CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giosuè - 14
Giosuè
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Interconfessionale
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Questo è invece quanto ebbero in eredità gli Israeliti nella terra di Canaan: lo assegnarono loro in eredità il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribù degli Israeliti.
14,1-15
Le tribù a occidente del Giordano e la parte di Caleb
Il territorio a occidente del Giordano viene assegnato da Eleàzaro e Giosuè. Eleàzaro è figlio di Aronne e succede al padre nel sacerdozio (Nm 20,25-28).
Il territorio a occidente del Giordano viene assegnato da Eleàzaro e Giosuè. Eleàzaro è figlio di Aronne e succede al padre nel sacerdozio (Nm 20,25-28).
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GsLa divisione della terra di Canaan a ovest del Giordano tra gli Israeliti avvenne così. Il sacerdote Eleàzaro, Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribù d’Israele l’assegnarono al popolo.
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L'eredità fu stabilita mediante sorteggio, come aveva comandato il Signore per mezzo di Mosè, per le nove tribù e per la mezza tribù;
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14,5Come aveva comandato il Signore a Mosè, così fecero gli Israeliti e si divisero la terra.
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GsGli Israeliti divisero il territorio secondo gli ordini dati dal Signore a Mosè.
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14,6Vennero allora da Giosuè a Gàlgala i figli di Giuda, e Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, gli disse: "Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea.
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GsUn giorno alcuni uomini della tribù di Giuda andarono da Giosuè a Gàlgala. Uno di loro, di nome Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, gli disse: «Tu sai quel che il Signore promise a Mosè, l’uomo di Dio, a Kades-Barnea, riguardo a noi due.
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14,7Avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi inviò da Kades-Barnea a esplorare la terra e io gli riferii con sincerità di cuore.
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Gs14,7Io avevo quarant’anni quando il servo del Signore, Mosè, da Kades-Barnea mi mandò a esplorare il paese. Io gli feci un rapporto esatto e onesto,
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14,9Mosè in quel giorno giurò: "La terra che il tuo piede ha calcato sarà in eredità a te e ai tuoi figli, per sempre, perché hai seguito fedelmente il Signore, mio Dio".
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Gs14,9Per questo preciso motivo, Mosè mi promise quel giorno che io e i miei discendenti avremmo ricevuto in possesso la regione da me esplorata.
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14,10Ora ecco, il Signore mi ha conservato in vita, come aveva detto: sono cioè quarantacinque anni da quando disse questa parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto, e oggi ecco che ho ottantacinque anni;
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Gs14,10Ora, Giosuè, sono ormai passati quarantacinque anni da quando il Signore fece quella promessa a Mosè. Allora il popolo d’Israele era in viaggio nel deserto. E il Signore, come aveva promesso, mi ha conservato in vita fino a ora. Io ho ormai ottantacinque anni,
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14,11io sono ancora oggi come quando Mosè mi inviò: come il mio vigore allora, così il mio vigore ora, sia per la battaglia sia per ogni altro lavoro.
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Gs14,11ma ho ancora la stessa forza di quando Mosè mi mandò in esplorazione. Non mi manca affatto il vigore necessario per prendere parte attivamente alla guerra.
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14,12Ora concedimi questi monti, di cui il Signore ha parlato in quel giorno, poiché tu hai saputo allora che vi sono gli Anakiti e città grandi e fortificate; spero che il Signore sia con me e io le conquisterò secondo quanto ha detto il Signore!".
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GsAssegnami quindi la zona di montagna che il Signore mi promise quel giorno. Quel giorno hai sentito anche tu che là, in grandi città fortificate, vivono gli Anakiti. Ma certamente il Signore mi aiuterà, come mi aveva promesso, e io riuscirò a scacciarli».
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Gs14,13Allora Giosuè benedisse Caleb, il figlio di Iefunnè, e gli assegnò la città di Ebron.
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14,14Per questo Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, ebbe in eredità Ebron fino ad oggi, perché aveva seguito fedelmente il Signore, Dio d'Israele.
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Gs14,14Ebron appartiene ancora ai discendenti di Caleb, figlio di Iefunnè il Kenizzita, perché egli era stato in tutto fedele al Signore, Dio d’Israele.
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14,15Ebron si chiamava prima Kiriat-Arbà: costui era stato l'uomo più grande tra gli Anakiti. E la terra visse tranquilla, senza guerra.
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GsPrima Ebron si chiamava Kiriat-Arbà (Arba era stato il più grande degli Anakiti). Così il popolo poté vivere in pace nella propria terra.