mettetevi la mano sulla bocca.
AT ebraico 21,6 וְאִם־זָכַ֥רְתִּי וְנִבְהָ֑לְתִּי וְאָחַ֥ז בְּ֝שָׂרִ֗י פַּלָּצֽוּת׃
CEI 1974 Gb21,6 Se io ci penso, ne sono turbato
e la mia carne è presa da un brivido.
AT ebraico 21,7 מַדּ֣וּעַ רְשָׁעִ֣ים יִחְי֑וּ עָ֝תְק֗וּ גַּם־גָּ֥בְרוּ חָֽיִל׃
CEI 1974 Gb21,7 Perché vivono i malvagi,
invecchiano, anzi sono potenti e gagliardi?
AT ebraico 21,8 זַרְעָ֤ם נָכ֣וֹן לִפְנֵיהֶ֣ם עִמָּ֑ם וְ֝צֶאֱצָאֵיהֶ֗ם לְעֵינֵיהֶֽם׃
CEI 1974 Gb21,8 La loro prole prospera insieme con essi,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
AT ebraico 21,9 בָּתֵּיהֶ֣ם שָׁל֣וֹם מִפָּ֑חַד וְלֹ֤א שֵׁ֖בֶט אֱל֣וֹהַּ עֲלֵיהֶֽם׃
CEI 1974 Gb21,9 Le loro case sono tranquille e senza timori;
il bastone di Dio non pesa su di loro.
AT ebraico 21,10 שׁוֹר֣וֹ עִ֭בַּר וְלֹ֣א יַגְעִ֑ל תְּפַלֵּ֥ט פָּ֝רָת֗וֹ וְלֹ֣א תְשַׁכֵּֽל׃
CEI 1974 Gb21,10 Il loro toro feconda e non falla,
la vacca partorisce e non abortisce.
AT ebraico 21,11 יְשַׁלְּח֣וּ כַ֭צֹּאן עֲוִילֵיהֶ֑ם וְ֝יַלְדֵיהֶ֗ם יְרַקֵּדֽוּן׃
CEI 1974 Gb21,11 Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli saltano in festa.
AT ebraico 21,12 יִ֭שְׂאוּ כְּתֹ֣ף וְכִנּ֑וֹר וְ֝יִשְׂמְח֗וּ לְק֣וֹל עוּגָֽב׃
CEI 1974 Gb21,12 Cantano al suono di timpani e di cetre,
si divertono al suono delle zampogne.
AT ebraico 21,13 יבלו יְכַלּ֣וּ בַטּ֣וֹב יְמֵיהֶ֑ם וּ֝בְרֶ֗גַע שְׁא֣וֹל יֵחָֽתּוּ׃
CEI 1974 Gb21,13 Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli negli inferi.
AT ebraico 21,14 וַיֹּאמְר֣וּ לָ֭אֵל ס֣וּר מִמֶּ֑נּוּ וְדַ֥עַת דְּ֝רָכֶ֗יךָ לֹ֣א חָפָֽצְנוּ׃
CEI 1974 Gb21,14 Eppure dicevano a Dio: "Allontanati da noi,
non vogliamo conoscer le tue vie.
AT ebraico 21,15 מַה־שַׁדַּ֥י כִּֽי־נַֽעַבְדֶ֑נּוּ וּמַה־נּ֝וֹעִ֗יל כִּ֣י נִפְגַּע־בּֽוֹ׃
CEI 1974 Gb21,15 Chi è l`Onnipotente, perché dobbiamo servirlo?
E che ci giova pregarlo?".
AT ebraico 21,16 הֵ֤ן לֹ֣א בְיָדָ֣ם טוּבָ֑ם עֲצַ֥ת רְ֝שָׁעִ֗ים רָ֣חֲקָה מֶֽנִּי׃
CEI 1974 Gb21,16 Non hanno forse in mano il loro benessere?
Il consiglio degli empi non è lungi da lui?
AT ebraico 21,17 כַּמָּ֤ה ׀ נֵר־רְשָׁ֘עִ֤ים יִדְעָ֗ךְ וְיָבֹ֣א עָלֵ֣ימוֹ אֵידָ֑ם חֲ֝בָלִ֗ים יְחַלֵּ֥ק בְּאַפּֽוֹ׃
CEI 1974 Gb21,17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
o la sventura piomba su di loro,
e infliggerà loro castighi con ira?
AT ebraico 21,18 יִהְי֗וּ כְּתֶ֥בֶן לִפְנֵי־ר֑וּחַ וּ֝כְמֹ֗ץ גְּנָבַ֥תּוּ סוּפָֽה׃
CEI 1974 Gb21,18 Diventano essi come paglia di fronte al vento
o come pula in preda all`uragano?
AT ebraico 21,19 אֱל֗וֹהַּ יִצְפֹּן־לְבָנָ֥יו אוֹנ֑וֹ יְשַׁלֵּ֖ם אֵלָ֣יו וְיֵדָֽע׃
CEI 1974 Gb "Dio serba per i loro figli il suo castigo...".
Ma lo faccia pagare piuttosto a lui stesso e lo senta!
21,19 Cfr. Es 34, 7.
AT ebraico 21,20 יִרְא֣וּ עינו עֵינָ֣יו כִּיד֑וֹ וּמֵחֲמַ֖ת שַׁדַּ֣י יִשְׁתֶּֽה׃
CEI 1974 Gb Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell`ira dell`Onnipotente!
