CEI 2008 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 16
Apocalisse
CEI 2008 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 2008
16
E udii dal tempio una voce potente che diceva ai sette angeli: "Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio".
16,1-9
Le prime quattro coppe
16,1-9 L’ultima serie di flagelli evoca le “piaghe” d’Egitto (si confronti il v. 2 con Es 9,10-11 e il v. 3 con Es 7,17-21), a punizione degli avversari di Dio e a salvezza dei suoi eletti.
16,1-9 L’ultima serie di flagelli evoca le “piaghe” d’Egitto (si confronti il v. 2 con Es 9,10-11 e il v. 3 con Es 7,17-21), a punizione degli avversari di Dio e a salvezza dei suoi eletti.
CEI 2008
16,2Partì il primo angelo e versò la sua coppa sopra la terra; e si formò una piaga cattiva e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua.
Interconfessionale
check
ApIl primo angelo andò a versare la sua coppa sulla terra: su tutti gli uomini che avevano il marchio del mostro e avevano adorato la sua immagine, si formò una piaga dolorosa e maligna.
CEI 2008
16,3Il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; e si formò del sangue come quello di un morto e morì ogni essere vivente che si trovava nel mare.
CEI 2008
16,4Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue.
Interconfessionale
check
Ap16,4Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti: la loro acqua si trasformò in sangue,
CEI 2008
16,5Allora udii l'angelo delle acque che diceva:
"Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo,
perché così hai giudicato.
"Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo,
perché così hai giudicato.
CEI 2008
16,6Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti;
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono degni!".
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono degni!".
Interconfessionale
check
Apa quanti hanno sparso il sangue di quelli che ti appartengono
e dei *profeti che parlavano per tuo incarico
tu hai dato loro sangue da bere.
Hanno avuto quel che si meritavano».
e dei *profeti che parlavano per tuo incarico
tu hai dato loro sangue da bere.
Hanno avuto quel che si meritavano».
Rimandi
16,6
il sangue di quelli che ti appartengono e dei profeti Mt 23,35-37; Ap 17,6; 18,24; 19,2. — hai dato loro sangue da bere Is 49,26.
CEI 2008
16,7E dall'altare udii una voce che diceva:
"Sì, Signore Dio onnipotente,
veri e giusti sono i tuoi giudizi!".
"Sì, Signore Dio onnipotente,
veri e giusti sono i tuoi giudizi!".
CEI 2008
16,8Il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco.
Interconfessionale
check
Ap16,8Il quarto angelo versò la sua coppa sul sole, che si fece così ardente, da tormentare gli uomini con il suo calore.
CEI 2008
16,9E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di pentirsi per rendergli gloria.
Interconfessionale
check
Ap16,9Tutti furono bruciati dalla sua vampa, ma non cambiarono vita e non lodarono Dio, anzi pronunziarono parole oltraggiose contro di lui, perché tiene in suo potere flagelli di questo genere.
CEI 2008
Il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore
Interconfessionale
check
ApIl quinto angelo versò la sua coppa sul trono del mostro e il regno del mostro piombò nell’oscurità. La gente si mordeva la lingua per il dolore,
CEI 2008
16,11e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.
Interconfessionale
check
Ap16,11e cominciò a bestemmiare contro il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, però non smise di fare il male.
CEI 2008
16,12Il sesto angelo versò la sua coppa sopra il grande fiume Eufrate e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente.
CEI 2008
Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti impuri, simili a rane:
16,13
Il drago, la bestia e il falso profeta: sono la triade satanica (12,3; 13,1.11-17).
Interconfessionale
check
Ap16,13Poi vidi tre spiriti immondi, che saltavano come rane dalla bocca del drago, dalla bocca del mostro e dalla bocca del falso *profeta.
CEI 2008
16,14sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare i re di tutta la terra per la guerra del grande giorno di Dio, l'Onnipotente.
Interconfessionale
check
Ap16,14Erano spiriti di *demòni, che facevano sfoggio di *miracoli e andavano da tutti i re della terra a radunarli per la battaglia del gran *giorno di Dio, dominatore universale.
CEI 2008
Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e custodisce le sue vesti per non andare nudo e lasciar vedere le sue vergogne.
CEI 2008
E i tre spiriti radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.
16,16
Armaghedòn: la “montagna di Meghiddo” dove il re Giosia subì una disastrosa sconfitta (2Re 23,29-30); indica simbolicamente lo sterminio dei nemici di Dio.
Interconfessionale
check
ApI tre spiriti immondi radunarono i re della terra in un luogo che in ebraico si chiama «Armaghedòn».
Note al Testo
16,16
Armaghedòn: cioè montagna di Meghiddo. La città cananea di Meghiddo si trovava all’estremità est della catena del monte Carmelo e fu teatro di sanguinose battaglie (vedi Giudici 5,19; 2 Re 23,29).
CEI 2008
16,17Il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e dal tempio, dalla parte del trono, uscì una voce potente che diceva: "È cosa fatta!".
Interconfessionale
check
Ap16,17Il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria, e dal santuario del cielo uscì una voce tonante che veniva dal trono, ed esclamò: «È fatto!».
CEI 2008
16,18Ne seguirono folgori, voci e tuoni e un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l'uguale da quando gli uomini vivono sulla terra.
CEI 2008
16,19La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente.
CEI 2008
16,21Enormi chicchi di grandine, pesanti come talenti, caddero dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché davvero era un grande flagello.