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EBRAICO

AT ebraico

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AT ebraico - Antico Testamento - Profeti posteriori - Libri profetici - Geremia - 17

Geremia

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CEI 1974

AT ebraico 17 17,1 חַטַּ֣את יְהוּדָ֗ה כְּתוּבָ֛ה בְּעֵ֥ט בַּרְזֶ֖ל בְּצִפֹּ֣רֶן שָׁמִ֑יר חֲרוּשָׁה֙ עַל־ל֣וּחַ לִבָּ֔ם וּלְקַרְנ֖וֹת מִזְבְּחוֹתֵיכֶֽם׃
CEI 1974 Ger17,1 Il peccato di Giuda è scritto
con uno stilo di ferro,
con una punta di diamante
è inciso sulla tavola del loro cuore
e sugli angoli dei loro altari,
AT ebraico 17,2 כִּזְכֹּ֤ר בְּנֵיהֶם֙ מִזְבְּחוֹתָ֔ם וַאֲשֵׁרֵיהֶ֖ם עַל־עֵ֣ץ רַֽעֲנָ֑ן עַ֖ל גְּבָע֥וֹת הַגְּבֹהֽוֹת׃
CEI 1974 Ger17,2 come per ricordare ai loro figli
i loro altari e i loro pali sacri presso gli alberi verdi,
sui colli elevati,
AT ebraico 17,3 הֲרָרִי֙ בַּשָּׂדֶ֔ה חֵילְךָ֥ כָל־אוֹצְרוֹתֶ֖יךָ לָבַ֣ז אֶתֵּ֑ן בָּמֹתֶ֕יךָ בְּחַטָּ֖את בְּכָל־גְּבוּלֶֽיךָ׃
CEI 1974 Ger17,3 sui monti e in aperta campagna.
"I tuoi averi e tutti i tuoi tesori
li abbandonerò al saccheggio,
a motivo di tutti i peccati
che hai commessi in tutti i tuoi territori.
AT ebraico 17,4 וְשָׁמַטְתָּ֗ה וּבְךָ֙ מִנַּחֲלָֽתְךָ֙ אֲשֶׁ֣ר נָתַ֣תִּי לָ֔ךְ וְהַעֲבַדְתִּ֙יךָ֙ אֶת־אֹ֣יְבֶ֔יךָ בָּאָ֖רֶץ אֲשֶׁ֣ר לֹֽא־יָדָ֑עְתָּ כִּֽי־אֵ֛שׁ קְדַחְתֶּ֥ם בְּאַפִּ֖י עַד־עוֹלָ֥ם תּוּקָֽד׃ ס          
CEI 1974 Ger Tu dovrai ritirare la mano dall`eredità
che ti avevo data;
ti farò schiavo dei tuoi nemici
in un paese che non conosci,
perché avete acceso il fuoco della mia ira,
che arderà sempre".

Così dice il Signore:

Massime sapienzali
17,4 L'eredità è la terra promessa.
AT ebraico 17,5 כֹּ֣ה ׀ אָמַ֣ר יְהוָ֗ה אָר֤וּר הַגֶּ֙בֶר֙ אֲשֶׁ֣ר יִבְטַ֣ח בָּֽאָדָ֔ם וְשָׂ֥ם בָּשָׂ֖ר זְרֹע֑וֹ וּמִן־יְהוָ֖ה יָס֥וּר לִבּֽוֹ׃
CEI 1974 Ger17,5 "Maledetto l`uomo che confida nell`uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore allontana il suo cuore.
AT ebraico 17,6 וְהָיָה֙ כְּעַרְעָ֣ר בָּֽעֲרָבָ֔ה וְלֹ֥א יִרְאֶ֖ה כִּי־יָב֣וֹא ט֑וֹב וְשָׁכַ֤ן חֲרֵרִים֙ בַּמִּדְבָּ֔ר אֶ֥רֶץ מְלֵחָ֖ה וְלֹ֥א תֵשֵֽׁב׃ ס          
CEI 1974 Ger17,6 Egli sarà come un tamerisco nella steppa;
quando viene il bene non lo vede.
Dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
AT ebraico 17,7 בָּר֣וּךְ הַגֶּ֔בֶר אֲשֶׁ֥ר יִבְטַ֖ח בַּֽיהוָ֑ה וְהָיָ֥ה יְהוָ֖ה מִבְטַחֽוֹ׃
CEI 1974 Ger17,7 Benedetto l`uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia.
AT ebraico 17,8 וְהָיָ֞ה כְּעֵ֣ץ ׀ שָׁת֣וּל עַל־מַ֗יִם וְעַל־יוּבַל֙ יְשַׁלַּ֣ח שָֽׁרָשָׁ֔יו וְלֹ֤א ירא יִרְאֶה֙ כִּֽי־יָבֹ֣א חֹ֔ם וְהָיָ֥ה עָלֵ֖הוּ רַֽעֲנָ֑ן וּבִשְׁנַ֤ת בַּצֹּ֙רֶת֙ לֹ֣א יִדְאָ֔ג וְלֹ֥א יָמִ֖ישׁ מֵעֲשׂ֥וֹת פֶּֽרִי׃
CEI 1974 Ger17,8 Egli è come un albero piantato lungo l`acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi;
nell`anno della siccità non intristisce,
non smette di produrre i suoi frutti.
AT ebraico 17,9 עָקֹ֥ב הַלֵּ֛ב מִכֹּ֖ל וְאָנֻ֣שׁ ה֑וּא מִ֖י יֵדָעֶֽנּוּ׃
CEI 1974 Ger Più fallace di ogni altra cosa
è il cuore e difficilmente guaribile;
chi lo può conoscere?
17,9-10 Dio penetra l'intimo dell'uomo: cfr. 11, 20. cfr. Sal 138. cfr 1 Cor 2, 10-11.
AT ebraico 17,10 אֲנִ֧י יְהוָ֛ה חֹקֵ֥ר לֵ֖ב בֹּחֵ֣ן כְּלָי֑וֹת וְלָתֵ֤ת לְאִישׁ֙ כדרכו כִּדְרָכָ֔יו כִּפְרִ֖י מַעֲלָלָֽיו׃ ס          
CEI 1974 Ger17,10 Io, il Signore, scruto la mente
e saggio i cuori,
per rendere a ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni.
AT ebraico 17,11 קֹרֵ֤א דָגַר֙ וְלֹ֣א יָלָ֔ד עֹ֥שֶׂה עֹ֖שֶׁר וְלֹ֣א בְמִשְׁפָּ֑ט בַּחֲצִ֤י ימו יָמָיו֙ יַעַזְבֶ֔נּוּ וּבְאַחֲרִית֖וֹ יִהְיֶ֥ה נָבָֽל׃
CEI 1974 Ger17,11 Come una pernice che cova uova da lei non deposte
è chi accumula ricchezze, ma senza giustizia.
A metà dei suoi giorni dovrà lasciarle
e alla sua fine apparirà uno stolto".
AT ebraico 17,12 כִּסֵּ֣א כָב֔וֹד מָר֖וֹם מֵֽרִאשׁ֑וֹן מְק֖וֹם מִקְדָּשֵֽׁנוּ׃
CEI 1974 Ger17,12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio,
è il luogo del nostro santuario!
AT ebraico 17,13 מִקְוֵ֤ה יִשְׂרָאֵל֙ יְהוָ֔ה כָּל־עֹזְבֶ֖יךָ יֵבֹ֑שׁוּ יסורי וְסוּרַי֙ בָּאָ֣רֶץ יִכָּתֵ֔בוּ כִּ֥י עָזְב֛וּ מְק֥וֹר מַֽיִם־חַיִּ֖ים אֶת־יְהוָֽה׃ ס          
CEI 1974 Ger17,13 O speranza di Israele, Signore,
quanti ti abbandonano resteranno confusi;
quanti si allontanano da te saranno scritti nella polvere,
perché hanno abbandonato
la fonte di acqua viva, il Signore.