21,20 Allusione alla coppa della quale si beve il vino della collera divina.
AT ebraico 21,21 כִּ֤י מַה־חֶפְצ֣וֹ בְּבֵית֣וֹ אַחֲרָ֑יו וּמִסְפַּ֖ר חֳדָשָׁ֣יו חֻצָּֽצוּ׃
CEI 1974 Gb21,21 Che cosa gli importa infatti della sua casa dopo di sé,
quando il numero dei suoi mesi è finito?
AT ebraico 21,22 הַלְאֵ֥ל יְלַמֶּד־דָּ֑עַת וְ֝ה֗וּא רָמִ֥ים יִשְׁפּֽוֹט׃
CEI 1974 Gb21,22 S`insegna forse la scienza a Dio,
a lui che giudica gli esseri di lassù?
AT ebraico 21,23 זֶ֗ה יָ֭מוּת בְּעֶ֣צֶם תֻּמּ֑וֹ כֻּ֝לּ֗וֹ שַׁלְאֲנַ֥ן וְשָׁלֵֽיו׃
CEI 1974 Gb21,23 Uno muore in piena salute,
tutto tranquillo e prospero;
AT ebraico 21,24 עֲ֭טִינָיו מָלְא֣וּ חָלָ֑ב וּמֹ֖חַ עַצְמוֹתָ֣יו יְשֻׁקֶּֽה׃
CEI 1974 Gb21,24 i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
AT ebraico 21,25 וְזֶ֗ה יָ֭מוּת בְּנֶ֣פֶשׁ מָרָ֑ה וְלֹֽא־אָ֝כַ֗ל בַּטּוֹבָֽה׃
CEI 1974 Gb21,25 Un altro muore con l`amarezza in cuore
senza aver mai gustato il bene.
AT ebraico 21,26 יַ֭חַד עַל־עָפָ֣ר יִשְׁכָּ֑בוּ וְ֝רִמָּ֗ה תְּכַסֶּ֥ה עֲלֵיהֶֽם׃
CEI 1974 Gb21,26 Nella polvere giacciono insieme
e i vermi li ricoprono.
AT ebraico 21,27 הֵ֣ן יָ֭דַעְתִּי מַחְשְׁבֽוֹתֵיכֶ֑ם וּ֝מְזִמּ֗וֹת עָלַ֥י תַּחְמֹֽסוּ׃
CEI 1974 Gb21,27 Ecco, io conosco i vostri pensieri
e gli iniqui giudizi che fate contro di me!
AT ebraico 21,28 כִּ֤י תֹֽאמְר֗וּ אַיֵּ֥ה בֵית־נָדִ֑יב וְ֝אַיֵּ֗ה אֹ֤הֶל ׀ מִשְׁכְּנ֬וֹת רְשָׁעִֽים׃
CEI 1974 Gb21,28 Infatti, voi dite: "Dov`è la casa del
prepotente,
dove sono le tende degli empi?".
AT ebraico 21,29 הֲלֹ֣א שְׁ֭אֶלְתֶּם ע֣וֹבְרֵי דָ֑רֶךְ וְ֝אֹתֹתָ֗ם לֹ֣א תְנַכֵּֽרוּ׃
CEI 1974 Gb21,29 Non avete interrogato quelli che viaggiano?
Non potete negare le loro prove,
AT ebraico 21,30 כִּ֤י לְי֣וֹם אֵ֭יד יֵחָ֣שֶׂךְ רָ֑ע לְי֖וֹם עֲבָר֣וֹת יוּבָֽלוּ׃
CEI 1974 Gb21,30 che nel giorno della sciagura è risparmiato il malvagio
e nel giorno dell`ira egli la scampa.
AT ebraico 21,31 מִֽי־יַגִּ֣יד עַל־פָּנָ֣יו דַּרְכּ֑וֹ וְהֽוּא־עָ֝שָׂ֗ה מִ֣י יְשַׁלֶּם־לֽוֹ׃
CEI 1974 Gb21,31 Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta
e di quel che ha fatto chi lo ripaga?
AT ebraico 21,32 וְ֭הוּא לִקְבָר֣וֹת יוּבָ֑ל וְֽעַל־גָּדִ֥ישׁ יִשְׁקֽוֹד׃
CEI 1974 Gb21,32 Egli sarà portato al sepolcro,
sul suo tumulo si veglia
AT ebraico 21,33 מָֽתְקוּ־ל֗וֹ רִגְבֵ֫י נָ֥חַל וְ֭אַחֲרָיו כָּל־אָדָ֣ם יִמְשׁ֑וֹךְ וּ֝לְפָנָ֗יו אֵ֣ין מִסְפָּֽר׃
CEI 1974 Gb21,33 e gli sono lievi le zolle della tomba.
Trae dietro di sé tutti gli uomini
e innanzi a sé una folla senza numero.
AT ebraico 21,34 וְ֭אֵיךְ תְּנַחֲמ֣וּנִי הָ֑בֶל וּ֝תְשֽׁוּבֹתֵיכֶ֗ם נִשְׁאַר־מָֽעַל׃ ס          
CEI 1974 Gb21,34 Perché dunque mi consolate invano,
mentre delle vostre risposte non resta che inganno?