CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 22
Luca
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Interconfessionale
CEI 2008
22
Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
22,1
PASSIONE E MORTE DI GESÙ (22,1-23,56)
-23,56 Il racconto della passione in Luca segue lo schema tradizionale di Marco, con alcune aggiunte proprie, e rivela una certa affinità con Giovanni. Caratteristica è l’atmosfera di pentimento e conversione, come pure la presenza di Satana come l’avversario contro cui Gesù lotta. È evidente l’intento esortativo e la volontà di offrire modelli di comportamento per i lettori.
Allora Satana entrò in Giuda (vedi Mt 26,1-5.14-16; Mc 14,1-2.10-11)
-23,56 Il racconto della passione in Luca segue lo schema tradizionale di Marco, con alcune aggiunte proprie, e rivela una certa affinità con Giovanni. Caratteristica è l’atmosfera di pentimento e conversione, come pure la presenza di Satana come l’avversario contro cui Gesù lotta. È evidente l’intento esortativo e la volontà di offrire modelli di comportamento per i lettori.
Allora Satana entrò in Giuda (vedi Mt 26,1-5.14-16; Mc 14,1-2.10-11)
Interconfessionale
LcSi avvicinava intanto la *festa dei Pani non lievitati, detta anche la festa di *Pasqua.
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22,2e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano in che modo toglierlo di mezzo, ma temevano il popolo.
Interconfessionale
LcMa Satana entrò in Giuda, quello che era chiamato anche Iscariota, e apparteneva al gruppo dei dodici *discepoli.
Rimandi
22,3
Satana Mc 1,13+. — Giuda Iscariota Mt 10,4+. — uno dei dodici discepoli At 1,17; cfr. Mt 10,2+.Satana e Giuda Gv 13,2.27.
Note al Testo
22,3
Iscariota: vedi nota a Marco 3,19.
CEI 2008
22,4Ed egli andò a trattare con i capi dei sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo a loro.
CEI 2008
22,6Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnarlo a loro, di nascosto dalla folla.
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Lc22,6Giuda accettò e si mise a cercare un’occasione per fare arrestare Gesù, lontano dalla folla.
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Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
22,7-13
Preparativi per la cena pasquale (vedi Mt 26,17-19; Mc 14,12-16)
Come negli altri sinottici la cena è presentata come una cena pasquale. Gesù dona ai suoi la Cena della nuova alleanza: l’eucaristia dà compimento alla Pasqua ebraica ed è anticipo e preparazione del banchetto escatologico.
Come negli altri sinottici la cena è presentata come una cena pasquale. Gesù dona ai suoi la Cena della nuova alleanza: l’eucaristia dà compimento alla Pasqua ebraica ed è anticipo e preparazione del banchetto escatologico.
CEI 2008
22,8Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: "Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua".
Interconfessionale
LcGesù mandò avanti Pietro e Giovanni con questo incarico:
— Andate a preparare per noi la cena di Pasqua.
— Andate a preparare per noi la cena di Pasqua.
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22,10Ed egli rispose loro: "Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa in cui entrerà.
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Lc22,10Gesù disse:
— Quando entrerete in città incontrerete un uomo che porta una brocca d’acqua. Seguitelo fino alla casa dove entrerà.
— Quando entrerete in città incontrerete un uomo che porta una brocca d’acqua. Seguitelo fino alla casa dove entrerà.
CEI 2008
22,11Direte al padrone di casa: "Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".
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Lc22,11Poi direte al padrone di quella casa: Il *Maestro desidera fare la cena pasquale con i suoi discepoli e ti chiede la sala.
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Lc22,12Egli vi mostrerà al piano superiore una sala grande con i tappeti. In quella sala preparate la cena.
CEI 2008
Quando venne l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
22,14-20
Gesù celebra la Pasqua (vedi Mt 26,26-29; Mc 14,22-25; 1Cor 11,23-25)
Interconfessionale
Lc22,14Quando venne l’ora per la cena pasquale, Gesù si mise a tavola con i suoi *apostoli.
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22,15e disse loro: "Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
CEI 2008
E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e fatelo passare tra voi,
Interconfessionale
Lc22,17Poi Gesù prese un calice, ringraziò Dio e disse: «Prendete questo calice e fatelo passare tra di voi.
CEI 2008
Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me".
22,19-20
Il racconto di Luca coincide con quello di Paolo in 1Cor 11,23-25. Fin dall’inizio della Chiesa gli apostoli celebreranno l’eucaristia in memoria di Gesù: vedi At 2,42.46. L’antica alleanza (v. 20) era quella di Es 24,8. La nuova alleanza è il compimento della profezia di Ger 31,31.
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LcPoi prese il pane, fece la preghiera di ringraziamento, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse: «Questo è il mio corpo, che viene offerto per voi. Fate questo in memoria di me».
CEI 2008
22,20E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi".
