CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Cronache - 17
2 Cronache
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17
Al suo posto divenne re suo figlio Giòsafat, che si fortificò contro Israele.
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17,2Egli mise guarnigioni militari in tutte le fortezze di Giuda; nominò governatori per il territorio di Giuda e per le città di Èfraim occupate dal padre Asa.
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2CrEgli mise soldati in tutte le città fortificate del territorio di Giuda e governatori in Giuda e nelle città che suo padre Asa aveva conquistato nella regione di Èfraim.
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17,3Il Signore fu con Giòsafat, perché egli camminò sulle vie seguite prima da suo padre e non ricercò i Baal,
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2Cr17,3Il Signore protesse Giòsafat, perché egli seguì gli esempi che aveva dato Davide nella sua giovinezza e non si rivolse agli idoli di Baal.
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2Cr17,4Seguì in tutto il Dio di suo padre, osservò le sue leggi e non si comportò come gli Israeliti del nord.
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17,5Il Signore consolidò il regno nelle mani di Giòsafat e tutto Giuda gli portava offerte. Egli ebbe ricchezze e gloria in quantità.
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2Cr17,5Per questo il Signore consolidò il suo potere regale. Gli abitanti di Giuda fecero numerosi doni al re Giòsafat ed egli divenne molto ricco e onorato.
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17,6Il suo cuore divenne forte nel seguire il Signore; eliminò anche le alture e i pali sacri da Giuda.
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17,7Nell'anno terzo del suo regno mandò i suoi ufficiali Ben-Càil, Abdia, Zaccaria, Netanèl e Michea a insegnare nelle città di Giuda.
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2Cr17,7Nei terzo anno del suo regno egli inviò alcuni suoi incaricati a istruire gli abitanti delle città di Giuda. Erano: Ben-Càil, Abdia, Zaccaria, Netanèl e Michea,
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17,8Con essi c'erano i leviti Semaià, Natania, Zebadia, Asaèl, Semiramòt, Giònata, Adonia e Tobia e i sacerdoti Elisamà e Ioram.
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2Cr17,8accompagnati dai leviti: Semaià, Natania, Zebadia, Asaèl, Semiramòt, Giònata, Adonia, Tobia e Tob-Adonia e dai sacerdoti Elisamà e Ioram.
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Insegnarono in Giuda; avevano con sé il libro della legge del Signore e percorsero tutte le città di Giuda, istruendo il popolo.
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17,10Il terrore del Signore si diffuse per tutti i regni che circondavano Giuda e così essi non fecero guerra a Giòsafat.
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2Cr17,10Tutti i regni confinanti con il regno di Giuda ebbero grande paura del Signore e nessuno aveva il coraggio di far guerra al re Giòsafat.
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17,11Da parte dei Filistei si portavano a Giòsafat tributi e argento in dono; anche gli Arabi gli portavano bestiame minuto: settemilasettecento arieti e settemilasettecento capri.
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2Cr17,11Perfino i Filistei portarono a Giòsafat molti doni e una grande quantità d’argento. Gli Arabi gli mandarono capi di bestiame: settemilasettecento arieti e altrettante capre.
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17,12Giòsafat cresceva sempre più in potenza. Egli costruì in Giuda castelli e città di approvvigionamento.
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2Cr17,12La potenza di Giòsafat cresceva sempre più. Nel territorio di Giuda egli costruì fortificazioni e città con magazzini.
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17,13Disponeva di molta manodopera nelle città di Giuda. A Gerusalemme risiedevano i suoi guerrieri, soldati valorosi.
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2CrAveva anche molti beni nelle varie città di Giuda. I suoi guerrieri scelti risiedevano a Gerusalemme.
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17,14Ecco il loro censimento secondo i casati. Per Giuda, erano comandanti di migliaia Adna il comandante, e con lui trecentomila soldati valorosi;
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17,15alle sue dipendenze c'era il comandante Giovanni e con lui duecentoottantamila soldati;
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17,16alle sue dipendenze c'era Amasia, figlio di Zicrì, votato al Signore, e con lui duecentomila soldati valorosi.
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2Cr17,16e, terzo nell’ordine, Amasia figlio di Zicrì, che si era impegnato volontariamente al servizio del Signore, con duecentomila uomini.
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17,17Per Beniamino, Eliadà, soldato valoroso, e con lui duecentomila armati di arco e di scudo.
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2Cr17,17Per la tribù di Beniamino il comandante era Eliadà, capo di duecentomila uomini armati di scudo e arco.
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2Cr17,18Sotto di lui vi era Iozabàd con centottantamila uomini pronti alla guerra.
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17,19Tutti costoro erano al servizio del re, oltre quelli che il re aveva stabiliti nelle fortezze in tutto Giuda.
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2Cr17,19Tutti questi erano al servizio del re, oltre a quelli che il re aveva distribuito nelle città fortificate in tutto il territorio di Giuda.