Geremia e i suoi nemici
AT ebraico 17,14 רְפָאֵ֤נִי יְהוָה֙ וְאֵ֣רָפֵ֔א הוֹשִׁיעֵ֖נִי וְאִוָּשֵׁ֑עָה כִּ֥י תְהִלָּתִ֖י אָֽתָּה׃
CEI 1974 Ger17,14 Guariscimi, Signore, e io sarò guarito,
salvami e io sarò salvato,
poiché tu sei il mio vanto.
AT ebraico 17,15 הִנֵּה־הֵ֕מָּה אֹמְרִ֖ים אֵלָ֑י אַיֵּ֥ה דְבַר־יְהוָ֖ה יָ֥בוֹא נָֽא׃
CEI 1974 Ger17,15 Ecco, essi mi dicono:
"Dov`è la parola del Signore?
Si compia finalmente!".
AT ebraico 17,16 וַאֲנִ֞י לֹא־אַ֣צְתִּי ׀ מֵרֹעֶ֣ה אַחֲרֶ֗יךָ וְי֥וֹם אָנ֛וּשׁ לֹ֥א הִתְאַוֵּ֖יתִי אַתָּ֣ה יָדָ֑עְתָּ מוֹצָ֣א שְׂפָתַ֔י נֹ֥כַח פָּנֶ֖יךָ הָיָֽה׃
CEI 1974 Ger17,16 Io non ho insistito presso di te nella sventura
né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai.
Ciò che è uscito dalla mia bocca è innanzi a te.
AT ebraico 17,17 אַל־תִּֽהְיֵה־לִ֖י לִמְחִתָּ֑ה מַֽחֲסִי־אַ֖תָּה בְּי֥וֹם רָעָֽה׃
CEI 1974 Ger17,17 Non essere per me causa di spavento,
tu, mio solo rifugio nel giorno della sventura.
AT ebraico 17,18 יֵבֹ֤שׁוּ רֹדְפַי֙ וְאַל־אֵבֹ֣שָׁה אָ֔נִי יֵחַ֣תּוּ הֵ֔מָּה וְאַל־אֵחַ֖תָּה אָ֑נִי הָבִ֤יא עֲלֵיהֶם֙ י֣וֹם רָעָ֔ה וּמִשְׁנֶ֥ה שִׁבָּר֖וֹן שָׁבְרֵֽם׃ ס          
CEI 1974 Ger17,18 Siano confusi i miei avversari ma non io,
si spaventino essi, ma non io.
Manda contro di loro il giorno della sventura,
distruggili, distruggili per sempre.