Interconfessionale
LcAllo stesso modo, alla fine della cena, offrì loro il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova *alleanza che Dio stabilisce per mezzo del mio sangue, offerto per voi.
CEI 2008
"Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola.
22,21-23
La mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola (vedi Mt 26,20-25; Mc 14,17-21)
CEI 2008
22,22Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito, ma guai a quell'uomo dal quale egli viene tradito!".
CEI 2008
E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande.
22,24-30
Chi è più grande? (per i vv. 24-27 vedi Mt 20,25-28; Mc 10,42-45)
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LcTra i *discepoli sorse una discussione per stabilire chi tra essi doveva essere considerato il più importante.
CEI 2008
Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori.
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Lc22,25Ma Gesù disse loro:
— I re comandano sui loro popoli e quelli che hanno il potere si fanno chiamare benefattori del popolo.
— I re comandano sui loro popoli e quelli che hanno il potere si fanno chiamare benefattori del popolo.
CEI 2008
22,26Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve.
CEI 2008
22,27Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
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LcSecondo voi, chi è più importante: chi siede a tavola oppure chi sta a servire? Quello che siede a tavola, non vi pare? Eppure io sto in mezzo a voi come un servo.
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22,30perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d'Israele.
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Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano;
22,31-38
La fede di Pietro e la preparazione alla lotta (vedi Mt 26,31-35; Mc 14,27-31; Gv 13,36-38)
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Lc— Simone, Simone, ascolta! *Satana ha preteso di passarvi al vaglio, come si fa con il grano per pulirlo.
CEI 2008
22,32ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli".
Interconfessionale
LcMa io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, quando sarai tornato a me, da’ forza ai tuoi ∆fratelli.
Note al Testo
22,32
perché… meno: altri: che non venga meno la tua fede. Per la preghiera di Gesù vedi nota a Luca 10,22. — fratelli: vedi nota a 6,41.
CEI 2008
22,34Gli rispose: "Pietro, io ti dico: oggi il gallo non canterà prima che tu, per tre volte, abbia negato di conoscermi".
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22,35Poi disse loro: "Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla".
CEI 2008
22,36Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
Interconfessionale
Lc22,36Allora Gesù disse:
— Ora però è diverso: chi ha dei soldi li prenda; così anche chi ha una borsa. E chi non ha una spada venda il suo mantello e se ne procuri una.
— Ora però è diverso: chi ha dei soldi li prenda; così anche chi ha una borsa. E chi non ha una spada venda il suo mantello e se ne procuri una.
CEI 2008
Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra gli empi. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento".
22,37
Citazione di Is 53,12.
Interconfessionale
LcVi dico infatti che deve avverarsi per me quel che dice la Bibbia:
È stato messo tra i malfattori.
Ecco, quel che mi riguarda sta ormai per compiersi.
È stato messo tra i malfattori.
Ecco, quel che mi riguarda sta ormai per compiersi.
Rimandi
22,37
nel numero dei malfattori Is 53,12 (Lc 12,50; At 8,32-33).
Note al Testo
22,37
La profezia di Isaia 53,12 riecheggia anche in Lc 22,52. In bocca a Gesù può essere considerata come un ultimo annuncio della sua passione.
Interconfessionale
Lc22,38Allora i discepoli dissero a Gesù:
— Signore, ecco qui due spade!
Ma Gesù rispose:
— Basta!
— Signore, ecco qui due spade!
Ma Gesù rispose:
— Basta!
CEI 2008
Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
22,39-46
Al Getsèmani (vedi Mt 26,36-46; Mc 14,32-42)
CEI 2008
22,41Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo:
CEI 2008
22,42"Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
CEI 2008
22,44Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
Interconfessionale
Lc22,44e in quel momento di grande tensione pregava più intensamente. Il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue.
CEI 2008
22,45Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
Interconfessionale
Lc22,45Quindi, dopo aver pregato, Gesù si alzò e andò verso i suoi discepoli. Li trovò addormentati, sfiniti per la tristezza
Interconfessionale
Lc22,46e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate per resistere nel momento della prova».
CEI 2008
Mentre ancora egli parlava, ecco giungere una folla; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo.
22,47-53
Gesù viene arrestato (vedi Mt 26,47-56; Mc 14,43-50; Gv 18,3-11)
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Lc22,47Mentre Gesù ancora parlava con i discepoli, arrivò molta gente. Giuda, uno dei *Dodici, faceva loro da guida. Si avvicinò a Gesù per baciarlo.
CEI 2008
22,49Allora quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo colpire con la spada?".
Interconfessionale
LcE in quel momento uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro.
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22,51Ma Gesù intervenne dicendo: "Lasciate! Basta così!". E, toccandogli l'orecchio, lo guarì.
CEI 2008
22,52Poi Gesù disse a coloro che erano venuti contro di lui, capi dei sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: "Come se fossi un ladro siete venuti con spade e bastoni.
Interconfessionale
LcPoi Gesù si rivolse ai capi dei *sacerdoti, ai capi delle guardie del *Tempio e alle altre autorità del popolo che erano venuti contro di lui e disse: «Siete venuti con spade e bastoni, come per arrestare un delinquente.
CEI 2008
22,53Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete mai messo le mani su di me; ma questa è l'ora vostra e il potere delle tenebre".
Interconfessionale
LcEppure io stavo ogni giorno con voi, nel Tempio, e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l’ora vostra: ∆ora si scatena il potere delle tenebre».
Rimandi
22,53
ogni giorno nel Tempio Lc 19,47; 21,37; Gv 18,20. — progetti di arresto falliti Gv 7,30; 8,20. — il potere delle tenebre At 26,18; Col 1,13.
Note al Testo
22,53
ogni giorno… Tempio: vedi Luca 19,47; 21,37; Giovanni 18,20. Come farà anche Giovanni (vedi 13,1 e 18,1-11), Luca vuole indicare che Gesù si offre liberamente alla morte (vedi anche nota a Lc 13,33). — ora… tenebre: vedi nota a Luca 4,13. — il potere delle tenebre: vedi Atti 26,18; Colossesi 1,13.
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Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
22,54-62
Pietro rinnega Gesù (vedi Mt 26,57-58.69-75; Mc 14,53-54.66-72; Gv 18,12-18.25-27)
CEI 2008
22,55Avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro.
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Lc22,55Alcuni accesero un fuoco in mezzo al cortile e si sedettero. Pietro si mise insieme a loro.
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22,56Una giovane serva lo vide seduto vicino al fuoco e, guardandolo attentamente, disse: "Anche questi era con lui".
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Lc22,56Una serva lo vide là, seduto presso il fuoco, lo guardò bene e poi disse:
— Anche quest’uomo era con Gesù!
— Anche quest’uomo era con Gesù!
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22,58Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche tu sei uno di loro!". Ma Pietro rispose: "O uomo, non lo sono!".
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Lc22,58Poco dopo, un altro vedendo Pietro disse:
— Anche tu sei uno di quelli.
Ma Pietro dichiarò:
— Uomo, non sono io!
— Anche tu sei uno di quelli.
Ma Pietro dichiarò:
— Uomo, non sono io!
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22,59Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo".
Interconfessionale
Lc22,59Dopo circa un’ora, un altro affermò con insistenza:
— Sono sicuro: anche quest’uomo era con Gesù: infatti viene dalla Galilea.
— Sono sicuro: anche quest’uomo era con Gesù: infatti viene dalla Galilea.
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22,60Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
Interconfessionale
Lc22,60Ma Pietro protestò:
— Io non so quel che tu dici.
In quel momento, mentre Pietro ancora parlava, un gallo cantò.
— Io non so quel che tu dici.
In quel momento, mentre Pietro ancora parlava, un gallo cantò.
CEI 2008
22,61Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: "Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte".
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LcPoi uscì fuori e pianse amaramente.
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E intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo picchiavano,
22,63-65
Gesù insultato e picchiato (vedi Mt 26,67-68; Mc 14,65)
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Lc22,63Intanto gli uomini che facevano la guardia a Gesù lo deridevano e lo maltrattavano.
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Lc22,64Gli bendarono gli occhi e gli domandavano: «Indovina! Chi ti ha picchiato?».
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Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i capi dei sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al loro sinedrio
22,66-71
Gesù davanti al tribunale ebraico (vedi Mt 27,1; 26,57-66; Mc 15,1; 14,53-64; Gv 18,19-24)
Le domande del processo davanti al tribunale ebraico sono occasione per le tre risposte che precisano in progressione l’identità di Gesù: egli è il Cristo (messia), il Figlio dell’uomo, il Figlio di Dio.
Le domande del processo davanti al tribunale ebraico sono occasione per le tre risposte che precisano in progressione l’identità di Gesù: egli è il Cristo (messia), il Figlio dell’uomo, il Figlio di Dio.
CEI 2008
22,67e gli dissero: "Se tu sei il Cristo, dillo a noi". Rispose loro: "Anche se ve lo dico, non mi crederete;
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Ma d'ora in poi il Figlio dell'uomo siederà alla destra della potenza di Dio".
CEI 2008
22,70Allora tutti dissero: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Ed egli rispose loro: "Voi stessi dite che io lo sono".
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LcTutti allora domandarono:
— Dunque, tu sei proprio il *Figlio di Dio?
Gesù rispose loro:
— Voi stessi lo dite! Io lo sono!
— Dunque, tu sei proprio il *Figlio di Dio?
Gesù rispose loro:
— Voi stessi lo dite! Io lo sono!
CEI 2008
22,71E quelli dissero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L'abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca".
Interconfessionale
Lc22,71I capi allora conclusero: «Ormai non abbiamo più bisogno di prove! Noi stessi lo abbiamo udito direttamente dalla sua bocca».