L` osservanza del sabato
AT ebraico 17,19 כֹּה־אָמַ֨ר יְהוָ֜ה אֵלַ֗י הָלֹ֤ךְ וְעָֽמַדְתָּ֙ בְּשַׁ֣עַר בְּנֵֽי־עם הָעָ֔ם אֲשֶׁ֨ר יָבֹ֤אוּ בוֹ֙ מַלְכֵ֣י יְהוּדָ֔ה וַאֲשֶׁ֖ר יֵ֣צְאוּ ב֑וֹ וּבְכֹ֖ל שַׁעֲרֵ֥י יְרוּשָׁלִָֽם׃
CEI 1974 Ger Il Signore mi disse: "Và a metterti alla porta dei Figli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme.
17,19 Doveva essere la porta principale di Gerusalemme, luogo di mercato.
AT ebraico 17,20 וְאָמַרְתָּ֣ אֲ֠לֵיהֶם שִׁמְע֨וּ דְבַר־יְהוָ֜ה מַלְכֵ֤י יְהוּדָה֙ וְכָל־יְהוּדָ֔ה וְכֹ֖ל יֹשְׁבֵ֣י יְרוּשָׁלִָ֑ם הַבָּאִ֖ים בַּשְּׁעָרִ֥ים הָאֵֽלֶּה׃ ס          
CEI 1974 Ger17,20 Dirai loro: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e voi tutti Giudei e abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte.
AT ebraico 17,21 כֹּ֚ה אָמַ֣ר יְהוָ֔ה הִשָּׁמְר֖וּ בְּנַפְשֽׁוֹתֵיכֶ֑ם וְאַל־תִּשְׂא֤וּ מַשָּׂא֙ בְּי֣וֹם הַשַּׁבָּ֔ת וַהֲבֵאתֶ֖ם בְּשַׁעֲרֵ֥י יְרוּשָׁלִָֽם׃
CEI 1974 Ger17,21 Così dice il Signore: Per amore della vostra vita guardatevi dal trasportare un peso in giorno di sabato e dall`introdurlo per le porte di Gerusalemme.
AT ebraico 17,22 וְלֹא־תוֹצִ֨יאוּ מַשָּׂ֤א מִבָּֽתֵּיכֶם֙ בְּי֣וֹם הַשַּׁבָּ֔ת וְכָל־מְלָאכָ֖ה לֹ֣א תַֽעֲשׂ֑וּ וְקִדַּשְׁתֶּם֙ אֶת־י֣וֹם הַשַּׁבָּ֔ת כַּאֲשֶׁ֥ר צִוִּ֖יתִי אֶת־אֲבוֹתֵיכֶֽם׃
CEI 1974 Ger17,22 Non portate alcun peso fuori dalle vostre case in giorno di sabato e non fate alcun lavoro, ma santificate il giorno di sabato, come io ho comandato ai vostri padri.
AT ebraico 17,23 וְלֹ֣א שָֽׁמְע֔וּ וְלֹ֥א הִטּ֖וּ אֶת־אָזְנָ֑ם וַיַּקְשׁוּ֙ אֶת־עָרְפָּ֔ם לְבִלְתִּ֣י שומע שְׁמ֔וֹעַ וּלְבִלְתִּ֖י קַ֥חַת מוּסָֽר׃
CEI 1974 Ger17,23 Ma essi non vollero ascoltare né prestare orecchio, anzi indurirono la loro cervice per non ascoltarmi e per non accogliere la lezione.
AT ebraico 17,24 וְ֠הָיָה אִם־שָׁמֹ֨עַ תִּשְׁמְע֤וּן אֵלַי֙ נְאֻם־יְהוָ֔ה לְבִלְתִּ֣י ׀ הָבִ֣יא מַשָּׂ֗א בְּשַׁעֲרֵ֛י הָעִ֥יר הַזֹּ֖את בְּי֣וֹם הַשַּׁבָּ֑ת וּלְקַדֵּשׁ֙ אֶת־י֣וֹם הַשַּׁבָּ֔ת לְבִלְתִּ֥י עֲשֽׂוֹת־בה בּ֖וֹ כָּל־מְלָאכָֽה׃
CEI 1974 Ger17,24 Ora, se mi ascolterete sul serio - dice il Signore - se non introdurrete nessun peso entro le porte di questa città in giorno di sabato e santificherete il giorno di sabato non eseguendo in esso alcun lavoro,
AT ebraico 17,25 וּבָ֣אוּ בְשַׁעֲרֵ֣י הָעִ֣יר הַזֹּ֡את מְלָכִ֣ים ׀ וְשָׂרִ֡ים יֹשְׁבִים֩ עַל־כִּסֵּ֨א דָוִ֜ד רֹכְבִ֣ים ׀ בָּרֶ֣כֶב וּבַסּוּסִ֗ים הֵ֚מָּה וְשָׂ֣רֵיהֶ֔ם אִ֥ישׁ יְהוּדָ֖ה וְיֹשְׁבֵ֣י יְרוּשָׁלִָ֑ם וְיָשְׁבָ֥ה הָֽעִיר־הַזֹּ֖את לְעוֹלָֽם׃
CEI 1974 Ger17,25 entreranno per le porte di questa città i re, che siederanno sul trono di Davide, su carri e su cavalli, essi e i loro ufficiali, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Questa città sarà abitata per sempre.
AT ebraico 17,26 וּבָ֣אוּ מֵעָרֵֽי־יְ֠הוּדָה וּמִסְּבִיב֨וֹת יְרוּשָׁלִַ֜ם וּמֵאֶ֣רֶץ בִּנְיָמִ֗ן וּמִן־הַשְּׁפֵלָ֤ה וּמִן־הָהָר֙ וּמִן־הַנֶּ֔גֶב מְבִאִ֛ים עוֹלָ֥ה וְזֶ֖בַח וּמִנְחָ֣ה וּלְבוֹנָ֑ה וּמְבִאֵ֥י תוֹדָ֖ה בֵּ֥ית יְהוָֽה׃
CEI 1974 Ger17,26 Verranno dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino e dalla Sefèla, dai monti e dal meridione presentando olocausti, sacrifici, offerte e incenso e sacrifici di lode nel tempio del Signore.
AT ebraico 17,27 וְאִם־לֹ֨א תִשְׁמְע֜וּ אֵלַ֗י לְקַדֵּשׁ֙ אֶת־י֣וֹם הַשַּׁבָּ֔ת וּלְבִלְתִּ֣י ׀ שְׂאֵ֣ת מַשָּׂ֗א וּבֹ֛א בְּשַׁעֲרֵ֥י יְרוּשָׁלִַ֖ם בְּי֣וֹם הַשַּׁבָּ֑ת וְהִצַּ֧תִּי אֵ֣שׁ בִּשְׁעָרֶ֗יהָ וְאָֽכְלָ֛ה אַרְמְנ֥וֹת יְרוּשָׁלִַ֖ם וְלֹ֥א תִכְבֶּֽה׃ פ 
CEI 1974 Ger17,27 Ma se non ascolterete il mio comando di santificare il giorno di sabato, di non trasportare pesi e di non introdurli entro le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle sue porte; esso divorerà i palazzi di Gerusalemme e mai si estinguerà".